MRTEDì 26 GENNAIO 2021

Clamoroso

Naomi Campbell non si accende una sigaretta da più di tre settimane [Marchetti, CdS].In prima pagina

• Stamattina, dopo un ultimo Consiglio dei ministri, Conte salirà al Quirinale per dimettersi. Spera di ricevere da Mattarella un reincarico per la formazione di un Conte-ter

• Il primario del pronto soccorso di un ospedale del Bresciano è stato arrestato con l’accusa di avere iniettato farmaci letali a due pazienti affetti da Covid

• Un altro bambino è stato trovato morto con una corda intorno al collo. È successo a Bari. Aveva 9 anni

• È stato fermato il fidanzato della ragazza di 17 anni uccisa e bruciata a Caccamo

• A Maddaloni (Caserta), tre pluripregiudicati, due uomini e una donna, sono stati arrestati all’alba di ieri per i reati di sequestro di persona, violenza sessuale di gruppo, lesioni, revenge porn e stalking ai danni di una ragazza di 22 anni che soffre di ritardo mentale. I fatti risalgono allo scorso ottobre

• L’Avvocatura dello Stato, per conto di Arcuri, ha inviato una diffida alla Pfizer: se non rispetteranno i tempi delle consegne dei vaccini, l’Italia minaccia azioni legali

• L’Ue ha inserito nella zona «rosso scuro» Emilia-Romagna, Veneto, Friuli-Venezia Giulia e provincia di Bolzano

• A Varese il primo caso di variante brasiliana riscontrato nel nostro Paese

• Tra i vaccinati in Italia 400 mila non sono operatori sanitari

• Il tasso di positività sale al 6%, 420 i morti, torna a salire il numero di ricoveri in terapia intensiva (+21), così come quello dei ricoveri ordinari (+115)

• Nel mondo il numero di contagiati sale a 100 milioni: India e Stati Uniti i più colpiti

• L’ambasciatore d’Italia a Mosca, Pasquale Terraciano, 64 anni, si è fatto vaccinare con lo Sputnik

• Biden ha cancellato l’ordine esecuti di Trump che bandiva le persone transgender dalle forze armate

• Nel 2020 la Cina ha superato gli Usa come prima destinazione mondiale per i nuovi investimenti stranieri

• A Kabul un Suv dell’ambasciata Italia è stato colpito da una bomba artigianale. Un ferito lieve

• Da domenica quattro escursionisti sono dispersi sul Monte Velino, in Abruzzo, forse travolti da una valanga. I soccorsi sono bloccati dal maltempo

• Algero Corretini, il rapper del video «ho preso er muro, fratelli’», è stato arrestato: ha picchiato la compagna con una spranga di ferro

• Paolo Dal Pino ha sciolto la riserva: resterà alla guida della Lega Serie ATitoli

Corriere della Sera: Conte si dimette e ci riprova

la Repubblica: Conte si dimette / È crisi al buio

La Stampa: Conte si arrende, scontro sul reincarico

Il Sole 24 Ore: Conte, oggi dimissioni per tentare il ter / Bonomi: manca la forza per le riforme

Avvenire: Conte lascia e ci riprova

Il Messaggero: Conte, il giorno delle dimissioni

Il Giornale: Palamara: vi dico tutto

Leggo: Boom di vendite di alcol online

Qn: Zone rosse, le Regioni contro l’Europa

Il Fatto: Conte va a casa / E B. al Quirinale

Libero: Un uomo solo allo sbando

La Verità: Conte lascia, ma prova a tornare

Il Mattino: Governo, Conte al capolinea

Il Quotidiano del Sud: Terremoto Italia, ricostruiamo

il manifesto: Ricomincio da me

Domani: La resa di Conte

Delitti e suicidi

Da ieri mattina è in stato di fermo per omicidio volontario e occultamento di cadavere Pietro Morreale, 19 anni, fidanzato di Roberta Siragusa, la diciassettenne il cui corpo è stato ritrovato senza vita e parzialmente bruciato, in un dirupo di Monte San Calogero, alle porte di Caccamo, nel Palermitano (vedi Anteprima di ieri). «Le accuse contestate sono di omicidio volontario e occultamento di cadavere», ha spiegato il procuratore capo di Termini Imerese Ambrogio Cartosio. Pur avendo fornito indicazioni ai carabinieri per ritrovare il cadavere, Morreale non ha mai confessato e infine, assistito dall’avvocato Giuseppe Di Gesare, davanti al pm che lo voleva interrogare, nella caserma della compagnia dei carabinieri di Termini Imerese, si è avvalso della facoltà di non rispondere.

