P.S.: Ho conosciuto personalmente il criminologo Francesco Bruno, entrambi eravamo componenti del Tim che si occupò del Mostro di Firenze e del quale facevano parte l’avvocato di Pacciani, Nino Marazzita, l’on. Vittorio Sgarbi e il criminologo Carmelo Lavorino.
Con Carmelo Lavorino alla Mondadori di Caserta prefatore del mio primo libro ” Il delitto di un uomo normale”.
All’epoca io ero direttore responsabile della rivista a tiratura nazionale “Detctive & Crime”, fondata dal criminologo Carmelo Lavorino. Ci occupammo della posizione di Pietro Pacciani che fu infatti scagianato e morì subito dopo. Nella circostanza (anni 80/90) tenemmo una conferenza nella sala della Stampa Estera a Roma. Francesco Bruno autore di un libro “Siamo tutti pazzi”, citò – tra gli altri – l’agente di custodia Domenico Cavasso che nel 1995 commise la cosiddetta strage dell’Ipoteca, uccidendo 7 persone a Santa Maria Capua Vetere e Macerata Campania. Il fatto è riportato in un mio libro “Delitti in bianco e nero a Caserta” ( dove sono citati Francesco Bruno e Domenico Cavasso, quest’ultimo è finito – dopo aver scontato una pena in manicomio 15 anni presso la cooperativa sociale ” Al di là dei sogni” di Sessa Aurunca ove vive).
Con Vittorio Sgarbi alla Stampa Estera e da inviato alla conferenza sul crimine nel 94 a Napoli-