Riflessioni di una Domenica nel bel mezzo di una involuzione strutturale del sistema economico, che dà luogo ad un depauperamento insanabile dell’apparato istituzionale

  moderno si regge sul commercio e sulle rotte marittime, presidiate dagli americani, garanti della Pax e quindi della globalizzazione.

Gli stessi americani vivono la guerra come un fetish.

Da febbraio 2024 i costi dei noli dall’Asia sono tornati a salire: per far arrivare le merci in Europa, bisogna circumnavigare tutta l’Africa, anziché “tagliare” percorrendo il mar Rosso, tra penisola arabica e Africa, per poi arrivare a Suez. Ciò è dovuto agli Huthi, gruppo miliziano attivo in Yemen, per cui, a differenza nostra, l’economia è un mero dettaglio e l’ideologia è molto di più.

Questi miliziani sono riusciti a controllare il Bab al-Mandab, il “punto di strangolamento” che costringe ad un detour forzato attorno all’Africa. Ciò non solo allunga i tempi di trasporto delle merci, ma fa lievitare i costi operativi e l’impatto ambientale, con ripercussioni dirette sui portafogli dei consumatori.

Gli Huthi sono braccio dell’Iran nella penisola yemenita e impensieriscono gli arabi, rivali dell’Iran. L’Arabia Saudita, inaspettatamente, trae vantaggio dalla lunga rivalità tra Israele – armato nuclearmente – e Iran. Gli stessi USA sono schierati dalla parte dell’Arabia Saudita (e di Israele) in altre guerre o guerre proxy nella zona.

Al di fuori del medio-oriente, gli USA temono russi e cinesi. I cinesi si sono avvicinati alla Russia negli ultimi anni, importando (a) grano per sfamare 1.4 miliardi di cinesi e (b) gas economico, per alimentare le loro industrie, ottenuto finanziando la costruzione del gasdotto “power of Siberia”, win-win.

I cinesi esportano soft power con il quale spiano e indottrinano gli occidentali, cosa che fanno anche altri social in forme più o meno efficaci. Se nei prossimi 10-15 anni ci sarà una guerra per Taiwan, i dodicenni/quindicenni americani di oggi, che hanno subito l’influenza dei social e della Cina, come si comporteranno se chiamati alle armi?

L’India, altra rivale cinese, ha già vietato da tempo l’uso dei social.

I trend demografici sono implacabili e una popolazione troppo anziana non è interessata a conquistare o difendere i propri confini, la guerra sarebbe impopolare, i prossimi 10-15 anni saranno cruciali.

Di sovente leggo e rifletto sui discorsi dei guru di economia/finanza che sono i soliti: debito pubblico alto, nanismo aziendale, educazione “finanziaria” necessaria – da erogare dalla scuola dell’obbligo, a ragazzini senza un lavoro e un capitale-, salari per i giovani insufficienti a metter su famiglia o per permettersi la vita a Milano… e per fortuna non si parla molto di oroscopo, calcio, trapper e influencer… That’s all!