CASERTA. RAPINATORI IN MONOPPATTINO DENUNCIATI DAI CARABINIERI.

Sono stati denunciati in stato di libertà il 17enne albanese e il coetaneo egiziano che alle 22.30 del 16 giugno u.s., in Caserta, alla via Alcide De Gasperi, dopo aver perpetrato una rapina in danno di un 16enne casertano, sono fuggiti con un monopattino.

Secondo il racconto della vittima, i due rapinatori si sarebbero avvicinati e con la scusa di chiedergli una sigaretta, una volta a stretto contatto, lo avrebbero bloccato, strappato la catenina d’oro dal collo e colpito con ripetuti pugni al volto.

A richiedere l’intervento dell’equipaggio del radiomobile della Compagnia di Caserta è stata la stessa vittima che, dopo aver rincorso i due senza mai perderli di vista, li ha notati entrare all’interno di una casa famiglia distante circa un chilometro dal luogo della rapina.

Al loro arrivo i carabinieri hanno trovato il 16enne ad attenderli proprio davanti alla casa famiglia con uno dei due rapinatori che era riuscito a bloccare.

Successivamente la vittima ha riconosciuto anche il second rapinatore.

I due, condotti in caserma, sono stati denunciati in stato di libertà e affidati al responsabile della comunità.

La vittima, che a seguito dei pugni presi durante la rapina ha riportato un trauma cranico non commotivo, raggiunto sul posto dai genitori si è poi presentato con quest’ultimi presso gli uffici della Compagnia Carabinieri di Caserta dove ha sporto denuncia.

 

 

CASAL DI PRINCIPE. CONTROLLI DEI CARABINIERI. UN ARRESTO E 5 DENUNCE.

E’ di un arresto e di cinque denunce in stato di libertà il bilancio del servizio coordinato di controllo del territorio svolto, sin dalle prime luci dell’alba, dai carabinieri della compagnia di Casal di Principe nei territori di competenza. Le strade particolarmente presidiate dai militari dell’Arma sono state quelle rientranti nei territori dei comuni di Casal di Principe, San Cipriano d’Aversa e Villa Literno.

E’ proprio in uno di questi comuni, in particolare in quello di Villa Literno, che i carabinieri hanno effettuato l’arresto. A finire in manette per evasione è stato un 74enne di Aversa. L’uomo è stato sorpreso nei pressi dello scalo ferroviario di quel comune a quasi 18 chilometri di distanza dalla sua abitazione dove, invece, sarebbe dovuto permanere perché ristretto agli arresti domiciliari.

Le cinque denunce a piede libero sono, invece, scaturite dal controllo di 48 veicoli e  67 persone.

Le prime due denunce sono state eseguite a carico di due cittadini del Burkina Faso, fermati a bordo di un ciclomotore “Peugeot Tweet”, denunciato rubato il 16.11.2023 presso la Questura di Napoli. Delle altre tre denunce, invece, una è stata eseguita a carico di una donna di Cancello ed Arnone trovata in possesso, in assenza delle di autorizzazioni, di nr. 5 cartucce calibro 12; una a carico di un nigeriano trovato in possesso di una carta d’identità riportante false generalità e una a carico di un arnonese trovato in possesso di gr. 6 di sostanza stupefacente tipo cocaina oltre a materiale per il confezionamento.

 

PRIMA PICCHIA LA EX FIDANZATAE E POI LA MINACCIA IN CASERMA. 37ENNE ARRESTATO DAI CARABINIERI.

Si è recato finanche in caserma per minacciare la ex che lo stava denunciando per maltrattamenti e atti persecutori.

E’ accaduto ad Aversa, nel casertano. Erano le 17:30 circa di ieri (18 giugno) quando la vittima, una 36enne del posto, in palese stato di agitazione e con evidenti segni di percosse ed ecchimosi sul corpo, si è presentata presso la locale Stazione carabinieri per sporgere una denuncia contro il suo ex fidanzato che l’aveva poco prima picchiata.

Mentre la donna stava raccontando ai carabinieri l’accaduto, l’uomo, un 37enne del posto, è giunto in caserma in evidente stato di agitazione iniziando a inveire contro la donna nel vano tentativo di farla desistere dal denunciare.

Immediatamente bloccato dai militari dell’Arma è stato condotto e isolato in altro ufficio della caserma per consentire alla donna di completare la denuncia.

Ai militari dell’Arma la donna ha raccontato di conoscere l’uomo da circa 15 anni e che dall’aprile di quest’anno aveva con lui intrapreso una relazione sentimentale.  Nel corso della denuncia la vittima ha precisato che l’uomo, sin dall’inizio della loro relazione, aveva avuto nei suoi riguardi atteggiamenti morbosi e ossessivi poi sfociati anche in aggressioni fisiche mai denunciate che l’avevano, però, indotta a interrompere la relazione.

Nella giornata di ieri (18 giugno), incontratasi con l’ex fidanzato per restituirgli il suo telefono cellulare questi si era introdotto nella sua vettura iniziando a darle dei morsi e schiaffi. Riuscita a liberarsi si è era poi recata presso la Stazione Carabinieri di Aversa per denunciare i fatti.

L’uomo arrestato è stato condotto presso il carcere di Santa Maria Capua Vetere.

 

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