SEDICI PERSONE ( DI CUI DUE DI VILLA LITERNO ) ARRESTATE DAI CARABINIERI SU INDAGINI DELLA PROCURA SAMMARITANA PER associazione per  delinquere finalizzata  alla commissione di un numero indeterminato di reati,   riconducibili  nelle fattispecie  incriminatrici della  truffa aggravata, autoriciclaggio, trasferimento fraudolento  di valori,  esercizio abusivo di attività assicurativa e di intermediazione assicurativa, nonché, uso di marchi e segni contraffatti

Nelle  mattina  odierna,  nella province  di Caserta,  Napoli  e Isernia,  a seguito  di  indagini   dirette  dalla Procura   della   Repubblica    presso   il  Tribunale   di  Santa   Maria   Capua   Vetere,   i     militari   del  Comando Provinciale   Carabinieri  di  Milano,  coadiuvati    in  fase   esecutiva   da  quelli   dei   Comandi   Provinciali territorialmente    competenti,    hanno  dato  esecuzione   a  due  ordinanze  cautelari,   emesse   dal  G.I.P.    del Tribunale   di  Santa   Maria  Capua  Vetere,   nei  confronti  di  16  persone  italiane”,   ritenute   a  vario  titolo responsabili   di  associazione per  delinquere finalizzata  alla commissione di un numero indeterminato di reati,   riconducibili  nelle fattispecie  incriminatrici della  truffa aggravata, autoriciclaggio, trasferimento fraudolento  di valori,  esercizio abusivo di attività assicurativa e di intermediazione assicurativa, nonché, uso di marchi e segni contraffatti.

Durante  le fasi  operative  è stata data,  altresì,  esecuzione  a: quattordici decreti di perquisizione domiciliare; un decreto  di sequestro  preventivo  emesso dal Pubblico  Ministero,  avente ad oggetto: due sale slot e scommesse, diciassette società di rivendita  di autovetture (almeno dieci delle quali prive di sede  fisica),  una  società  di  commercio  di  abbigliamento,   un  negozio di  abbigliamento,   vari immobili  ubicati  nelle province  di  Caserta   e di  Isernia,  un  motoscafo,  svariate  autovetture, nonché numerosi rapporti  finanziari; un decreto  di sequestro  di nove siti internet  tuttora  attivi.

Le attività  investigative  hanno  avuto  inizio nel 2017,  allorquando   il Nucleo  Investigativo   Carabinieri di  Milano   –  a  fronte   di  un  numero   considerevole    e  costante   di  denunce   presentate   dai  maggiori   gruppi assicurativi,   aventi  ad oggetto  la commercializzazione    di polizze  assicurative  RCA false  –  ha posto  in essere un’approfondita    attività  di analisi,  che ha fotografato   la particolare   ampiezza  e la allarmante   diffusività  del fenomeno  criminale   denunciato  (di tipo plurioffensivo,  in quanto colpisce anche un numero elevatissimo di ignari soggetti che acquistano tali polizze false).

1        Ordinanza   n.178/19   del 01/07 /2020 e ordinanza   n.  167/20  del 09.07.2020.

2    Tutti italiani,  di cui:~  destinatari  di custodia  cautelare   in carcere,§.   degli arresti  domiciliari,  1. dell’obbligo   presentazione  alla P.G.,  2 dell’obbligo  di dimora.

L’indagine    avviata   con  la Procura   di Milano,   nel  gennaio   del  2018,   è stata  trasferita    – per  competenza territoriale     –  alla   Procura   di Santa  Maria   Capua   Vetere,   agganciandosi     ad un’altra    attività   investigativa     diretta da   quest’Ufficio,     già  alacremente      impegnato,     dal   lontano    2013,    per   la  stigmatizzazione       di  tali   fenomeni cnmmosi,

Dopo     due    anni    di   articolate      indagini     –   condotte     attraverso      attività     di   natura     intercettiva,      di osservazione,      controllo   e  pedinamento,      analisi    di  tabulati    telefonici,     accurati    accertamenti      patrimoniali,      il tutto    avallato,     poi,    dalle    dichiarazioni      rese   da   alcune    persone     informate     sui   fatti   –  è  stata   accertata     la sussistenza      di   un’associazione      a   delinquere      particolarmente        strutturata      e   operante,      almeno     dal   2012, prevalentemente    nei  comuni   di Cancello    ed Amone,    Castel   Volturno    e Villa  Literno.

