Nella giornata di ieri i mercati finanziari globali hanno vissuto uno dei momenti di maggior tensione degli ultimi anni. La borsa di Tokyo è crollata del 12%, influenzata negativamente dal secondo rialzo dei tassi della Banca del Giappone in 17 anni, che ha fatto impennare lo yen rispetto al dollaro, rendendo i titoli giapponesi – e le esportazioni del Paese – più costosi per gli investitori e gli acquirenti stranieri (Reuters). Nelle prime ore di contrattazione della seduta di oggi, il mercato giapponese ha aperto con un rialzo sostenuto, segnalando una reazione positiva (Bbc). Anche i listini di Stati Uniti, Regno Unito ed Europa ieri sono scesi a causa dei timori di un rallentamento dell’economia americana, con Piazza Affari che ha chiuso a -2,27%, mentre Wall Street ha registrato un -2,6% (Il Sole 24 Ore).
- Il crollo dei mercati potrebbe costringere le banche centrali a tagli anticipati dei tassi (Politico).
- Perché lo yen sta innescando una svendita del mercato globale (Axios).
Rischio recessione? I recenti dati sul mercato del lavoro negli Stati Uniti hanno alimentato nelle ultime ore i timori di una recessione americana e influenzato l’andamento delle Borse (Nyt). Il presidente della Federal Reserve di Chicago Austan Goolsbee ha spiegato che la banca centrale è pronta a intervenire se l’economia americana dovesse deteriorarsi (Cnbc) e sembra probabile un taglio dei tassi a settembre.
- I funzionari della Fed si muovono per rassicurare i mercati (Ft+).
In ripresa L’attività del settore dei servizi statunitense è rimbalzata in positivo a luglio e potrebbe contribuire a placare i timori di una recessione: l’indice Pmi dei responsabili degli acquisti non manifatturieri è salito il mese scorso a 51,4 da 48,8 di giugno (Reuters). Lo stesso indice nell’Eurozona ha toccato quota 51,9 a luglio, segnalando una modesta espansione, ma anche un calo rispetto al 52,8 di giugno (Borsa Italiana). In Italia a luglio l’indice è sceso a 51,7 dal 53,7 di giugno (Ansa).
Decisione irrevocabile L’Iran ha detto di avere il dovere di punire Israele, sostenendo però che non intende provocare un’escalation regionale (Guardian). L’obiettivo è quello di prevenire ulteriore instabilità provocata dall'”aggressore”, dopo l’uccisione su suolo iraniano di Ismail Haniyeh, leader politico di Hamas. Domani, su richiesta di Teheran, si svolgerà una riunione d’emergenza dell’Organizzazione per la cooperazione islamica (Reuters). I Paesi del G7 nel frattempo hanno invitato a una de-escalation in Medio Oriente (Reuters).
- Ieri il capo del Consiglio di sicurezza nazionale russo Sergey Shoigu ha incontrato il presidente iraniano Masoud Pezeshkian (Guardian).
- Come potrebbe essere una guerra totale tra Iran e Israele (Bloomberg).
Situation room Nella giornata di ieri il presidente degli Stati Uniti Joe Biden e la vicepresidente Kamala Harris si sono riuniti con il team per la Sicurezza nazionale per monitorare gli ultimi sviluppi in Medio Oriente. Dalla riunione è emersa la volontà di supportare Israele nel caso venisse attaccato e di sostenere le truppe americane presenti sul territorio (Reuters). L’incontro è servito anche per fare un punto sulla base americana di Al Asad, situata nell’Iraq occidentale, attaccata con alcuni razzi (Nyt).
- Gli Stati Uniti inviano all’Iran un messaggio di non escalation in un “momento critico” per il Medio Oriente (Reuters).
In fuga La prima ministra del Bangladesh Sheikh Hasina, al potere da quindici anni, si è dimessa dopo settimane di intense proteste nei confronti del suo governo ed è fuggita in India. Le contestazioni nel paese erano iniziate contro le quote nelle assunzioni per il servizio civile (Reuters). Il presidente del Bangladesh Mohammed Shahabuddin ora scioglierà il parlamento per consentire la formazione di un governo ad interim (Bbc). Nella giornata di ieri sono morte almeno 56 persone negli scontri tra manifestanti e forze dell’ordine (Ansa), mentre oggi il capo dell’esercito locale incontrerà i leader della protesta studentesca (Reuters).
- Da icona della democrazia ad autocrate, la parabola di Hasina (Bbc).
Linea dura Il primo ministro britannico Keir Starmer vuole mettere a disposizione delle forze di polizia un “esercito di agenti specializzati” per affrontare i disordini scatenati nelle piazze dai gruppi di estrema destra dopo la diffusione di notizie false e supposizioni sull’autore del triplice omicidio a Southport (Guardian).
- Londra sta cercando di capire se i disordini possono essere stati amplificati dal ruolo di alcuni attori statali (Politico).
- Per il governo britannico i social media hanno alimentato la disinformazione (Ft+).