Carlo Mosca, primario del pronto soccorso dell’ospedale di Montichiari, in provincia di Brescia, è stato arrestato e posto ai domiciliari dai Carabinieri del Nas. È sospettato di omicidio per aver intenzionalmente somministrato a pazienti affetti dal Covid-19 farmaci a effetto anestetico e bloccante neuromuscolare, causando la morte di due di loro, di 61 e 80 anni. I fatti risalgono alla fine dello scorso febbraio, durante la prima ondata pandemica. Le indagini hanno consentito di analizzare le cartelle cliniche di numerosi pazienti deceduti in quel periodo per Covid-19, riscontrando in alcuni casi «un repentino, e non facilmente spiegabile, aggravamento delle condizioni di salute». Tra gli atti dell’ordinanza di arresto ci sono i messaggi nella chat degli infermieri, tra i quali questi: «Io non ci sto, questo è pazzo» risponde il collega parlando della decisione del medico di far preparare i due farmaci che solitamente si utilizzano prima di intubare un paziente; «Anche a voi ha chiesto di somministrare i farmaci senza intubarli? Io non ci sto a uccidere questi solo perché vuole liberare i letti».

Incidenti

Da domenica quattro escursionisti sono dispersi sul monte Velino, in Abruzzo. Sarebbero stati travolti da una valanga. I quattro, tutti di Avezzano, sono Tonino Durante, 60 anni, Gian Mauro Frabotta, 33 anni, e i fidanzati Valeria Mella, 25 anni, e Gianmarco Degni, 26. Ieri mattina, dopo l’individuazione del segnale del cellulare di uno di loro, uomini del Soccorso Alpino sono saliti a quota 1.800 metri, avvicinandosi al punto segnalato ma, a causa delle forti raffiche di vento e della nebbia, sono stati costretti a fermarsi. E anche l’elicottero è tornato a terra.

Il cadavere di una Elisa Bongiorni, 50 anni, dipendente delle Poste a Sarzana (La Spezia), è stato ritrovato sulla spiaggia di Marina di Carrara. Secondo la ricostruzione della polizia, la donna era appena stata a trovare la sorella a Sarzana, dove tornare a Castelnuovo in motorino e, per via di un violento temporale, è finita in un canale, annegandovi. Il cadavere, trascinato dalla corrente, sarebbe così stato reso dalla mareggiata sull’arenile apuano. Il motorino è stato trovato ieri in un fosso dalla polizia.

Un altro bambino trovato morto nella sua stanza
Alle 16.20 di ieri, in un appartamento di Bari, quartiere San Girolamo, a pochi passi dal mare, una donna insospettita dal silenzio che proveniva dalla cameretta del figlio di 9 anni, ha aperto la porta e se l’è trovato davanti agli occhi, privo di sensi. Al collo aveva una cordicina simile a quella utilizzata per custodire i badge, l’altro capo era legato a un appendiabiti. La madre, di professione medico, ha tentato di rianimarlo, ma non c’è stato niente da fare. Quando gli uomini del 118 sono arrivati, il cuore del bambino aveva già smesso di battere. «Si sarebbe tolto la vita impiccandosi. Da accertare se si tratti di un drammatico caso legato ai social. Forse una sfida, come accaduto a Palermo con la challenge su TikTok e la morte della piccola Antonella. O forse un gesto estremo e la scelta di farla finita. Procura ordinaria e quella minorile procedono con la massima cautela» [D’Autilia, Sta]. La pm Angela Maria Morea ha disposto il sequestro di computer, playstation, cellulari e dell’intero appartamento. I genitori sono già stati interrogati.
La Repubblica scrive che il bambino non aveva il cellulare. Gli inquirenti stanno cercando di capire se possa aver usato quello della madre per andare su Internet.

La ragazza disabile segregata, stuprata e filmata
All’alba di ieri, nella periferia degradata di Maddaloni, in provincia di Caserta, gli agenti della Squadra mobile, coadiuvati da agenti del commissariato locale, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di tre pluripregiudicati: una donna, tale V.M., 40 anni, e due uomini C.F, 34 anni, e I.P., 64. Sono accusati di sequestro di persona, violenza sessuale di gruppo, lesioni, revenge porn e stalking ai danni di una ragazza di 22 anni che soffre di ritardo cognitivo. «I fatti risalgono ai primi giorni dello scorso ottobre, quando il padre della 22enne, un contadino, al suo rientro si accorge che la figlia è scomparsa. La preoccupazione è forte sia perché di norma non resta fuori nelle ore serali sia perché il deficit le impedisce di essere pienamente consapevole di ciò che accade intorno a lei. La giovane (orfana di madre) rientra solo dopo tre giorni. È provata, sotto choc, fa capire di essere stata rapita, aggredita, stuprata. Allertati dal genitore, i poliziotti scatenano una caccia all’uomo che a fronte della brutalità della violenza (è stato usato anche un bastone) è diventata ancor di più una priorità. In un tempo brevissimo gli investigatori raccolgono le informazioni essenziali e chiudono il cerchio: dopo solo qualche ora stanno già piombando sulle case dei criminali. Li stanano, non gli lasciano scampo: un’operazione da manuale. Il resto lo fa l’arroganza o lo scarso acume (o entrambi) dei tre balordi, i quali dopo aver registrato le sevizie e le violenze sessuali con il cellulare si sono pure scambiati i video. Scandalosamente espliciti, i materiali spalancano loro le porte del carcere» [Piedimonte, Sta].

