Lo zigolo delle nevi sul Matese per la prima volta, Girfatti: “mai avuto dubbi sul patrimonio umano e naturale
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MATESE – È di qualche ora la notizia del ritorno in Campania, dopo 40 anni, dello zigolo delle nevi, un passeriforme che nidifica lungo le aree costiere del Circolo Polare Artico. Risale al 1982, infatti, l’ultimo avvistamento. “[…] tre individui in piena salute sono stati osservati, ben mimetizzati su un soffice manto bianco, nel Parco regionale del Matese”, si legge su “la Repubblica”. Pare si tratti della quinta osservazione di sempre in Campania, avvenuta grazie a Francesco Riccio e Ilaria Moschese, soci dell’associazione Ardea. Ad una prima osservazione poi si è aggiunta la conferma con la collaborazione di un altro socio, Ottavio Janni. Tre esemplari che potrebbero essere arrivati da Groenlandia, Islanda, Norvegia o Russia, spinti dalle perturbazioni di questi giorni più a sud di quanto facciano abitualmente.
“Mai avuto dubbi sul meraviglioso patrimonio naturalistico che offre il Matese ma è meraviglioso, risaputo e costante anche l’impegno dei professionisti di Ardea e di tutte le associazioni che promuovono il nostro splendido territorio. La speranza è che non tardi ad arrivare il riscatto che il Matese merita”. Ha dichiarato Vincenzo Girfatti, presidente del Parco del Matese.