Le associazioni  di Caserta chiedono in coro  al sindaco di visionare il piano PUC. Carlo Marino  risponderà?

di Enza Sesio 

Sono dieci le associazioni  e i comitati casertani  accomunati da impegno civile, sociale e ambientalista che hanno inoltrato in data 1 4 novembre al sindaco di Caserta Carlo Marino la richiesta di un incontro con tutta la cittadinanza al fine di esporre e chiarire i contenuti e la documentazione del PUC definitivo pervenuto in forma cartacea e no “dematerializzata” all’Ufficio di Piano. I richiedenti, Legambiente,(Nicola D’Angerio); Lipu, ( Matteo Palmisani); Comitato Villa Giaquinto, (Raffaele Giovine); Comitato Caserta Centro, no degrado, no movida selvaggia, (Rosanna Di Costanzo); Comitato i Borghi del Belvedere SanSaBriVa, (Concetta Bologna); Comitato per il centro sociale, ( Vincenzo Fiano);  Comitato città viva, ( Virginia Anna Covella ); Associazione Millepiani, (Marco Dell’Aquila); San Rufo Rinasce, ( Nicola Lombardi); Comitato Caserta Città di Pace, ( Nicola Lombardi); Club Alpino Italiano,( Vince nzo Solito). Tutti, insomma, chiedono  a gran voce che l’incontro preceda la delibera del PUC al fine di fornire in maniera preventiva ed ottimale le dovute e previste osservazioni per la stesura del Piano definitivo. I richiedenti evidenziano  ancora che sono passati 3 anni dall’approvazione del preliminare del PUC provvisorio,  se sono stati rispettati i tempi di consegna stabiliti con lo studio Pica Ciamarra, chiedono di accedere  al PUC dal sito del comune, di conoscere le osservazioni di Associazioni, cittadini e liberi professionisti accolte nel PUC definitivo e la tempistica dell’iter per la realizzazione di un PUC condiviso e democratico. Tempi duri per il primo cittadino casertano.