Tale   consesso   criminale    – pienamente     operante    fino  al  momento    dell’esecuzione    dei  provvedimenti cautelari     –  era   dedito,    in  via   prioritaria,     alla   contraffazione      e  commercializzazione         –  a  mezzo    di  svariate decine    di  siti  web di finti  intermediari   assicurativi   – di polizze  assicurative   RCA  temporanee,   semestrali  e annuali.

I   proventi     dei    reati    di   truffa    erano    successivamente     reinvestiti     –   ostacolando,     dunque, l’identificazione   della   loro  provenienza    delittuosa  –  attraverso   la  predisposizione    e  l’attuazione     di  un articolato  meccanismo, consistito  nel far transitare   il denaro  accumulato  quale  corrispettivo   dei contratti  di assicurazione   RCA  falsi su diverse  carte postpay  intestate  a prestanome  (nel corso delle indagini ne venivano identificati  almeno  280).  Questi   ultimi   poi,   nel   ruolo   di   “monetizzatori”,  con   cadenza    quotidiana prelevavano   somme  di denaro  contante  che,  in minima  parte  erano  redistribuite   tra  i  sodali  sotto  forma  di compenso  fisso  o a percentuale  e, nella restante  e più cospicua  parte, restavano  nella disponibilità   dei vertici dell’associazione,  che lo reinvestivano   attraverso   la costituzione   e/o il finanziamento   di una serie di società agli stessi riconducibili, sovente  attraverso  la schermatura  di intestatari  fittizi.

Per dare  contezza  dell’allarmante dimensione   “economica”   del fenomeno  criminale   in oggetto,  basti pensare  che gli introiti  quotidiani  approssimativamente    calcolati  e riferibili  alla singola  “giornata di lavoro” ammontavano   a cifre variabili  dai 5.000 ai 10.000 euro.

Nel  corso   delle  investigazioni   sono  stati  individuati   –  e  fatti  oscurare   dai  Carabinieri   del  Nucleo

Investigativo   di Milano  – almeno  78 siti internet,  rispetto  ad una piattaforma  che si ritiene  ben più ampia.

La struttura  criminale  operava  in maniera  perfettamente  collaudata: veniva   creata   una  piattaforma   telematica  attraverso   un  sistema   di  anorurruzzazìone    composito   e accurato   (siti allocati su server esteri,  numeri telefonici fissi  in realtà virtuali, SIM fittiziamente intestate); una  volta  realizzato   il sito  internet,  attraverso   prestanome   o  false  identità,  veruvano   acquistati   da GOOGLE    i    privilegi   di  priorità   per  rendere   immediatamente    visibili   nel  campo   ricerca   i    link riconducibili ali’ associazione; i  telefonisti  addetti  alla  risposta  erano  organizzati   su due  cali center che  periodicamente   venivano dislocati  in sedi diverse  per eludere  eventuali  investigazioni; l’impiego    era  distribuito   su turnazioni   prolungate   con  orano   09.00/19.00   (con mezz’ora di pausa pranzo)  dal lunedì al venerdì  e 09.00/13.00  il sabato; così  come   nei  “veri”   cali  center,   esisteva   la  figura  dei  team leader che  avevano   il  compito   di sovraintendere   con zelo  alle attività  lavorative;  costoro  non solo erano  istituzionalmente   incaricati  di vigilare   sul  rispetto,   da  parte  degli  associati,   degli  orari  di  lavoro,   ma  monitoravano    anche   la “produttività”,  in termini  di contratti  realizzati  dai vari operatori  (addirittura in un caso, un telefonista è stato allontanato per il sospetto di scarsa produttività,  in quanto trovato positivo all’uso cocaina, in seguito all’esame delle urine che gli era stato imposto dai capi dell’associazione).

