Con la morte di  Gioacchino Cimmino se ne va via un gran pezzo di storia delle gare motoristiche di Terra di Lavoro.

Il giorno 8 Luglio se ne è andato Gioacchino Cimmino, Nino per gli amici, Professore in Scienze matematiche chimiche e fisiche in pensione, ed attualmente totalmente dedito a competizioni motoristiche, principalmente Rally e Slalom, sotto l’egida di ACI Sport, in cui contestualmente, oltre alle mansioni di Direttore di Gara e Commissario Sportivo Nazionale, attualmente ricopriva anche la carica di Presidente della Commissione Sportiva di AC Caserta.

Nino Cimmino nel 1971 fondava la prima scuderia di Terra di Lavoro, la Caserta Corse, e fino al 1981 è stato vincitore in crescendo di diverse gare di Rally e di Velocità in circuito e salita, assurgendo addirittura a vincitore di 2 Coppe CSAI nel 1978 e 1981.

Alla fine della sua partecipata carriera come pilota, dal 1983 iniziava la sua carriera direttiva nelle specifiche mansioni di Direttore di Gara Rally e Slalom e di Commissario Sportivo Nazionale.

Fino al 2004 ha rivestito la carica di Delegato CSAI di AC Caserta e lo scorso anno è stato insignito della prestigiosissima “stella al valore” del CONI.

Tutti ricordano Nino come un signore di lealtà sportiva, esempio per tutti indistintamente, figura a volte burbera e scostante nei momenti che contano della gara, ma immediatamente dopo un vero amico per tutti, affabile e prodigo di consigli per tutti, anche per i suoi “nemici sportivi”.

Così lo ricorda Donato Santoro, attuale Fiduciario Sportivo di AC Caserta: “Trent’anni fa fui affidato alle cure di Nino nel tentativo di farmi comprendere i meccanismi delle competizioni motoristiche sportive a segno ACI, e sin dal primo giorno l’ho avuto come esempio fraterno di lealtà e correttezza sportiva.

Indubbiamente posso affermare che, senza la sua presenza nella mia vita sportiva, non avrei mai potuto rivestire le cariche che ho rivestito e attualmente rivesto in ACI ed in ACI Sport”.

Il Presidente dell’AC Caserta, Raffaele De Marco lo ricorda con affetto, ed il Direttore Marino Perretta evidenzia: “quanto “Nino” abbia dato e profuso per lo sport automobilistico nel territorio di appartenenza ma anche ben oltre i confini provinciali. Non sarà assolutamente facile trovare un suo erede spirituale…”

Diego De Nardo, membro della Commissione Sportiva e fedele suo collaboratore da 15 anni a questa parte, ancora con le lacrime agli occhi: “Penso che con la morte di Cimmino se ne vada via un gran pezzo di storia delle gare motoristiche di Terra di Lavoro. E’ come se per me se ne sia andato via un padre, tanto era l’affetto paterno che Nino riversava in me”.

Anche gli amici Nicola Giorgione, Emilio Piccicacchi, Giovanni Tufino ed i componenti tutti della Evandro Racing lo ricordano con immenso affetto e ne piangono la scomparsa.