Sarebbero il governatore del Minnesota Tim Walz e quello della Pennsylvania Josh Shapiro i nomi che Kamala Harris sta valutando per la candidatura a vicepresidente in vista delle presidenziali di novembre (Guardian). L’annuncio del candidato dovrebbe avvenire nelle prossime ore, probabilmente tramite un video (Politico). Oggi Harris dovrebbe iniziare un tour elettorale negli Stati in bilico.
L’aula del Senato ha dato l’ok finale al decreto-legge Infrastrutture. Il testo si occupa tra le altre cose delle concessioni autostradali e del ponte sullo Stretto di Messina (La Stampa). Mentre l’aula della Camera ha approvato in via definitiva il decreto-legge Ricostruzione, che contiene anche le misure che riguardano i Campi Flegrei (Rainews).
- L’aula del Senato voterà i componenti del Consiglio di amministrazione Rai dopo la pausa estiva (Ansa).
Roma-Bruxelles La Commissione europea ha versato all’Italia la quinta rata del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr), pari a 11 miliardi di euro. I traguardi e gli obiettivi della quinta rata riguardano 14 riforme e 22 investimenti (Il Foglio).
In ritardo Repubblica+ scrive che l’apertura dei centri per migranti in Albania promossi dal governo potrebbe slittare ulteriormente rispetto alla tabella di marcia: i lavori sono in ritardo e il via dovrebbe arrivare solo a fine estate.
Sconfitta in tribunale Secondo una sentenza emessa da un giudice federale degli Stati Uniti, Google ha abusato della propria posizione dominante nel settore della ricerca online. Il dipartimento di Giustizia Usa aveva citato in giudizio l’azienda, con l’accusa di consolidare illegalmente il proprio dominio (Nyt). Google è “un monopolista e ha agito come tale per mantenere il suo monopolio” ha scritto nella sentenza il giudice federale Amit Mehta (Reuters).
- Dopo la sentenza su Google, il governo federale ha in cantiere altre cause nei confronti delle Big Tech (Nyt).
Metalli pregiati Alice D’Amato ha vinto la medaglia d’oro nella trave. L’altra azzurra in gara, Manila Esposito, è arrivata terza e ha ottenuto la medaglia di bronzo. Un’altra medaglia d’oro è arrivata nella finale di skeet misto, con la vittoria di Diana Bacosi e Gabriele Rossetti sulla coppia americana composta da Vincent Hancock e Jewell Austen Smith (Sky Tg24).
- Il primo oro di sempre nella ginnastica artistica femminile (Il Post).
Che rimonta! La nazionale di pallavolo maschile si è qualificata per le semifinali delle Olimpiadi di Parigi: gli azzurri hanno sconfitto il Giappone per 3-2, ribaltando il risultato durante una partita molto emozionante (Gazzetta).
Sempre più in alto Lo svedese Armand Duplantis ha vinto la finale olimpica del salto con l’asta, superando la misura di 6,25 metri, nuovo record mondiale (Sky Sport). Intanto il portabandiera della spedizione azzurra Gianmarco Tamberi è arrivato al villaggio olimpico di Parigi, assicurando che parteciperà alle qualificazioni del salto in alto, dopo aver accusato nei giorni scorsi dei problemi renali (Corriere).
Sport rieducativo Nel carcere di Rebibbia ha compiuto dieci anni il progetto Atletico Diritti attraverso cui si coinvolgono i detenuti in attività sportive con la competizione in campionati dilettantistici. L’ultimo sport in ordine di tempo è stato il ping pong che sta portando alcuni carcerati a muovere i primi passi anche nel mondo professionistico (L’Ultimo Uomo).
Washington, il segretario di Stato americano Antony Blinken e quello alla Difesa Lloyd Austin ricevono per consultazioni gli omologhi australiani Penny Wong e Richard Marles;Tunisia, ultimo giorno per la presentazione delle candidature alle presidenziali del 6 ottobre;
Bce, pubblicazione del rapporto sulle condizioni finanziarie dell’Eurosistema;
Eurozona, vendite al dettaglio a giugno;
Germania, ordini industriali di giugno;
Usa, bilancia commerciale di giugno;
Bayer, AirBnb, Uber, Zalando, risultati del secondo trimestre;
Saudi Aramco, risultati del primo semestre;
Bper, Credem, relazione finanziaria semestrale;
Towson, voto sul contratto di lavoro nel primo negozio di Apple negli Usa con una rappresentanza sindacale.
Corriere: Tokyo va a picco, per le Borse è un lunedì nero
Repubblica: Borse, la grande paura
La Stampa: Borse a picco, tassi nel mirino
Il Sole 24 Ore: Borse in caduta, Tokyo crolla del 12,4%. Spunta l’ipotesi di un taglio di tassi Fed
Il Messaggero: Frenata Usa, borse a picco
Il Fatto Quotidiano: Salvini: scudo spaziale ai presidenti di Regione
Domani: Paura per recessione e big tech. Le borse crollano, Tokyo sotto shock
Avvenire: Golpe bianco a Est
Il Foglio: Contro gli utili idioti degli ayatollah
Il Giornale: L’Intelligenza Artificiale affonda tutte le Borse
Libero: Un fiume di balle
La Verità: Le Macroniadi finiscono nella cacca
Il manifesto: L’arma bianca
Ft: Global stock markets fall sharply as fears over US recession drive sell-off
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