|
Clamoroso
Dal 2012 la Federazione Equestre Internazionale ha autorizzato la partecipazione agli sport equestri di cavalli clonati [Bruschi, Mess].
In prima pagina
• In Germania SPD e CDU sono arrivati praticamente alla pari con il 25% dei voti. Si va verso un governo di coalizione, ma potrebbero volerci mesi
[vedi la prima e la quarta pagina]
• Luca Morisi è indagato a Verona per droga
• Richard Gere testimonierà a Palermo contro Salvini nel processo sul caso Open Arms
• Con una larga maggioranza gli svizzeri hanno approvato il referendum sui matrimoni omosessuali
• In provincia di Viterbo un uomo ha ucciso la moglie a colpi di fucile e poi si è suicidato davanti alla figlia
• La vicequestore Schilirò in piazza con i No Green Pass: «Io avanti con o senza divisa»
• In Italia ieri si sono registrati 44 morti di Covid. Il tasso di positività è all’1,1%. I ricoverati in terapia intensiva sono 483 (+2), i vaccinati 41.974.105 (il 70,83% della popolazione)
• Un giudice federale blocca l’obbligo vaccinale nelle scuole di New York
• A San Marino l’aborto è diventato legale
• L’esercito israeliano ha ucciso quattro palestinesi nel corso di un’operazione contro Hamas in Cisgiordania
• La Lazio ha vinto il derby di Roma: Sarri ha battuto Mourinho per 3 a 2. Per la Juventus primo successo stagionale in casa: 3-2 sulla Samp ma infortunio per Dybala. La Fiorentina s’impone a Udine con rete del solito Vlahovic. Ieri sera, infine, il Napoli ha vinto 2 a 0 con il Cagliari
• Pazzo Gran Premio di Formula 1 a Sochi, deciso dalla pioggia: Hamilton vince il suo 100° Gp. Verstappen, partito ultimo, arriva secondo. Terza la Ferrari di Sainz
• È morto in pista a 15 anni il cugino di Maverick Viñales, caduto e travolto da altri piloti in Supersport 300
• L’Italia ha vinto il Trofeo della Nazioni di motocross grazie a Cairoli, Lupino e Guadagnini
Titoli
Corriere della Sera: Spd in vantaggio, crolla la Cdu
la Repubblica: La Germania sospesa
La Stampa: Germania, non vince nessuno
Il Sole 24 Ore: Fisco, obiettivo riordino delle flat tax
Il Messaggero: «Stadi e teatri, si riparte così»
Il Giornale: Covid, rimandate 400 mila operazioni
Leggo: «Niente rinvii». La terza dose parte subito
Qn: Col Covid saltati 400 mila interventi
Il Fatto: I padroni atterriti dalle paghe giuste. Ma Draghi li rassicura
Libero: Il piano di Draghi per comandare in Europa
La Verità: Siamo sempre prigionieri di Speranza
Il Mattino: Germania, lite su chi governa
il Quotidiano del Sud: Investimenti al Sud, la formula vincente
Domani: L’avvocato del sistema
Delitti e suicidi
Sabato sera alle 20.30 a Castel Sant’Elia, borgo del Viterbese, Ciriaco Pigliaru, 65 anni, origini sarde, allevatore di pecore, ha ucciso con un colpo di fucile da caccia la moglie Anna Cupelloni, 57 anni, di Nepi, e poi s’è sparato un colpo in testa. A chiamare i carabinieri è stata una delle due figlie della coppia, che ha assistito alla scena all’esterno della casa di campagna in cui viveva con la madre. La coppia si stava separando e si indaga, al momento, per capire come l’uomo si sia procurato il fucile. La figlia ora è ricoverata in ospedale per lo shock subito.
•
Alexandro Riccio, 39 anni, l’uomo che, il 29 gennaio scorso, a Carmagnola, aveva ucciso la moglie Teodora Casasanta e il figlioletto Ludovico, di appena 5 anni, prendendoli a coltellate mentre dormivano, e poi aveva tentato di suicidarsi tagliandosi le vene dei polsi e lanciandosi dal balcone di casa, ora, nel carcere di Ivrea, è finalmente riuscito a togliersi la vita. Nella notte tra sabato e domenica si è impiccato a un’inferriata della cella usando i pantaloni della tuta. Il suo compagno di cella, in quel momento, dormiva.
•
Laura Zilliani, la ex vigilessa di Temù uccisa l’8 maggio, al momento della morte era sotto l’influenza di bromazepan. Secondo gli investigatori le figlie Siliva e Paola Zani, assieme a Mirto Milani, fidanzato della prima e amante della seconda, una volta stordita con l’ansiolitico, l’avrebbero soffocata premendole un cuscino sulla faccia [Guasco, Mess].
«Il 16 maggio all’indirizzo di posta elettronica della polizia locale della Valle Camonica arriva una mail nella quale un anonimo segnala di aver assistito alla seguente scena: “Il nostro vicino ha preso sulle spalle una signora priva di sensi dalla loro macchina”. Il giorno seguente “ha appreso trattarsi della signora Laura”. Chi scrive afferma di essere stato pagato per mantenere il silenzio, ma di essere pronto a negoziare un nuovo accordo. Gli accertamenti per risalire al misterioso noknok10330@gmail.com, con un ip localizzato a Varese, non hanno dato risultati».
