Non so chi sia il genio che l’ha scritto … ma leggilo, è eccellente …Ad agosto, in una piccola città, cade una pioggia torrenziale e per diversi giorni la città sembra deserta. La crisi affligge questo posto da molto tempo, tutti hanno debiti e vivono a credito. Fortunatamente, un milionario con tanti soldi arriva ed entra nell’unico piccolo hotel sul posto, chiede una stanza, mette una banconota di 100 euro sul tavolo della reception e va a vedere le stanze.- Il gestore dell’hotel prende la banconota e scappa per pagare i suoi debiti con:- Il macellaio.Questo prende i 100 euro e scappa per pagare il suo debito con:- L’allevatore di maiali.Quest’ultimo prende la banconota e corre a pagare ciò che deve: – Il mulino-Fornitore di mangimi per maiali.Il proprietario del mulino prende 100 euro al volo e corre a saldare il suo debito con:- Maria, la prostituta che non paga da molto tempo, in tempi di crisi, offre persino servizi a credito …La prostituta con la banconota in mano parte per:- Il piccolo hotel, dove aveva portato i suoi clienti le ultime volte e non aveva ancora pagato e gli consegna 100 euro:- Al proprietario dell’hotel.In questo momento il milionario che ha appena dato un’occhiata alle stanze scende, dice di non essere convinto delle stanze, prende i suoi 100 euro e va via. “Nessuno ha guadagnato un euro, ma ora l’intera città vive senza debiti e guarda al futuro con fiducia” !!!
MORALE: SE I SOLDI CIRCOLANO, NELL’ECONOMIA LOCALE, LA CRISI È FINITA. Consumiamo di più nei piccoli negozi e mercati.- Stop alle banalità!- Consuma ciò che producono i tuoi amici e il tuo paese!!!- Se il tuo amico ha una microimpresa, compra i suoi prodotti!- Se il tuo amico vende vestiti, comprali!- Se il tuo amico vende scarpe, comprale!- Se la tua amica vende dolciumi, compra!- Se il tuo amico è un contabile, vai a chiedere consiglio!- Se il mio amico possedesse un ristorante … Cosa ne pensi?Vorrei mangiare lì!- Se un mio amico avesse un negozio, in quello comprerei!Alla fine della giornata, la maggior parte dei soldi viene raccolta da grandi società e cosa credi? Vanno via dal paese! Ma quando acquisti da un imprenditore, una piccola impresa di medie dimensioni o dai tuoi amici, li aiuti, tutti noi vinciamo e contribuiamo alla nostra economia.
EUROPA? NO, GRAZIE
Vi ha presi a schiaffi il Presidente Mattarella, nel suo discorso di ieri sera al Paese, vi prenderà a schiaffi l’Italia, perché questo meritate. Vi abbiamo chiesto aiuto e voi avere ritratto la mano. La vostra elemosina potete tenerla, noi siamo una terra nobile, siamo la patria dei monumenti dell’umanità, di Archimede, Giulio Cesare, Virgilio, San Francesco, Marco Polo, Dante Alighieri, Giotto, Boccaccio, Petrarca, Lorenzo il Magnifico, Leonardo Da Vinci, Cristoforo Colombo, Giovanni Caboto, Amerigo Vespucci, Ettore Fieramosca, Machiavelli, Michelangelo Buonarroti, Raffaello, il Palladio, Giordano Bruno, Galileo Galilei, Caravaggio, il Bernini, Stradivari, Beccaria, Alessandro Volta, Mazzini, Leopardi, Manzoni, Verdi, Cavour, Garibaldi, Meucci, Matilde Serao, Puccini, Marconi, Pirandello, Matteotti, Levi, Enrico Fermi, Ferrari, Coppi, Montessori, Natta, Fellini, Nenni, Mussolini, Togliatti, Aldo Moro, Gianni Agnelli, La Malfa, Mattei, Amaldi, Galvani, Uto Ughi, Pavarotti. Siamo la sede della cristianita’. Della prima università del mondo. Della prima biblioteca del mondo. Questo è il Paese di Venezia, di Firenze, di Siena, di Roma, di Napoli, di Palermo, di Torino. Dell’arte, della cultura, della scienza, della tecnologia, della biodiversità. Questo Paese, grazie al cielo, è talmente grande, pieno di intelligenza e di bellezza che si risolleverà e si salverà, anche dai vostri egoismi. Noi ce ne andremo da questa Unione matrigna, e voi scoprirete solo dopo di essere diventati ancor più aridi è più poveri, perché avrete perso la GRANDE BELLEZZA. Noi, con i nostri eroi che stanno dando la vita, risorgeremo anche senza la vostra elemosina. Noi avremo un nuovo Risorgimento, che ci restituirà un’unità nazionale vera, e un Rinascimento, di bellezza, di cultura, di ambizioni, di sogni. Il nostro Paese è bello, è il migliore, perché è il nostro, e ritornerà ad essere, dopo la tragedia, il più bello del mondo. Ricostruiremo e ricorderemo. Si, risorgeremo, perché noi, napoletani, milanesi, torinesi, siciliani, romani, veneti, pugliesi, genovesi, fiorentini, calabresi, noi SIAMO ITALIANI. È mai come ora siamo uniti, stretti in un grande abbraccio con i nostri medici eroi, i nostri infermieri, i farmacisti, le forze dell’ordine, i militari, i volontari. E ricordate, l’UNIONE FA LA FORZA, e RISORGEREMO. Perché noi SIAMO L’ITALIA. Fuori il tricolore, colorate i vostri balconi. SI, NOI SIAMO L’ITALIA.
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I TEDESCHI
Da ragazzo andavo spesso in vacanza in Valle D’Aosta. Avevo fatto amicizia con un valligiano doc, si chiamava Ronc, e parlava il patoue’ valdoten, il dialetto franco-provenzale della valle, molto simile al francese. Mi dava tanti consigli, attento alle vipere, non alzare i sassi con le mani, picchia sempre con il bastone a terra mentre cammini, indossa sempre i calzettoni alti di lana doppia, etc etc. Gli raccontavo la sera prima di cena delle mie passeggiate di ore in gruppo fino su su ai rifugi, si partiva la mattina verso le 6 per arrivare ai rifugi non prima di mezzogiorno. Una sera gli raccontai di essere stato al rifugio Torino, dove, a causa dell’altitudine (circa 3400 mslm), si respirava con l’affanno. “Con chi sei andato?” mi chiese. Così gli raccontai di essere andato con la mia solita comitiva di torinesi, il più anziano dei quali faceva da guida.Annui’. Gli chiesi il motivo della domanda. Dopo un attimo di riflessione, come a voler misurare le parole, mi disse: “Con gli italiani va sempre bene. Ricordati, mai con i tedeschi.” Gli chiesi il motivo di questa sua affermazione. “Se c’è un incidente, ricordati che la guida tedesca ti lascia lì e taglia la corda. Sono gli unici a fare così“. “E gli italiani?”, chiesi. “Ah, gli italiani piuttosto muoiono insieme a te, ma non ti lasciano solo”. Dopo tanti anni penso alle parole di Monsieur Ronc, che credo non ci sia più.