CASERTA, SOLD OUT A PASQUA, BENE ANCHE PRENOTAZIONI PER I PROSSIMI PONTI*

L’Abbac conferma trend positivo Ingenito: “Ora più servizi e trasporti per rispondere alle esigenze di viaggiatori tematici che ricercano autenticità in grado di rilanciare il territorio”

Sold out di Pasqua nelle strutture ricettive extralberghiere di Caserta, lo conferma l’Abbac che con la sua delegazione territoriale ha effettuato un sondaggio tra i bed and breakfast, affittacamere, case vacanze e locazioni turistiche del territorio .
Ci sono prenotazioni già confermate anche per i prossimi ponti del 25 aprile e 1 maggio – confermano il presidente Agostino Ingenito e il delegato Abbac Caserta Pasquale Miranda- Sono segnali incoraggianti, il test pasquale è fondamentale in vista della stagione, tenuto conto anche degli andamenti economici internazionali con diverse incertezze su flussi e tariffe. Non solo italiani ma anche stranieri, perlopiù europei ma anche alcuni americani, australiani e canadesi. Allungata anche la media di permanenza di 2,5 giorni. Tariffe per tutte le tasche con risparmio effettivo rispetto alle altre maggiori destinazioni.

La città è scelta anche per la sua posizione come base per fare escursioni verso Napoli e le maggiori località turistiche della regione. Ci sono ancora importanti margini per trasformare Caserta come u

Pasquale Miranda

hub turistico ma occorre una strategia condivisa tra pubblico e privato per potenziate servizi di accoglienza, trasporto e organizzazione eventi. È un viaggiatore cosmopolita quello che raggiunge Caserta, e giustamente si aspetta dei servizi di una città media. L’incontro avuto sabato scorso a Santa Maria Capua Vetere con i delegati delle Pro loco fa emergere una certa effervescenza per l’avvio di nuove strutture ricettive extralberghiere – conferma il presidente Agostino Ingenito – Occorre puntare su sostenibilità e percorsi alternativi che potenzino le nuove tendenze di trekking e riscoperta di borghi e siti naturalistici.

Crediamo molto sull’attrattività del territorio e il nostro settore è la risposta ideale per recuperare centri storici, garantendo ospitalità sana e genuina in immobili privati esistenti e in grado di generare nuove economia evitando però squilibri come già accaduto in alcune maggiori destinazioni turistiche. Auspichiamo maggiore interazione con gli enti locali che scommettono come noi verso un territorio casertano più valorizzato e promosso cogliendo tutte le nuove tendenze di turismo tematico.