Incidenti
Dean Berta Viñales, 15 anni, pilota spagnolo del Viñales Racing Team della Yamaha, cugino del pilota di MotoGp Maverick Viñales, sabato a Jerez de la Frontera è scivolato a tre giri dalla fine della gara uno della Super Sport 300, una delle categorie della Superbike. Gli avversari che lo seguivano non sono riusciti a evitarlo e l’hanno travolto. Gravissime le lesioni a testa e torace. I soccorsi immediati e il trasporto al centro medico non sono serviti per salvarlo.
«Caschi e tute sempre più resistenti, da poco si è aggiunto l’airbag, obbligatorio per tutte le classi del Motomondiale. A volte si parla di potenze e velocità eccessive nelle MotoGp (oltre i 350 km/h su alcuni circuiti) ma gli ultimi drammi hanno riguardato le categorie giovanili, dove le prestazioni contano meno. Ma dove la fatalità, e anche la minore esperienza, possono rivestire un ruolo ben più determinante. A finire sotto accusa spesso è il numero eccessivo di concorrenti, nella gara di sabato a Jerez erano in 42» [Lorenzi, CdS].
•
Un operaio di Enel Distribuzione ieri pomeriggio è morto folgorato mentre stava lavorando su un traliccio a Palù, in provincia di Verona.
•
Almeno tre persone sono morte e più di cinquanta sono rimaste ferite nel pomeriggio di sabato nel deragliamento di un treno vicino a Joplin, nello stato americano del Montana. Il convoglio dell’azienda Amtrak era partito da Chicago ed era diretto a Seattle. A bordo c’erano più di 140 passeggeri, oltre al personale. Otto dei dieci vagoni sono usciti dalle rotaie, non si sa ancora perché.
|
|
Luca Morisi ( ADDETTO STAMPA DI SALVINI ) è sotto inchiesta per droga
Si è scoperto che Luca Morisi, l’uomo che fino a giovedì scorso curava la propaganda di Salvini su Facebook, ora dimessosi per «motivi familiari», è indagato della procura di Verona per cessione e detenzione di stupefacenti. I carabinieri, durante una perquisizione nella sua cascina a Belfiore, in provincia di Verona, hanno trovato della droga.
«Tutto comincia a metà agosto quando vengono fermati tre giovani e nell’auto hanno un flacone di droga liquida. La versione ufficiale racconta che sono loro ad accusare Morisi di avergliela ceduta. In realtà c’è il sospetto che Morisi fosse sotto osservazione già da qualche settimana e il controllo apparentemente casuale dei tre giovani sia scattato proprio monitorando i suoi contatti. Una “soffiata” che in effetti si rivela fondata. Quando scatta la perquisizione i carabinieri trovano altra droga nella sua abitazione. Il quantitativo è modesto, ma il fatto che i tre ragazzi lo abbiano indicato come lo spacciatore, fa scattare l’accusa più grave di cessione e non la semplice detenzione. Morisi finisce dunque nel registro degli indagati» [Sarzanini, CdS].
Richard Gere testimone contro Salvini
Il 23 ottobre al Tribunale di Palermo Richard Gere testimonierà contro Matteo Salvini al processo sul caso Open Arms. La notizia l’ha data lo stesso leader leghista: «Gli chiederò un autografo da portare alla mia mamma. Se qualcuno pensa di trasformare il processo in uno spettacolo e vuole vedersi Richard Gere va al cinema, non in tribunale». L’attore statunitense nell’agosto 2019 arrivò a Lampedusa per chiedere una soluzione alla crisi della nave ong spagnola Open Arms con 121 migranti a bordo che per giorni fu tenuta fuori dalle acque territoriali di Lampedusa su disposizione dell’allora ministro dell’Interno leghista.
Un nuovo sbarco in Sicilia
«Proprio ieri c’è stato un nuovo sbarco: un peschereccio con 204 migranti, partito dalla Libia, mentre veniva scortato verso il porto di Messina ha preso fuoco. Tutti i migranti, tra i quali 34 minori, sono stati soccorsi dalla Marina» [Rep].
C’è una poliziotta tra i no pass (e rischia il posto)
Sabato pomeriggio, in piazza San Giovanni a Roma, alla manifestazione contro il Green Pass è salita sul palco anche la vicequestore della Criminalpol Nunzia Alessandra Schilirò, 43 anni, catanese. Nel suo intervento ha invocato «la disobbedienza civile», come «dovere sacro quando lo Stato diventa dispotico». E tra l’altro ha detto: «Il male nella storia non ha mai vinto. Noi poliziotti abbiamo giurato sulla Costituzione, per questo sono qui». Il ministro dell’Interno Luciana Lamorgese ha definito le affermazioni «gravissime». E ieri la questura ha avviato un’azione disciplinare nei confronti della donna il cui esito si saprà nei prossimi giorni. La Schilirò, su Facebook, ha commentato: «Andrò avanti sempre, con o senza divisa, per amore del mio Paese».
FONTE:
|
|
|
|
|
|