Le  prime  vittime  del  sistema  sono  certamente   i  privati  cittadini  (talvolta anche broker assicurativi con sedi in tutta la Penisola) che quotidianamente,   a decine,  cadevano  in questa trappola  ben congegnata:  gli stessi  realizzavano   di  essere  stati  vittime  della  truffa  quasi  esclusivamente    in  caso  di  sinistro  stradale  o controllo   di polizia  (per dare la dimensione della diffusione, in un caso, uno dei tanti gruppi assicurativi contraffatti segnalava che in un solo anno avevano censito circa mille polizze recanti il proprio marchio denunciate come false).

Ulteriori  parti  offese  sono  certamente   le compagnie  assicurative,   del cui marchio  l’organizzazione   si appropriava,  ingenerando   negli  stipulanti  la convinzione  di aver contratto  con importanti  gruppi  assicurativi, con conseguente   danno economico  e “di immagine”.

L’organizzazione  individuata,   estremamente   strutturata   e pervasiva,   ha  agito  per  anni  indisturbata, maturarido  un senso  di impunità  che a più riprese è emerso  dalle indagini.

I  capi  dell’organizzazione,     due  giovani   fratelli  di  Villa  Literno,   CATENA   Federico   e  CATENA Dionigi,  erano  noti  nel  paese  per  il  loro  elevatissimo   tenore  di vita,  tra  auto  di  lusso  e viaggi  ai casinò  di Campione,  Lugano  e Venezia.

Insieme   ai  due  loro  principali   collaboratori,   PICCERILLO    Salvatore   e  DI  DONA  Antonio,  sono risultati  proprietari,   attraverso   lo schermo  di teste di legno, di varie  società,  operanti  soprattutto  nel settore della  rivendita  di autovetture,  talvolta  rubate  o allestite  con pezzi rubati,  nonché  di due sale slot,  un negozio di  abbigliamento    e  vari  terreni:   beni  che  costituivano    il  veicolo   per  il reimpiego   delle   somme   illecite accumulate  e che sono stati sottoposti  a sequestro,  unitamente  a un cospicuo  numero  di beni mobili  registrati.

ELENCO DEI SITI INTERNET DELLE FALSE AGENZIE ASSICURATIVE INDIVIDUATE NEL CORSO DELLE INDAGINI.

  1. myinsurancecar. net

  1. italianacaserta.com

  1. casilinabroker.com

  1. 4. com

  1. 5. com

  1. azbrokerinsurance.com

  1. 7. mediabrokerline.com

  1. 8. goldbrokeronweb.com

  1. 9. broker-in com

  1. emissione5giorni.com

  1. fastbroker.net

  1. 12. com

  1. 13. com

  1. 14. net

  1. siamosicuri.net

  1. studiobovio.com

  1. studiobovio.net

  1. 18. net

  1. agenziabovio.com

  1. agenziabovio.net

  1. agenziabovio.it

  1. assipuntodrive.com

  1. 23. assipuntodrive.  it

  1. 24. com

  1. 25. it

  1. 26. assicurazionetemporanea.net

  1. assicurazioni5giorni.net

  1. 28. assicurazioni5giorni.com

  1. 29. com

  1. 30. com

3 1.  uniquassicurazioni.com

  1. 32. agenziaferrero.net

  1. assicurazionivigorosi.com

  1. 34. net

3 5.   conteassicurazione.com

  1. 36. net

  1. 37. siamosicuri.com

3 8.   siamosicuri.it

  1. 39. assicurazioniriccio.com

  1. assicuratriceunione.it

  1. 41. agenziaferrero.com

  1. agenziaferrero.it

  1. 43. com

  1. tokioassicurazioni.com

  1. 45. prontopolizza.eu

  1. prontopolizza.com

  1. 47. it

  1. galloassicurazioni.com

  1. galloassicurazioni.it

  1. 50. eu

  1. 51. com

  1. 52. link

  1. agenziaferrero.com

  1. aronabroker.it

  1. 55. assitempo.net

  1. 56. ferrarisassicurazioni.com

  1. 57. it

  1. 58. guidiassicura.net

  1. 59. com

  1. 60. com

  1. 61. com

  1. uniquastudio.it.