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A SAN NICOLA LA STRADA UN ARRESTO PER SPACCIO DI STUPEFACENTI AL LARGO ROTONDA/ A CALVI RISORTA SOTTOPOSTO A MISURA DI SICUREZZA TENTA DI AGGREDIRE I CARABINIERI
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SAN NICOLA LA STRADA (CE). ANCORA UN ARRESTO PER SPACCIO DI STUPEFACENTI AL LARGO ROTONDA. 29ENNE BLOCCATO DAI CARABINIERI.
Continua in maniera incessante l’attività di contrasto allo spaccio di stupefacenti posta in essere dai carabinieri della Compagnia di Caserta in Largo Rotonda, a San Nicola La Strada.
Con quello del pomeriggio di ieri salgono a 15 gli arresti per spaccio eseguiti dai militari dall’inizio dell’anno in corso nel piccolo centro alle porte di Caserta. A questi si affiancano le 8 denunce in stato di libertà per i medesimi reati.
Questa volta a finire in manette è stato un 29enne gambiano, in Italia senza fissa dimora. L’uomo è stato sorpreso da una pattuglia del Nucleo operativo e Radiomobile della Compagnia di Caserta mentre, nei giardinetti del Largo Rotonda, in presenza di numerosi passanti, stava tranquillamente cedendo dell’hashish ad un giovane ucraino, in cambio di una banconota da 10 euro.
Sia il pusher che l’acquirente, appena si sono accorti della presenza dei carabinieri, hanno cercato di scappare, ma sono stati subito raggiunti e bloccati.
Il 29enne gambiano, sottoposto a perquisizione personale, è stato trovato in possesso di ulteriori dosi di stupefacente, occultate sulla sua persona, che sono state immediatamente sequestrate.
Accompagnato in caserma è stato arrestato e, dopo le formalità di rito, condotto presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere.
Dovrà rispondere di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Il giovane ucraino, invece, è stato identificato e segnalato all’autorità prefettizia per la relativa violazione amministrativa.
CALVI RISORTA (CE). SOTTOOSTO A MISURA DI SICUREZZA TENTA DI AGGREDIRE I CARABINIERI E I SANITARI CON ESTINTORE E SPRANGA DI FERRO. BLOCCATO 31ENNE.
Nonostante fosse stato sottoposto alla misura di sicurezza presso la rems (residenza per l’esecuzione delle misure di sicurezza) di Calvi Risorta, nel casertano, il 31enne del beneventano, pregiudicato per reati contro la persona ed il patrimonio, questa mattina, dopo aver rifiutato di sottoporsi alla terapia sanitaria obbligatoria, al solo scopo di allontanarsi arbitrariamente dalla struttura, ha violentemente intimato agli operatori sanitari di aprire subito i cancelli.
Al loro rifiuto l’uomo ha cominciato a minacciarli di morte e ad inveire contro di loro, generando momenti di paura e tensione fra i presenti.
Uno dei medici, non ancora entrato nella stanza, accortosi della situazione di pericolo ha immediatamente composto con il proprio smartphone il numero di emergenza “112” chiedendo aiuto alla Centrale Operativa della Compagnia di Capua.
I carabinieri della Stazione di Calvi Risorta, giunti sul posto dopo pochi minuti, hanno sorpreso il 31enne in forte stato di agitazione che, incurante dell’invito a calmarsi, ha afferrato un estintore minacciando di scagliarlo contro di loro.
Nonostante sia stato prontamente disarmato l’uomo è riuscito ad impossessarsi di una spranga di ferro che ha cominciato a brandeggiare pericolosamente contro i presenti.
Con non poca fatica i militari sono riusciti a bloccarlo e ad affidarlo alle cure del personale sanitario del servizio 118, fatto intervenire presso il rems.
Dopo le formalità di rito è stato denunciato in stato di libertà e ricoverato per il trattamento sanitario obbligatorio presso uno degli ospedali della provincia.
Dovrà ora rispondere anche di minacce a pubblico ufficiale, minacce aggravate e porto di armi od oggetti atti ad offendere.