MARTEDÌ 8 OTTOBRE 2024

                   Clamoroso

In Veneto cani e gatti possono donare il loro sangue ad altrettanti cuccioli che ne hanno bisogno [Puccini, Libero].

              In prima pagina

• Secondo la Banca d’Italia il pil italiano non crescerà dell’1%, come previsto, ma dello 0,8%

• Ieri sono continuati i bombardamenti incrociati tra Israele e Libano, a cui si sono aggiunti quelli dallo Yemen

• In Israele l’eccidio di Hamas di un anno fa è stato ricordato nei luoghi delle stragi
• Sinwar sarebbe ancora vivo. Uno degli ostaggi era stato portato a Gaza già morto

• Ieri compiva gli anni Putin. Gli hacker ucraini hanno bloccato il sito della tv di stato augurandogli «buon compleanno, stronzo»

• La Russia ha spiccato un mandato d’arresto per i giornalisti Rai Battistini e Traini, che però non sono attualmente in Russia

• Oggi le opposizioni diserteranno il voto per il nuovo giudice della Consulta, perché Meloni ha scelto di candidare il consigliere giuridico di Palazzo Chigi, Francesco Saverio Marini, senza consultarli

• In Puglia un uomo ha dato fuoco all’auto della moglie e poi l’ha uccisa con le sue mani

• A Crotone un poliziotto ha ucciso un uomo che lo aveva aggredito. I familiari della vittima hanno ridotto l’agente in fin di vita

• A Roma un uomo è stato accoltellato dal padre del ragazzino rivale in amore del nipote

• La donna trovata morta nella campagna aretina sarebbe stata uccisa dall’ex della figlia

• Dopo 35 anni dagli omicidi del poliziotto Nino Agostino e della moglie, il boss Scotto è stato condannato all’ergastolo

• Il nobel per la Medicina è andato a due scienziati americani e ai loro studi sull’Rna, che hanno portato tra le altre cose ai vaccini anti Covid, e che si spera porteranno ai vaccini anti cancro

• Il New York Times insinua che Trump non sia più molto lucido

• Musk, con un escamotage, vorrebbe pagare gli americani per andare a votare (47 dollari a testa)

• La missione spaziale europea Hera è partita da Cape Canaveral

• I principi sauditi fanno progetti: Bin Salman vorrebbe comprarsi Dazn, Al Waleed vorrebbe costruire una torre alta un chilometro a Gedda

• Il sindaco brasiliano che ha provato a farsi rieleggere promettendo il farmaco dimagrante a tutti ha effettivamente vinto le elezioni

• Meghan si è presentata a un evento sola e con un abito scollato. Il matrimonio con Harry sarebbe in crisi
• Zuckerberg ha superato Bezos: ora solo Musk è più ricco di lui
• Martin Scorsese vuole girare un film su Gesù

• Dopo lo stop per infortunio di Zapata, il Torino potrebbe ingaggiare Balotelli

• Sono morti Massimo Battista, ex operaio dell’Ilva e consigliere del comune di Taranto, il professore della Bocconi Guido Corbetta, l’ex centrocampista olandese Neeskens e la madre di Whitney HoustonTitoli

Corriere della Sera: Razzi sul giorno del ricordo
la Repubblica: Conti, gelo di Bankitalia
La Stampa: Israele ostaggio del 7 ottobre
Il Sole 24 Ore: Acciaio europeo / in crisi, la Cina / invade il mondo / con il low cost
Avvenire: Il Papa: siate semi di pace
Il Messaggero: Pa, lavoro agile contro la fuga
Il Giornale: Compravano frigoriferi / con il bonus insegnanti
Leggo: «Israele si difenda ma rispetti i diritti»
Il Fatto: Di Matteo: «Salteranno / pure indagini di mafia»
Libero: La manovra non c’è / la Cgil già sciopera
La Verità: Contro la truffa del green / la protesta diventa rivolta
Il Mattino: Energia, l’asso del Sud
il Quotidiano del Sud: Assalto alla Consulta
Domani: «Israele, la diplomazia è morta» / Bombe e paura anche il 7 ottobre

IN TERZA PAGINA 
Dusi spiega che la longevità non crescerà più, ha raggiunto un plateau; De Rita spiega i limiti dell’opinionismo in tv; Damascelli parla dei neologismi creati dai cronisti sportivi; infine, Lorenzetto fa le pulci ai giornali

IN QUARTA PAGINA 

ll problema della sanità non sono solo le liste d’attesa ma i macchinari obsoleti che usano per visitarci. Così vecchi che non riescono a individuare correttamente le malattie. E questo vale anche per il privato. L’articolo è di Milena Gabanelli e Simona Ravizza

 

Good Morning Italia, 08 ottobre 2024


Anniversario con le bombe

Ieri all’alba in Israele si sono celebrate le commemorazioni del primo anniversario degli attacchi di Hamas del 7 ottobre: centinaia di persone si sono radunate sul luogo del festival Nova e nel Kibbutz Nir Oz (Reuters). Cerimonie di ricordo si sono tenute in tutto il mondo, mentre i leader mondiali hanno chiesto la fine dell’antisemitismo e il rilascio degli ostaggi israeliani. I nomi delle persone uccise e rapite nell’attacco a Israele sono stati letti davanti alla Porta di Brandeburgo, in Germania, a partire dalle 5:29 ora in cui è iniziato l’assalto (Time).

