BELLA VITA
Inchiesta Toti, le folli spese di Spinelli padre e figlio: 1,5 mln al Casinò e 250mila€ in Rolex
TRA ITALIA E MONTE CARLO – A marzo 2022, in 2 settimane. Il patto “Lei sblocchi il nodo Enel, e si risolve in pace”
12 MAGGIO 2024
Aldo Spinelli nel marzo 2022 ha bruciato oltre 1,5 milioni di euro in poco più di due settimane al Casinò di Montecarlo. Suo figlio Roberto, d’altro canto, nello stesso periodo è riuscito a spendere più di 250mila euro in soli quindici giorni nei negozi genovesi, di cui 124.500 euro “investiti” in acquisti eseguiti presso le principali gioiellerie del capoluogo ligure.
È una mole impressionante di denaro quello che il Nucleo di polizia economico-finanziaria di Genova ha visto uscire dalle carte di credito dei due imprenditori tra il 7 marzo e il 25 marzo 2022, nei giorni in cui, si legge nelle informative redatte ad aprile 2023, “venivano altresì captate conversazioni riguardanti l’interessamento per le aree portuali del cosiddetto Carbonile, tuttora in concessione ad Enel Spa”.
Partiamo da Aldo. Il 30 marzo 2022 arriva in Finanza una sos (segnalazione di operazione sospetta) che riguarda le due carte di credito individuali dell’imprenditore classe 1940. Secondo l’Uif di Banca d’Italia ha effettuato ben 132 operazioni dal 7 marzo al 25 marzo per complessivi 1.584.064,57 euro. Tra queste, si legge, 24 “per complessivi 1.443.350 euro, sono state ricondotte a spese effettuate presso esercenti appartenenti alla categoria merceologica del gambling (gioco d’azzardo, ndr), quasi esclusivamente allocate presso il Casinò di Montecarlo”. Non solo. Le operazioni, effettuate più volte al mese e, in sporadici casi, anche più volte nella medesima giornata, a breve distanza l’una dall’altra, sono consistite in importi fino ad un massimo di 200.000 euro per singola transazione. Notano quindi i finanzieri: “Rispetto ai motivi del sospetto si segnala che dagli accertamenti attualmente in corso (…) Aldo Spinelli risulta abituale frequentatore del Casinò di Monte Carlo e persona dedita al gioco”.