I processi di Cronache. Ferdinando Terlizzi ricostruisce i retroscena del delitto e dei processi contro Maria Concetta Fiorillo, di anni 48 da Lusciano, che uccise il marito Andrea Tridenti, di anni 46, nativo di Teano, che le faceva mancare il necessario per lei e per i quattro figli e l’aveva addirittura contagiata di una malattia venerea. Il giorno del delitto il marito le aveva puntato una pistola alla tempia –perché lei gli aveva chiesto del denaro per pagare generi alimentari acquistati a credito – e le aveva detto ‘puttana oggi ti debbo uccidere’. Lei allora l’aveva ucciso con un manganello spaccandogli la testa. La stessa venne  condannata ad anni 8 di reclusione con le attenuanti della provocazione e del particolare valore morale e sociale. Il delitto avvenne a Lusciano il 19 maggio del 1957. La condanna fu confermata anche in appello  e cassazione. Gli avvocati impegnati nei processi furono: Ciro Maffuccini, Antonio Schettino e Giacinto Mazzuca. Il Collegio della corte di Assise di Santa Maria Capua Vetere era composta dal Presidente, Eduardo Cilento, con il giudice a latere Guido Tavassi e con il pubblico ministero Nicola Dami

Tutti i particolari nell’11° puntata, lunedì 10 gennaio in “Cronache di Caserta”.