GIALLO DI ARCE – Oggi è la 23a ricorrenza della scomparsa di Serena Mollicone, rinvenuta cadavere in Fontecupa il 3 giugno 2001.

Un caro e doveroso pensiero a lei, ai suoi famigliari ed alle persone volenterose e oneste che cercano la vera giustizia, non il colpevole “di pancia” giusto per gratificare i propri bassi istinti, i bisogni di aggressione, la voglia del patibolo, la condanna della “strega di turno”.
Già nel 2004, 2006 e 2007 contribuimmo a non fare condannare l’innocente Carmine Belli accusato dell’orrendo crimine, accusato anche da chi oggi lo coccola, lo strumentalizza ed accusa i Mottola, cambiando bersaglio ma lasciando immutata la tecnica: intuizione sbagliata + coinvolgimento di molti + velenosa propaganda accusatoria per avvelenare menti e coscienze + fuorviamento della percezione dell’opinione pubblica sino a farla divenire colpevolista.

Poi abbiamo evitato l’ingiusta condanna in primo grado di Franco, Marco ed Annamaria Mottola, di Francesco Suprano e di Vincenzo Quatrale (15 luglio 2022). Ora si sta celebrando il processo d’appello, l’istruttoria è finita: il 10 giugno parlerà la Procura Generale e la Difesa delle Parti Civili, il 24 giugno parleranno la Difese dei cinque imputati.
Anticipo che nel processo d’appello non è arrivato alcun elemento colpevolizzante, che tutto è a favore degli imputati, che le relazioni tecniche e la prova scientifica hanno dimostrato che la porta non è l’arma del delitto, che Serena non è stata spinta contro la porta della caserma, che i frammenti lignei sui nastri non provengono dalla porta: sicuramente i CT del PM e delle Partici Civili MAI ammetteranno che abbiamo ragione noi, e nemmeno lo faranno le orde di colpevolisti forgiati dalla propaganda colpevolista a prescindere: MA LA LOGICA E LA SCIENZA DANNO RAGIONE A NOI… Omnia Munda Mundis!

LA VERA GIUSTIZIA A SERENA SI FARA’ QUANDO SI TROVERANNO I VERI COLPEVOLI (CHE HANNO LASCIATO IMPRONTE PAPILLARI E DNA SUI NASTRI), NON PERSEGUITANDO I BERSAGLI DI TURNO CADUTI NEL MIRINO DI INQUIRENTI “NON MOLTO COMPETENTI”, DEI LORO LACCHES E DEI POVERI FAMIGLIARI DI SERENA, PURTROPPO STRUMENTALIZZATI DA VISCIDI GRUPPI DI SCIACALLI, DI IENE, DI CERCATORI E CERCATRICI DI VANAGLORIA.