Un progetto ambizioso per  far diventare l’ex Palamaggiò  il centro di spettacoli, sport, eventi, convegni, fiere, gastronomia.

di Biagio Salvati inviato per Il Mattino a Castel Morrone

 

Tutto questo con  la società MC Investment partecipata da Mondo Camerette e  NonSoloEventi con imprenditori del calibro di Giuseppe Caruso,  Giancarlo Bosco e Gennaro Manna.

 «Vogliamo essere protagonisti ha ribadito il sindaco Villano –  Mente  L’on. avvocato Luigi Bosco, ha sottolineato che le «istituzioni e la politica hanno il dovere di far riappropriare i territorio dei loro beni. Questa è un’operazione dove la politica, l’impresa e il territorio in un’unica famiglia. E’ una «joint venture» tra due realtà che hanno già dimostrato di essere grandi con la propria attività che possono arricchire la provincia di Caserta».

 

Un progetto ambizioso ma valido e non impossibile: far diventare l’ex Palamaggiò e soprattutto tutta l’enorme area che lo circonda – a 40 anni dalla costruzione del palazzetto – un polo di divertimento, svago, musica, sport, convegnistica con un palazzetto che raggiungerà una capienza di non meno di ottomila posti sfidando al Sud quello campano di Eboli. E’ questa l’intenzione della «MC Investment» dopo aver saldato l’acquisto da due milioni di euro del complesso sportivo di Castel Morrone venerdì scorso, consegnando un assegno di un milione e 800 mila al curatore fallimentare della società «Vittippi» proprietaria del Palamaggiò, dichiarata fallita dal tribunale di Santa Maria Capua Vetere nel 2004.

Ora non resta che il passaggio davanti al notaio e la struttura sarà pronta per essere oggetto di diversi lavori e ristrutturazioni, in parte con fondi del credito sportivo ma anche con finanziamenti mirati, oltre alla dote della società acquirente. L’acquisto del complesso sportivo è stato ufficializzato ieri durante una conferenza stampa presso l’aula consiliare del Comune di Castel Morrone alla presenza del sindaco Cristoforo Villano; di Giuseppe Caruso e Giancarlo Bosco di «Mondo Camerette» (soci rispettivamente al 29% e all’1% della «MC Invest»); di Gennaro Manna (per tutti «Rino»), noto imprenditore a livello nazionale di eventi e spettacoli, patron del Palapartenope di Napoli (socio di maggioranza al 70% della «MC Invest» con la società «NonSoloEventi») e dell’amministratore della «MC Invest», Tommaso De Maria; Gianmichele Pace direttore generale «Mondo Camerette», oltre all’avvocato On. Luigi Bosco che con il suo doppio ruolo di legale e politico ha facilitato tutta l’operazione.

Presente anche Sacha Manna (figlio del patron Gennaro) e la consulente legale del gruppo, avvocato Maria Giuseppina Marzano.

FAMILY SPORT VILLAGE

L’importante investimento è finalizzato a far diventare la zona un Village Sport & Family a 360 gradi, non limitato alla sola partita di basket domenicale che non consentirebbe ovviamente un ritorno economico sufficiente per gli investitori. Insomma un centro polifunzionale dove si prevedono addirittura in mercatini di Natale d’inverno e altre attività prettamente estive insieme alle varie discipline sportive (dalla scherma al padel, al calcio a cinque, pallavolo) oltre i concerti anche all’aperto.

Il complesso si chiamerà «Mondo Camerette» mentre il nome dell’ex Palamaggiò sicuramente sarà modificato (o scelto dal brand che lo gestirà in fitto di ramo d’azienda), ma la proprietà spera di poter disputare la fase finale del campionato di serie C di «Mondo Camerette» proprio nel tempio del basket.

Nessuna preclusione ad altre società sportive con un’apertura a tutto il settore sportivo e giovanile. Valorizzare l’investimento sul territorio è l’intenzione del gruppo, come quella di animare quel palazzetto che era diventato oramai una cattedrale nel deserto. Il patron di Palapartenope, Manna, ha sottolineato anche l’importanza di agevolare la viabilità per facilitare l’accesso al complesso (anche quando si lascia l’area dopo una partita o un concerto), con possibili interventi sull’arteria grazie anche al coinvolgimento di Provincia e Regione Campania; oltre al volano che si creerà per l’industria alberghiera.

Tutte le attività saranno gestite in fitto ramo di azienda da parte dei migliori professionisti di ogni campo (spettacolo, sport, eventi, convegni, fiere, gastronomia etc.).

IL SINDACO

«Vogliamo essere protagonisti ha ribadito il sindaco Villano – non vogliamo essere quelli che vengono chiamati a mandare i vigili a fare viabilità, vogliamo essere attenti e partecipi perché il palazzetto non è localizzato a Caserta ma a Castel Morrone, il nostro territorio, in passato, è quello che ha subìto di più, senza ritorni effettivi e vogliamo essere tenuti in considerazione e non mortificati come una volta». L’on. avvocato Luigi Bosco, ha sottolineato che le «istituzioni e la politica hanno il dovere di far riappropriare i territorio dei loro beni. Questa è un’operazione dove la politica, l’impresa e il territorio in un’unica famiglia. E’ una «joint venture» tra due realtà che hanno già dimostrato di essere grandi con la propria attività che possono arricchire la provincia di Caserta».

FONTE:  di Biagio Salvati inviato per Il Mattino a Castel Morrone