Putin al “centro” della Storia di Bartolomeo Valentino*

I liberali, secondo Dugin ,ed in particolare gli Stati Uniti d’America, hanno individuato in Putin, quindi nella Federazione russa il nemico che potesse  salvare la loro ideologia. Si comprende che questa premessa equivale a porre  i presupposti dell’attuale conflitto russo-ucraino. Sulla scacchiera Internazionale Putin, dunque, è il nemico  giusto da abbattere. Dugin aggiunge che anche lo stesso Islam poteva assolvere a questa particolare funzione, ma non aveva la credibilità sufficiente. Tuttavia, una funzione, in tale senso, comunque l’ ha svolta. Quale in particolare?. Ha consentito di giustificare un intervento americano nell’Afganistan, poi l’occupazione dell’Iraq con l’annientamento del regime e morte di Saddam Hussein, l’intervento in Libia contro Gheddafi e la guerra in Siria. L’occidente nell’attuale conflitto russo-ucraino mira ad ottenere dei vantaggi particolari, quali:

1-Bloccare o rallentare una certa implosione del liberalismo. Questo evento sarebbe molto più rapido senza un nemico da combattere

2-Sviluppare un senso di solidarietà ed amicizia tra tutti i popoli occidentali dovendo affrontare lo stesso nemico

3-Dare una mano agli ucraini per giustificare la rivolta di Maidan(2014) che portò al defenestramento di un Presidente filorusso  sostituendolo con uno filoamericano

4-Consentire e giustificare interventi militari nella regione del Donbass contro filorussi. Pertanto, secondo Dugin, la Russia attuale non può esimersi da azioni belliche per difendere un certo prestigio internazionale. Ciò si configurerebbe come la fine di Putin. Pertanto, gli Americani, compresi gli europei occidentali cercano continuamente di attribuire a Putin dei precisi “connotati politici”. Lo definiscono, infatti, a volte fascista, oppure un comunista o anche un nazionalbolscevico. Ma Dugin sostiene che Putin non è niente di tutto questo. E’ solo un pragmatico senza specifiche ideologie, costretto dagli occidentali a svolgere un ruolo che altri vogliono attribuirgli .L’attuale conflitto russo-ucraino  non è da considerarsi contro l’Ucraina ed il suo popolo o parte di esso e neanche contro l’Europa. Ma è, secondo il filosofo russo, finalizzato a sconfiggere il disordine sociale che la concezione liberale della Società ha causato. La QUARTA TEORIA POLITICA può salvarci dalla catastrofe. E’ questa che ci consentirebbe di salvare l’umanità dall’unipolarismo ,dai pericoli liberali, dalla globalizzazione, fenomeno dominato ,attualmente, dagli Stati Uniti d’America.

Dugin e Putin

Dugin così si esprime nei confronti di Putin :” E’ un personaggio molto positivo che ha salvato la Russia in un momento critico della sua Storia ( 1991 – 1998). Quali furono gli avvenimenti  da ricordare:

a-Si insediò un nuovo governo in Cecenia; b-insurrezione  nel Caucaso ; c-la Russia cercava di riprendere il controllo del suo territorio

*Già Professore di Anatomia II Università di Napoli-Cultore di Morfpsicologia e Linguaggi Extraverbali