Arrestato il rapper di «ho preso er muro fratelli’»
È stato arrestato Algero Corretini, 25 anni, rapper noto come 1727wrldstar e influencer da circa 220mila di follower, reso noto dal video di un incidente in auto in cui urlava «Ho sfonnato tutto, ho preso er muro, fratelli’». Corretini è stato arrestato per maltrattamenti nei confronti della compagna Simona Vergaro che, malmenata a più riprese anche con una spranga di ferro, ha riportato una lesione al timpano e una frattura alle costole. All’arrivo dei carabinieri, il rapper non ha opposto resistenza. A casa, i militari hanno trovato 45 grammi di marijuana, anabolizzanti e il timbro di un medico per falsificare le ricette.

La fuga di due ragazzine
«Sembrava finita la fuga reale e virtuale delle due ragazzine toscane scappate di casa dopo essersi conosciute sui social TikTok e Instagram. Ma dopo che la prima, 17 anni, abitante nella provincia di Pisa, era tornata dalla mamma con la quale era per altro rimasta in contatto ed era stata poi riportata nella comunità per minori dove è assistita, in serata ha fatto perdere ancora le sue tracce. La seconda, 16 anni, è stata ritrovata in Piemonte, a Pinerolo (Torino) dai carabinieri e i genitori sono partiti da Reggello (Firenze) per riabbracciarla. Prima che trovassero l’amica, la 17enne influencer, che conta quasi 60 mila follower su TikTok e altrettanti su Instagram, aveva detto ai carabinieri. “Selena sta bene ma ha paura di essere sgridata se torna dalla mamma. So che ha deciso di andare via perché aveva litigato in famiglia ma io non l’ho plagiata”. La giovane influencer o presunta tale, che in passato era stata denunciata per aver convinto un ragazzo disabile a spogliarsi in diretta social, ha anche raccontato di essere stata denunciata dalla famiglia dell’amica, ma di essere tranquilla e con la coscienza a posto. Poi gli assistenti sociali, che seguono il suo programma, l’hanno riaccompagnata nella comunità per minori dove è ospitata. Ma in serata la giovane avrebbe deciso ancora una volta di fuggire» [CdS].

Pulci di notte
di Stefano Lorenzetto
Il Fatto Quotidiano pubblica la mappa dei 67 siti (suddivisi per classe di sicurezza) individuati dal governo per lo stoccaggio delle scorie nucleari. Solo che la cartina ne elenca 89, grazie a località inserite due volte nella stessa classe, come Quargnento, Turri e Genzano di Lucania, o addirittura tre, come Canino. In gergo tecnico si chiama infografica. In questo caso disinfografica.

Sul Sole 24 Ore, reputato di norma affidabilissimo, Evelina Marchesini indaga sugli «hotel in crisi» (ma va’?) – così il titolo – e passa in rassegna quelli posti in vendita a causa della pandemia. «Andando a cercare il dettaglio», a Roma registra «un 5 stelle ubicato tra Piazza del Vaticano e il Colosseo». Ma, anche cercando il dettaglio, a Roma non esiste una piazza del Vaticano, solo un lungotevere Vaticano e un viale Vaticano.

Sul Corriere della Sera, in un servizio dedicato al piano da 16 miliardi di A2a, Francesca Basso scrive: «L’utile netto è previsto in crescita dell’8% medio annuo e i dividendi di “almeno il 3%” dopo un rialzo dai 7,75 euro del 2019 agli 8 per il 2020. Fanno eccezione il 2021 (8,2 euro) e il 2022 (8,5 euro)». Gli azionisti ringraziano sentitamente. Nessuna società al mondo le cui azioni al 21 gennaio 2021 valevano 1,38 euro riuscirebbe a dare dividendi pari a più di cinque volte la quotazione. In verità il 7 e l’8 dovevano essere preceduti da uno zero,  seguito da una virgola e da un altro zero, ovvero 0,0775, 0,08, 0,082, 0,085. Insomma, i centesimi sono stati confusi con l’euro, il che non è davvero il massimo nelle pagine di economia.

