UN CONTRIBUTO SERIO E COMPETENTE SULLA IPOTESI DI ESTENDERE GIOGRAFICAMENTE FINO ALLA PUGLIA L’AREA DI PRODUZIONE DELLA MOZZARELLA DI BUFALA CAMPANA

L’Oro bianco d’Italia da sempre una prelibatezza campana

di Ferdinando Terlizzi

Forse non tutti sanno che la Mozzarella di Bufala Campana si fregia di un marchio di alta qualità di rilevanza dell’Unione Europea: la Denominazione d’Origine Protetta.

Si tratta di un riconoscimento conferito in virtù del Reg. CE n. 1107/96 con Decreto del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali del 18 settembre 2003
(G.U. n. 258 del 6.11.2003).

Ne abbiamo parlato con Innocenzo Orlando, esperto di politiche comunitarie anche in considerazione delle attribuzioni che ha ricoperto nel corso degli anni ai sensi e per gli effetti del comma 1 dell’art. 53 della legge n. 128/1998 nell’espletamento delle funzioni di controllo previste dall’art. 10 del regolamento (CEE) del Consiglio n. 2081/92.

In virtù di tale Decreto la zona di provenienza del latte di trasformazione e di elaborazione del formaggio “Mozzarella di bufala” comprende il territorio amministrativo di seguito specificato:

1) Regione Campania
Provincia di Benevento: comuni di Limatola, Dugenta, Amorosi.
Provincia di Caserta: l’intero territorio.
Provincia di Napoli: comuni di Acerra, Giugliano in Campania, Pozzuoli, Qualiano, Arzano, Cardito, Frattamaggiore, Frattaminore, Mugnano di Napoli.
Provincia di Salerno: l’intero territorio.

2) Regione Lazio
Provincia di Frosinone: comuni di Amaseno, Giuliano di Roma, Villa S. Stefano, Castro dei
Volsci, Pofi, Ceccano, Frosinone, Ferentino, Morolo, Alatri, Castrocielo, Ceprano, Roccasecca. Provincia di Latina: comuni di Cisterna di Latina, Fondi, Lenola, Latina, Maenza,
Minturno,
Monte S. Biagio, Pontinia, Priverno, Prossedi, Roccagorga, Roccasecca dei Volsci, Sabaudia, S. Felice Circeo, Sermoneta, Sezze, Sonnino, Sperlonga, Terracina, Aprilia.
Provincia di Roma: comuni di Anzio, Ardea, Nettuno, Pomezia, Roma, Monterotondo.

3) Regione Puglia
Provincia di Foggia: l.intero territorio dei comuni di Manfredonia, Lesina e Poggio Imperiale e parte del territorio dei comuni che seguono con la corrispondente delimitazione:
Cerignola . La zona confina ad est con il lago Salpi, a sud con la statale n. 544, a nord e ad ovest con il comune di Manfredonia;
Foggia . La zona abbraccia il perimetro della nuova circonvallazione, ad est in direzione del comune di Manfredonia, ad ovest in direzione del comune di Lucera, a nord e a sud confina con la rimanente parte del comune di Foggia;
Lucera . La zona interessata confina ad ovest con il comune di Foggia, a sud con la statale n. 546 e con parte del torrente San Lorenzo, a nord con la strada provinciale n. 16 fino a raggiungere il comune di Torremaggiore e ad est con la strada provinciale n. 17 che da Lucera conduce a Foggia;
Torremaggiore . La zona interessata confina a sud con il comune di Lucera, ad est con il comune di San Severo, ad ovest con la strada provinciale n. 17 in direzione Lucera e a nord confina con il comune di Apricena;
Apricena . La zona interessata costeggia a sud il torrente Radicosa, ad est la strada Pedegarganica ed il comune di Sannicandro Garganico, ad ovest con il comune di Lesina e a nord con il comune di Poggio Imperiale;
Sannicandro Garganico . La zona interessata confina a sud con la strada statale Garganica, a nord con il comune di Lesina, ad ovest con il comune di Apricena, ad est con il comune di Cagnano Varano;
Cagnano Varano . La zona interessata confina a sud con la strada statale Garganica, ad est con il lago di Varano, ad ovest con il comune di Sannicandro Garganico e a nord con il mare; San Giovanni Rotondo . La zona interessata confina a sud con la strada n. 89, ad est con il comune di Manfredonia, ad ovest con il comune di San Marco in Lamis e a nord con la strada provinciale n. 58;
San Marco in Lamis . La zona interessata confina a nord con il comune di Foggia, ad est con il comune di San Giovanni Rotondo, ad ovest con il comune di Rignano Garganico e a nord con la restante parte del comune di San Marco in Lamis.

4) Regione Molise
Provincia di Isernia: comune di Venafro.

Ci sarebbe da porsi un quesito: è del tutto normale che la Mozzarella di Bufala così disciplinata possa individuare il solo territorio Campano?

Forse sarebbe il caso di riflettere sulla corretta denominazione in ambito territoriale interregionale; a meno che il legislatore per “campano” non abbia voluto ispirarsi al toponimo latino “campus” e non certo al termine osco “Kampanom”, con il quale si indicava l’area nei pressi della città di Capua antica, per secoli centro principale della Pianura Campana.