A Pomigliano d’Arco, vicino Napoli, nasce “Crema”, un luogo che sta già conquistando i palati più esigenti, portando un tocco nuovo e proponendo l’arte della pasticceria in modo diverso. Francesco, che già da giovane ha mostrato passione e un talento innato per la pasticceria, ha scelto di intraprendere un percorso formativo che lo ha portato a lavorare nelle cucine dei più celebri ristoranti, hotel e pasticcerie del mondo. La sua carriera lo ha visto protagonista a Londra, dove ha avuto l’opportunità di collaborare con chef di calibro internazionale come Giorgio Locatelli, ancora in Francia, a Saint Moritz e Milano, con il rinomato gruppo Da Vittorio, sia nel ristorante tre stelle Michelin di Brusaporto che in altre prestigiose location.

Grazie a queste esperienze, ha affinato una tecnica impeccabile e una grande conoscenza delle tradizioni gastronomiche internazionali. Il suo viaggio formativo si è concluso a Saint Moritz, dove ha lavorato con chef stellati e ha consolidato ulteriormente il suo bagaglio culturale e tecnico. Tuttavia, dopo aver accumulato una solida esperienza e una visione ben precisa, ha sentito il desiderio di tornare a casa e aprire Crema: una pasticceria che rispecchiasse la sua idea di dolcezza in modo da condividerla con tutti.

Come ci spiega lo stesso Francesco, il suo obiettivo non è quello di proporre una pasticceria moderna, ma contemporanea. Questo concetto si traduce nella capacità di rievocare le specialità dolciarie tipiche della tradizione, ma reinterpretandole con tecniche di alta competenza, che mettono in risalto la qualità degli ingredienti e la precisione delle lavorazioni.

Crema non è solo una pasticceria, ma una realtà che sposa più concetti. Il locale, spazioso e accogliente, vanta un design armonico che rende il posto perfetto per una pausa dolce, che sia per una colazione, un buon caffè o un aperitivo elegante.

L’offerta è un tripudio di sapori: una varietà di monoporzioni, torte e piccole prelibatezze, perfette per essere gustate in un sol boccone. Ogni dolce racconta una storia, e tra queste spicca una vera e propria icona: il famoso cannoncino alla crema, che Francesco ha portato con sé dalla storica esperienza al ristorante tre stelle Michelin “Da Vittorio”.

Uno degli elementi più apprezzati sono sicuramente i cornetti all’italiana, che si distinguono per la loro fragranza e il profumo avvolgente. Questi deliziosi sfogliati sono accompagnati da una selezione di farciture di alta qualità, tra cui spicca la crema pasticcera, la cui ricchezza di vaniglia si rivela in modo sublime, sorprendendo piacevolmente al primo assaggio.

Inoltre, gran parte dei dolci proposti, sono privi di glutine, rendendo la pasticceria una meta ideale per chi segue una dieta senza glutine per motivi di salute o per chi semplicemente desidera sperimentare nuovi sapori e consistenze. L’abilità dei pasticceri nel creare dolci senza glutine non solo conserva il gusto autentico, ma garantisce anche una texture perfetta, che non fa rimpiangere le versioni tradizionali.

Oltre a questa particolare attenzione alle esigenze alimentari, la pasticceria si distingue anche per il suo impegno verso la sostenibilità. Tutti i packaging utilizzati sono realizzati esclusivamente con carta riciclata, un ulteriore passo verso la riduzione dell’impatto ambientale. L’uso di materiali eco-friendly non è solo una scelta responsabile, ma anche un gesto che rispecchia l’attenzione costante per la qualità e per l’ambiente che caratterizza l’intera filosofia aziendale.

 

Un’attenzione per le specialità stagionali

Oltre alla vasta gamma di dolci e pasticcini quotidiani, Crema si distingue per le sue specialità stagionali, come le immancabili pastiere, colombe e uova di Pasqua. In particolare, le colombe pasquali di Francesco sono un vero e proprio capolavoro di maestria e sapore. Leggere, soffici, con un equilibrio perfetto, sono un must per chi cerca il meglio della pasticceria artigianale in occasione delle festività.

Francesco Faicchio, con il suo amore e passione per la pasticceria, ha creato un luogo dove ogni dolce racconta una storia di dedizione, ricerca e creatività. La sua pasticceria è il risultato di un lungo percorso di formazione, ma anche di un forte legame con le radici del territorio. È il frutto di un giovane pasticciere che, dopo aver visto il mondo, ha scelto di tornare a casa per regalare ai suoi concittadini e a chiunque passi da Pomigliano un dolce morso della sua passione.

 

di Vincenzo Carbone