  • Un anno dopo gli attacchi terroristici del 7 ottobre Israele potrebbe combattere la guerra più lunga dei suoi 76 anni di storia (Axios).

  • Gli eventi chiave di un anno di guerra in Medio Oriente (Nyt).

  • “Hamas risorgerà come una fenice dalle ceneri”, ha dichiarato Khaled Meshal, leader in esilio del movimento islamista (Reuters).

Senza tregua Nonostante la giornata commemorativa, Hezbollah ha lanciato razzi contro la terza città più grande d’Israele, Haifa (Reuters), mentre  l’esercito israeliano ha attaccato, con un intenso fuoco di sbarramento, sia nel sud della Striscia di Gaza che sul Libano meridionale (Politico).  Su quest’ultimo, i raid hanno preso di mira almeno 120 siti nell’arco di un’ora (Guardian). Gli attacchi aerei e terrestri contro Hamas a Gaza hanno ucciso almeno 52 persone secondo i medici palestinesi. Mentre Hamas ha dichiarato di aver colpito Tel Aviv con una serie di lanci missilistici (Reuters).

  • Se la crisi in Medio Oriente si intensificasse, si rischierebbe uno shock petrolifero globale (Nyt).

  • Il prezzo del petrolio è in aumento e sta per raggiungere gli 80 dollari al barile a causa dei timori di un’escalation del conflitto in Medio Oriente (Ft+).

Diritto a difendersi La premier italiana Giorgia Meloni, che ha espresso un forte sostegno a Israele, ha commemorato l’anniversario del 7 ottobre visitando la principale sinagoga di Roma e riaffermando il diritto di Israele a difendersi. Meloni ha però insistito sul rispetto del diritto internazionale e ha lamentato la devastazione scatenata dalle forze israeliane a Gaza (Adnkronos).

  • A Milano, nella commemorazione presso la sinagoga della città, erano presenti il presidente del Senato Ignazio La Russa e la senatrice a vita Liliana Segre (Il Giorno).

  • I Pro Palestina hanno sfilato ieri a Torino nonostante i divieti (Rai News).

Buon attacco, Mr President!Un gruppo di hacker legato all’Ucraina ha attaccato l’emittente statale russa VGTRK: tutte le trasmissioni online e i servizi interni dell’azienda hanno smesso di funzionare (Politico). Il massiccio attacco informatico alla società che possiede e gestisce le principali stazioni televisive nazionali è stato lanciato nel giorno del 72esimo compleanno del presidente russo Vladimir Putin (Reuters).

  • L’esercito ucraino ha dichiarato di aver colpito un grande terminale petrolifero al largo della penisola occupata di Crimea (Bbc).

  • I funzionari dell’Unione Europea stanno cercando un modo per aggirare il veto dell’Ungheria ai finanziamenti per l’Ucraina (Bloomberg).

Faccia a faccia Il Presidente russo Vladimir Putin incontrerà per la prima volta il Presidente iraniano Masoud Pezeshkian venerdì, in occasione di un forum nel Paese centroasiatico del Turkmenistan. “Questo incontro ha un grande significato sia per discutere di questioni bilaterali sia per discutere della situazione Mediorientale”, ha dichiarato Yury Ushakov, assistente di Putin per la politica estera (Time of Israel).

Editto russo La Russia ha emesso un mandato d’arresto ufficiale per i giornalisti Rai Stefania Battistini e Simone Traini, accusati di essere entrati illegalmente nel Paese dall’Ucraina per girare un servizio sulla guerra (Ansa).

  • Un tribunale russo ha condannato un cittadino americano, Stephen James Hubbard, a 6 anni e 10 mesi di carcere per aver combattuto come mercenario per l’Ucraina (Guardian).

Ai tavoli d’Oriente

Unire le forze Il presidente sudcoreano Yoon Suk Yeol e il presidente filippino Ferdinand Marcos Jr hanno deciso di incrementare la cooperazione in materia di difesa, stringendo una partnership strategica in presenza di crescenti sfide alla sicurezza nella regione. I due leader hanno discusso anche delle tensioni nel Mar Cinese Meridionale e nella penisola coreana, firmando accordi bilaterali sulla cooperazione tra guardie costiere e sull’energia nucleare (Ap).

Troviamo una soluzione La prima ministra thailandese Paetongtarn Shinawatra ha dichiarato che l’Asean, l’Associazione delle nazioni del Sud-Est asiatico che si riunisce questa settimana in Laos, deve svolgere un ruolo chiave nel porre fine alla prolungata guerra civile in Myanmar (Reuters).