Incipit di un articolo a firma di Sarina Biraghi sulla Verità: «“Two dose is meglio che one”. Per la campagna vaccinale anti Covid 19 si potrebbe usare la stessa vecchia pubblicità di un noto gelato dopo l’ennesimo ritardo nelle consegne di vaccini annunciato da Pfizer che avrebbe garantito il recupero del gap entro il 15 febbraio, a parte il rischio di far slittare l’intera campagna vaccinale con ritardi sul calendario che dovrebbe far arrivare all’immunità di gregge, le mancate consegne stanno creando problemi alle regioni per la somministrazione della seconda dose per i richiami, prevista 21 giorni dopo la prima». Vince con onore il premio Grammelot 2021. Non sarà il Goncourt, ma tocca contentarsi.

Secondo Il Fatto Quotidiano, «avrebbe meritato maggiore evidenza il messaggio di papa Francesco per la cinquantacinquesima giornata mondiale delle comunicazioni sociali, diffuso sabato scorso». Per quale motivo? Lo spiega Fabrizio D’Esposito nella rubrica Il chierico vagante, che estrapola dal pensiero del Pontefice questo concetto basilare: «Voci attente lamentano da tempo il rischio di un appiattimento in “giornali fotocopia” o in notiziari tv e radio e siti web sostanzialmente uguali, dove il genere dell’inchiesta e del reportage perdono spazio e qualità a vantaggio di una informazione preconfezionata, “di palazzo”, autoreferenziale, che sempre meno riesce a intercettare la verità delle cose». Sua Santità deve aver cercato notizie sul caso Marogna-Becciu-L’Espresso sull’Osservatore Romano e sull’Avvenire.

Nella sua rubrica sul Giornale, l’attempata Marchesa d’Aragona, alias Daniela Del Secco, classe 1951, scrive: «Ormai l’età anagrafica di una donna è un dettaglio irrilevante. Incontriamo ultra sessantenni che in quanto a classe, stile ed eleganza non competono con giovani e acerbe donzelle». Appunto, e come farebbero a competere?

Da L’Arena: «Il trattamento con la vitamina D in pazienti con comorbidità fa diminuire i decessi e i trasferimenti in terapia intensiva». Ma sarà vitamina D o Coccolino? Il medesimo malapropismo appare sullo stesso giornale anche in un’inserzione a tutta pagina dell’azienda Freeland. Il termine medico, inventato nel 1994 e peraltro improprio, è comorbilità, che non c’entra nulla con la morbidezza e che nel linguaggio dei burocrati in camice bianco ha rimpiazzato il corretto comorbosità, cioè presenza concomitante di due o più malattie diverse nello stesso soggetto.

«Temo che il boyscout di Rignano riuscirà a farci rivalutare anche Silvio Berlusconi, a cui peraltro, col suo comportamento irresponsabile, ha già fornito un bell’assist, visto che Forza Italia nei sondaggi è data adesso al 10,6%, cioè in doppia cifra, livello cui era lontana da anni». Così Massimo Fini, sul Fatto Quotidiano, nell’incipit di un editoriale contro Matteo Renzi. Sorprende l’uso del secondo cui. Il pronome relativo indeclinabile va sempre preceduto dalle varie preposizioni (tranne che nel complemento di termine, nel quale la a è facoltativa: «con certi sguardi a cui la nostra ipocrisia non ha più nulla da insegnare» in Luigi Pirandello, ma anche «il tuo perenne braccio nel gesto immenso cui già diede Michelagnolo all’uno de’ suoi Vinti» in Gabriele D’Annunzio). Nel caso specifico, Fini avrebbe dovuto scrivere «da cui era lontana».

Il record mondiale dei contagiati dal Covid-19? Non c’è dubbio che il poco invidiabile primato spetta al Comune di Porto Mantovano, che al 31 dicembre 2019 contava 16.437 abitanti, oltre la metà dei quali, ovvero 8.878, colpiti dal coronavirus, stando alla tabella pubblicata dalla Gazzetta di Mantova il 24 gennaio 2021. In pratica a Porto Mantovano si concentrerebbe quasi il 50 per cento dei malati dell’intera provincia di Mantova. Invece a quella data i contagi nel Comune erano 854, pari al 5,2 per cento della popolazione (19.819 nel territorio provinciale). Meno male. Resterà qualche lettore per la Gazzetta di Mantova.
SL