Chissà se qualcuno sa già cosa farà a Capodanno, oltre agli auguri..

(pensieri segreti del filosofo di turno) di  Flavio Lugnani

 Sto preparando la lista dei desideri per il nuovo anno. Quella per i buoni propositi, non la faccio più da tempo. Quella per il Natale, non è andata granché bene… Forse non mi sono comportato così bene come avrei voluto. Certo che, comportarmi bene 😕… Da piccolo vedevo Tarzan andare in giro nudo… Cenerentola tornava a mezzanotte… Pinocchio diceva bugie a ripetizione… Aladino era un ladro… Batman guidava a 320 km/h… Biancaneve abitava in una casa con 7 uomini… Braccio di Ferro fumava in continuazione ed era tutto tatuato… Pacman correva in una sala buia con musica elettronica mangiando pillole che lo rendevano accelerato… Lupin rubava… Pollon usava una polverina bianca per portare allegria… Lamù… palesemente una escort… Lady Oscar, un travestito… Heidi, che chissà cosa si era fumata per vedere i monti che le sorridevano e le caprette che le facevano ciao..

Per non parlare della filastrocca più famosa, 3 scimmiette che facevano l’amore con la figlia del dottore… Ma dai!!! Nooo… non è colpa mia, è della mia infanzia… anzi, di cosa mi hanno fatto vedere nella mia infanzia!

Quindi, il brindisi che farò a Capodanno sarà dedicato a me. Alla persona che sono, ai miei sogni, alle mie idee, ai sacrifici….  a tutto ciò che ho avuto e perso, a quello che strada facendo ho ricevuto… Farò un brindisi a me, alle cose che ho donato, a quelle che ho ricevuto. Un brindisi alla vita, che in ogni caso vale la pena di essere vissuta. A tutto quello che non ho e che vorrei, a tutto quello che inaspettatamente mi è stato donato.  

Ecco cosa farò, un lungo brindisi. Un brindisi alla Vita!  Con te, se tu vorrai brindare con me. Anche perché, faccio fatica a scrivere e dire “buon 2022”… che mi sembra ancora il 2020, con le vessazioni imposte dal Governo a causa del Covid, o semplificando con le vessazioni imposte dal Covid, e quindi dico solo che se vuoi qualcosa che non hai mai avuto, devi fare qualcosa che non hai mai fatto.

Auguri, non è facile..

 

Flavio Lugnani