SI PROFILA UNA DENUNCIA PER INTERRUZIONE DI PUBBLICO SERVIZIO A CARICO DI CHI (CON EVIDENTE OSTRUZIONISMO)  NON CONSENTE IL PROSIEGUO DEL CONSIGLIO.

 Ogni questione controversa presenta tre lati:  il mio, il tuo e quello giusto. Sembra questo il criterio adottato  dai componenti del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Santa Maria Capua Vetere ancora bloccato nella sua ordinaria attività a causa di alcuni consiglieri ‘dissidenti’ che non si presentano alle convocazioni delle assisi (salvo poi lamentarsi che il Consiglio è bloccato).

Al momento – fatto grave – ci sono in arretrato circa 70 iscrizioni da adempiere (42 praticanti e 28 avvocati) oltre 118 ammissioni ai gratuiti patrocini e stabiliti che devono passare in ordinario. Si potrebbe ipotizzare, come profila più di un giurista, di una interruzione del pubblico servizio: se uno solo degli aspiranti iscritti o altri presentasse una denuncia alla Procura (e c’è chi è intenzionato), non si escluderebbe una responsabilità del genere nei confronti di chi sta ostacolando l’attività del Consiglio. Elio Sticco, il reggente, ha convocato  per Lunedì prossimo un nuovo consiglio.