HomeCronacaI CARABINIERI RECUPERANO OPERE D’ARTE E SEQUESTRANO IMMOBILI FATISCENTI
I CARABINIERI RECUPERANO OPERE D’ARTE E SEQUESTRANO IMMOBILI FATISCENTI
165
CASTEL VOLTURNO (CE). IL FURTO ALLA REGGIA DI CASERTA NON ERA L’UNICO. I CARABINIERI SCOPRONO CHE L’AUTORE AVEVA SOTTRATTO “CIMELI” ANCHE PRESSO IL BRITISH MUSEUM DI LONDRA E NON SOLO.
Il prosieguo delle indagini, avviate dai Carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia di Caserta il 16 marzo 2023, a seguito del furto di una piastrella dal pavimento di una sala ottocentesca della Reggia di Caserta, che portarono al recupero del un pezzo unico del Palazzo Vanvitelliano e al deferimento, in stato di libertà, dell’autore del furto, hanno ora consentito di ricondurre allo stesso soggetto ulteriori furti di parti di opere d’arte, questa volta perpetrati fuori dal territorio nazionale.
I militari dell’Arma sono riusciti a scoprire, attraverso mirate perquisizioni e il tracciamento degli spostamenti del 42enne di Castel Volturno, che lo stesso, durante i suoi viaggi all’estero, si era indebitamente appropriato di altri “souvenir” di pregio, asportandoli da statue e piazze.
Il rinvenimento, avvenuto nel corso di una perquisizione presso il suo domicilio, ha consentito di trovare, occultati in una cassa in legno, monete, targhe commemorative e frammenti di statue, confezionati separatamente, insieme a cataloghi riconducibili a siti culturali.
In particolare è stata riscontrata la riconducibilità di una targa sottratta dal mezzo busto intitolato a John Ray, esposto presso il British Museum di Londra, nonché di una targa in bronzo sottratta dal Guards Crimean War Memorial, sito nella piazza Waterloo della stessa città.
Tutto il materiale rinvenuto è stato sottoposto a sequestro e sono tutt’ora in corso ulteriori accertamenti circa l’esatta provenienza e l’eventuale interesse storico artistico dei cimeli.
Per il 42enne è scattata una nuova denuncia. Dovrà rispondere di beni culturali.
Nella mattinata del 2 febbraio scorso i Carabinieri della Tenenza dì Castel Volturno hanno dato esecuzione, in Castel Voltumo, alla misura cautelare reale del sequestro preventivo emessa dalla Procura della Repubblica e convalidata dal G.I.P. del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere.
Le approfondite indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica e delegate ai Carabinieri del Reparto Territoriale di Mondragone, hanno consentito di evidenziare come detti immobili, occupanti in modo abusivo l’area demaniale marittima, versavano in stato di rovina e costituivano un concreto ed attuale pericolo per la pubblica incolumità, derivante dalla possibile frequentazione della spiaggia da parte dei bagnanti e dal possibile uso come rifugio dei senza tetto.