Il 9 e il 10 ottobre al SUGC workshop da 9 crediti sulla sicurezza dei giornalisti
Sicurezza personale e difesa digitale
per la professione giornalistica
NAPOLI, 9-10 ottobre 2024
Il seminario muove dalle esigenze specifiche che il giornalismo che si occupa di crimine organizzato matura a causa dell’alto livello di rischio che affronta. Gli elementi specifici della formazione comprendono principi di pianificazione del lavoro sul campo, mitigazione dei rischi e protezione fisica delle persone, sicurezza delle comunicazioni e dei profili digitali. Questa proposta formativa si sviluppa in continuità con la missione che il consorzio europeo Media Freedom Rapid Response (MFRR) ha svolto in Italia nel 2022 e alla luce delle violazioni alla libertà di stampa raccolte dalla piattaforma Mapping Media Freedom (MMF).
Il workshop, organizzato da OBCT (Osservatorio Balcani Caucaso Transeuropa), EFJ (European Federation of Journalists), FNSI e SUGC, si terrà a Napoli presso la sede del SUGC (in vico Monteleone 12) ed è articolato in tre moduli, ognuno dei quali darà diritto a 3 crediti per la formazione continua obbligatoria dei giornalisti.
Programma
9 Ottobre (14.00 – 17.30) – Sicurezza fisica e pianificazione del lavoro sul campo
Saluti: Geppina Landolfo, segretaria SUGC, Vittorio Di Trapani, presidente FNSI, Claudio Silvestri, segretario aggiunto FNSI
Formatori: Claudio Loiodice, Gen. Antonio Basilicata, Dimitri Bettoni
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Introduzione al seminario e al progetto MFRR
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Il “Centro di Coordinamento sul fenomeno degli atti intimidatori nei confronti dei giornalisti” e relativo “Organismo di supporto”
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Pianificazione del lavoro sul campo
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Modelli di minaccia e mitigazione dei rischi
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Sicurezza fisica e della logistica
10 Ottobre (9.30-13.00) – Cybersecurity
Formatori: Pierluigi Paganini
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Fondamenti di cybersicurezza
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Analisi degli attori malevoli
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Tecniche e tattiche di attacchi alla categoria giornalistica
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Analisi e discussione di scenari reali
10 Ottobre (14.00-17.30) – Strumenti di sicurezza digitale per il giornalismo
Formatori: Raffaele Angius
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Principi di difesa digitale per i giornalisti
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Strumenti per la difesa digitale nel lavoro di cronaca
Formatori
Claudio Loiodice
Per circa trent’anni è stato ufficiale di Polizia Giudiziaria nelle sezioni criminalità organizzata, omicidi e sequestri di persona della Polizia di Stato. Ha ricoperto il ruolo di agente sotto copertura e svolto missioni in Italia e all’estero infiltrato in organizzazioni criminali. Sociologo e criminologo forense, ha conseguito un master in studi geopolitici, rivolto ai conflitti interreligiosi del mondo musulmano mediorientale. Oggi si occupa di intelligence finanziaria internazionale e ha diretto una società di sicurezza internazionale con sede a Londra. Coautore, con la giornalista Dana Mondini, del libro “L’affare Modigliani”, che tratta cento anni di crimini relativi al mondo dell’arte.
Pierluigi Paganini
Paganini è ceo di Cybhorus e membro del Ad-Hoc Working Group on Cyber Threat Landscape dell’agenzia europea ENISA. È professore aggiunto in Cyber Security presso l’Università Luiss Guido Carli e coordinatore scientifico del master in Cyber Security del Sole24Ore Formazione. Ha fondato Cybaze, uno dei principali poli privati di cyber security, e Security Affairs, tra i primi blog al mondo di Cyber Security. Collabora con le principali testate giornalistiche nazionali ed internazionali, gestisce la rubrica “Sicuri nella Rete” per La Repubblica ed è autore per la rubrica Verified dell’agenzia ANSA. Nel 2017 è stato membro del gruppo italiano “Ise-Shima Cyber Group” in occasione del G7 Italia sulle tematiche che riguardano il cyberspazio. È coautore della Dichiarazione di Lucca, approvata dai Ministri del G7 e concernente la dichiarazione sulle norme di comportamento degli stati nel cyberspazio.
Raffaele Angius
Raffaele Angius è un giornalista sardo. Lavora per la testata investigativa Irpi Media e per Indip, giornale d’inchiesta basato in Sardegna. Si occupa principalmente di tecnologie di sorveglianza, protezione delle fonti, indagini ambientali e criminalità organizzata, collaborando stabilmente anche con Wired Italia. È professore a contratto di Privacy e protezione dei dati nel Master in Data Protection, Cybersecurity e Digital Forensics dell’Università di Perugia.
Antonio Basilicata
Generale dell’Arma dei Carabinieri, direttore del Servizio Analisi Criminale e nuovo vicepresidente dell’organismo permanente di supporto al Centro di coordinamento di analisi sul fenomeno degli atti intimidatori ai danni dei giornalisti.
Modalità di iscrizione
Collegarsi con le proprie credenziali alla piattaforma per la formazione del giornalisti www.formazionegiornalisti.it
Per il primo modulo, cliccare sul seguente link per l’iscrizione
https://www.formazionegiornalisti.it/giornalisti/corsi/dettaglio/373409d7-12b5-47d9-bedf-c505655ca679
Per il secondo modulo, cliccare sul seguente link per l’iscrizione
https://www.formazionegiornalisti.it/giornalisti/corsi/dettaglio/148917ac-a438-4d40-99d0-6c3c94ea5b4c
Per il terzo modulo, cliccare sul seguente link per l’iscrizione
https://www.formazionegiornalisti.it/giornalisti/corsi/dettaglio/88101a95-c0b5-448e-be1f-497b48394c0c