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INTERESSANTE CONVEGNO A MONDRAGONE SUL BULLISMO ( che si terrà on line il 19 febbraio 2021 alle ore 15)
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Contro il bullismo ed il cyberbullismo serve l’educazione affettiva!
Ne è consapevole la dirigente dott.ssa Tommasina Paolella, dirigente scolastico dell’Istituto DDS Mondragone Secondo, sempre sensibile alle tematiche che riguardano i giovani, organizzatrice del convegno “Bullismo & Cyberbullismo, Le Relazioni socio affettive tra rischi ed opportunità”, che si terrà on line il 19 febbraio 2021 alle ore 15.
Il Convegno vedrà la partecipazione di un parterre di professionisti di eccezione che si confronteranno e discuteranno sulla tematica con gli studenti e le studentesse del plesso scolastico: i Saluti doverosi dell’Avv. Adolfo Russo, Presidente dell’Ordine degli Avvocati di SMCV e della Dott.ssa Iolanda Ippolito, Presidente Forum lex, criminologa. Ci saranno gli avvocati Antonio Miraglia, Fiorentina Orefice, Clara Niola, Rosaria Duonnolo, Paolo di Furia, Giovanna Barca, Giovanni Grauso, Renata Puoti, e gli psicologi dott. Giovanni Verrillo, Marisa Aloia, Carmela Miraglia, modera Avv. Francesca Della Ratta.
Le condotte aggressive rappresentano un tentativo di affermazione della propria identità, per acquisire un ruolo e lenire le insicurezze personali.
Tra le condotte aggressive, il bullismo ed il cyberbullismo rappresentano fenomeni molto diffusi, caratterizzati da atti vessatori, intimidatori e aggressivi rivolti verso i pari, attraverso anche la diffusione di materiale via internet con pc o cellulari e incentivato da uno scarso controllo e da una maggiore deresponsabilizzazione offerta dal mezzo.
A scuola si può combattere il bullismo, lavorando sul rafforzamento dell’autostima, sulla consapevolezza della propria vita emotiva, creando costellazioni di esperienze e memorie positive astenendosi dall’essere solo insegnanti\trasmettitori di competenze o impietosi giudici.
L’educazione emotiva, se iniziata già con alunni molto piccoli, può fornire senza dubbio gli anticorpi giusti per affrontare le sfide e le difficoltà che si possono incontrare nel percorso di crescita e di evoluzione della socialità. Una chiara consapevolezza delle proprie emozioni, soprattutto di quelle negative, da parte dei ragazzi e delle ragazze permetterebbe loro di elaborare più facilmente i conflitti all’interno del gruppo dei pari e sviluppare la comprensione reciproca e la solidarietà.