Una foto, una storia verrà presentato venerdì 20 gennaio 2023 alle ore 18:00 presso la Fondazione Sozzani di Milano, nel giorno in cui ricorre il trentesimo anniversario della morte di Audrey Hepburn, protagonista della prima puntata del podcast con la fotografia Audrey Hepburn alle corse di Ascot in My Fair Lady di Cecil Beaton. Alla serata parteciperanno Alessandra Mauro e Michele Smargiassi.
In ogni puntata, Alessandra Mauro, partendo dall’analisi di un’immagine emblematica, ricostruisce un percorso di visioni, stili, personalità della storia della fotografia ma anche, in qualche modo, del nostro recente passato. Ogni episodio partirà dalla descrizione di una fotografia molto celebre per poi realizzare un profilo dell’autore che l’ha realizzata, e allargarsi infine al contesto in cui è nata e della tradizione che quel genere di fotografia esprime. Ogni immagine selezionata diventerà così la guida per entrare nel mondo della fotografia di guerra, di moda, nel mondo della street photography o del ritratto, per scoprirne gli autori e i retroscena.
Si passerà così da Audrey Hepburn nel celebre abito bianco e nero di My fair Lady fotografata, e vestita, da Cecil Beaton al Miliziano spagnolo che cade ferito a morte, fermato in quell’attimo dalla macchina fotografica di Robert Capa; a Muhammad Ali, atleta e controversa icona culturale, ritratto da Gordon Parks; agli occhi intensi dell’orfana afgana immortalati in un campo profughi da Steve McCurry; alla metafisicità della spiaggia di Marina di Ravenna incorniciata da un supporto per tende fotografata da Luigi Ghirri, fino al bacio appassionato di due amanti nel traffico di Parigi, catturato da Robert Doisneau.
Sono alcune delle memorabili istantanee rimaste impresse in modo indelebile nella nostra memoria personale e collettiva; fotografie che racchiudono un’epoca e che esprimono un sentimento e un modo di essere in cui ci riconosciamo e che sentiamo familiari anche se non sempre ne conosciamo la storia.
Per Storielibere non c’è sfida più affascinante che raccontare, con il solo ausilio della voce, la forma d’arte che più di ogni altra è per definizione e per sua essenza connessa alla dimensione dello sguardo e della visione: la fotografia. E nell’affrontare una simile sfida, è lieto di poter contare su un partner come Contrasto, editore leader in Italia nel settore della fotografia. Il racconto che fa Alessandra Mauro, ricchissimo di analisi estetiche, riflessioni storiche e aneddoti sulla realizzazione delle foto scelte, permette di comprenderle in profondità, di vederle come forse non siamo mai riusciti a fare prima d’ora, sopperendo alla mancanza di supporti visivi con il potere di suggestione della narrazione orale.
DETTAGLIO EPISODI:
Dal 19 gennaio 2023
“Audrey Hepburn alle corse di Ascot” in My Fair Lady di Cecil Beaton e la fotografia di moda
Una splendida Audrey Hepburn, esile ed elegante, guarda fisso in macchina, consapevole della sua grazia e, soprattutto, della bellezza unica del vestito che indossa. La fotografia, tratta dalla versione cinematografica del musical My Fair Lady del 1964, è perfetta, sognante, come devono esserlo le fotografie di scena dei grandi film hollywoodiani.
Dal 2 febbraio 2023
“Il miliziano ferito a morte” di Robert Capa e la fotografia di guerra
Su una collina aperta a vista d’occhio, un uomo cade, ferito da un colpo di arma da fuoco. È la celebre foto del miliziano colpito a morte, The Falling soldier, realizzata da Robert Capa il 5 settembre 1936 durante la guerra di Spagna. Senza dubbio una delle più celebri della storia della fotografia, diventata il simbolo della guerra civile ma anche di ogni possibile guerra.
Dal 16 febbraio 2023
«Muhammad Ali» di Gordon Parks e la fotografia di sport
Lo sguardo febbrile, gli occhi neri penetranti. La bocca semiaperta in una smorfia tra il dolore, la fatica e la tenacia. La pelle scura del viso imperlata di sudore. Ecco Muhammad Ali, the greatest of all times – come lui stesso amava definirsi – fotografato da Gordon Parks in una delle immagini più forti, più sconvolgenti, più emblematiche del grande campione.
Dal 2 marzo 2023
“La ragazza afghana” di Steve McCurry e la fotografia di viaggio
Steve McCurry ritrae il volto serio e spaventato della profuga afgana su cui si stagliano gli occhi verdi e intensi che guardano in macchina, e insieme, nel cuore di ogni osservatore. La foto pubblicata sulla copertina di National Geographic nel giugno 1985, è subito diventata un simbolo per tutte le vittime del suo paese; un simbolo di guerra e dignità.
Dal 16 marzo 2023
“Marina di Ravenna 1986” di Luigi Ghirri e la fotografia di paesaggio
Un aspetto della realtà incorniciato di bianco, la spiaggia di Marina di Ravenna e un supporto per tende abbandonato, alla fine della stagione estiva, che inquadra un pezzo di panorama. La semplice eppure straordinaria immagine di un autore italiano che ha riflettuto a lungo su cosa significhi guardare, profondo e interessante come pochi, vulcanico e intelligente, poetico e febbrile: Luigi Ghirri.