Due servizi approfondiscono la questione migranti (ne scrivono Bianca Senatore ed Erica Manna) e l’inferno delle carceri (con articoli di Simone Alliva e di Silvia Perdichizzi). Mentre si avvicinano gli anniversari delle uccisioni del Generale Dalla Chiesa e di Libero Grassi, L’Espresso ospita due interventi di Gian Carlo Caselli e dell’associazione Addiopizzo.
Nel mondo, fanno discutere l’indecisione del cancelliere tedesco Scholz (lo racconta Federica Bianchi) e il crescente sostegno a Trump, indagato dall’Fbi eppure sempre più ricco e popolare (di Alberto Flores d’Arcais). Intanto, scrive Alessandro Longo, i guai dei bitcoin e delle criptovalute fanno tremare investitori e interi Paesi.
E L’Espresso chiude con un intervento di Wlodek Goldkorn sulla responsabilità delle immagini e una presentazione della Mostra del cinema di Venezia firmata da Fabio Ferzetti. Francesca De Sanctis incontra Anna Bonaiuto, Salvatore Di Mauro racconta i giovani “nomadi digitali”, Jessica Masucci denuncia lo scandalo della sanità americana, dove solo le donne bianche e ricche possono permettersi i controlli necessari durante una gravidanza.
Adil Mauro invece ci parla di calcio: non quello milionario che ogni giorno intasa i media, ma quello che aiuta l’inserimento sociale dei pazienti psichiatrici. Una bella storia che ha già meritato una Coppa del Mondo e due documentari.