Incertezze italiane

Stima al ribasso La correzione del Pil per il 2024 porta la crescita stimata allo 0,8% rispetto alla previsione dell’1% del governo. Secondo Bankitalia, “i conti mostrano un andamento incoraggiante”, ma “il programma delineato nel Psb non è esente da rischi”. A indicarlo è stato Sergio Nicoletti Altimari, capo dipartimento economia e statistica della Banca d’Italia durante l’audizione sul Piano strutturale di bilancio (Adnkronos). “L’obiettivo di crescita è più incerto”, anche secondo l’Ufficio parlamentare di bilancio, che lamenta “informazioni carenti” nel piano sulle coperture (Il Sole 24 Ore).

  • La Cgil ha lanciato la mobilitazione contro le politiche del governo Meloni ed è pronta ad arrivare fino allo sciopero generale (Rai News).

Fumata bianca? Dopo sette scrutini andati a vuoto, oggi il Parlamento tornerà a riunirsi per eleggere il quindicesimo giudice della Corte Costituzionale, rimasto vacante dopo la fine del mandato della giurista pugliese Silvana Sciarra. Il centrodestra punta sull’indicazione del costituzionalista Francesco Saverio Marini, consigliere della premier Giorgia Meloni, che però non è gradito alle opposizioni (Il Sole 24 Ore).

  • La maggioranza fa i conti per ottenere i voti necessari. L’opposizione si astiene (Corriere).

  • Giorgia Meloni non ha nessuna intenzione di bruciare il suo consigliere giuridico (Repubblica+).

Che economia che fa

Venti contrari L’economia dell’Eurozona continua la sua graduale e moderata espansione, ma le incertezze legate alla situazione geopolitica continuano a destare preoccupazioni per il futuro. Questa è la sintesi del discorso del Commissario europeo all’Economia, Paolo Gentiloni, pronunciato durante la conferenza stampa al termine dell’Eurogruppo in Lussemburgo. Tra i temi al centro dell’Eurogruppo anche il Rapporto Draghi e la necessità di avere banche più forti (La Stampa).

  • La segretaria del Pd Elly Schlein ha lanciato la proposta di una patrimoniale europea nei confronti di coloro che vantano redditi multimilionari (Repubblica+).

Mini-coalizioni La Spagna ha proposto un percorso più rapido verso una maggiore integrazione finanziaria dell’Ue tra le nazioni che condividono gli stessi interessi. Si tratta di una proposta formale per un nuovo meccanismo che consenta a un blocco di tre o più Paesi di procedere con iniziative congiunte anche quando gli altri membri dell’Ue sono diffidenti, a partire dalla creazione di un sistema di rating paneuropeo (Ft+).

Orizzonti

Locomotiva inceppata Ad agosto gli ordini all’industria in Germania sono crollati del 5,8% rispetto a luglio e del 3,9% su base annuale, segnando l’ennesima battuta d’arresto per la ripresa della più grande economia europea (Bloomberg). Il risultato arriva dopo due mesi consecutivi di ordini in aumento, ma è il calo più grande da gennaio e di gran lunga peggiore del -1,9% previsto dagli analisti (Politico).

Non s’ha da fare In un’intervista al quotidiano tedesco Handelsblatt, l’ad di Commerzbank Bettina Orlopp ha detto che, se la banca tedesca fosse rilevata da Unicredit, il suo “rating si deteriorerebbe, probabilmente anche in modo significativo”, perderebbe clienti e “le medie imprese tedesche rischierebbero di ricevere meno prestiti” (Il Sole 24 Ore).

Riconoscimento ambito

Il premio Nobel per la Medicina 2024 è stato assegnato ai ricercatori americani Victor Ambros e Gary Ruvkum “per la scoperta dei microRna e del suo ruolo nella regolazione genica post-trascrizionale”. Si tratta di un ruolo cruciale nel determinare il modo in cui gli organismi si sviluppano e funzionano (Nyt). Sarà assegnato oggi, invece, il premio Nobel per la Fisica.

  • Che cosa sono i microRna, gli interruttori dei geni utili per le nuove terapie contro il cancro (La Stampa+).

Media & Tech

Appstore aperto Un giudice statunitense ha ordinato a Google di aprire il suo play store anche alle app e ai servizi delle società rivali e allo stesso tempo di rendere disponibili anche i negozi dei suoi competitors, per i prossimi tre anni a partire dal prossimo 1 novembre. Si tratta della sentenza definitiva del caso “Epic vs Google”, intentato contro il colosso di Mountain View accusato di monopolio illegale (The Verge).

Sport

Sul campo cinese Flavio Cobolli ha rimontato Stan Wawrinka e si è qualificato al terzo turno del Masters di Shanghai, dove affronterà Novak Djokovic. Sconfitta e rimpianti per Lorenzo Musetti che, avanti un set e un break, ha perso contro David Goffin (Sky Sport). Fuori dal torneo anche Matteo Berrettini, sconfitto dal danese Holger Rune, che si è imposto in rimonta col punteggio di 4-6, 6-4, 6-3 (Ansa).

Oggi

Lussemburgo, riunione dei ministri delle Finanze dell’Ue (Ecofin);

Turchia, sessione speciale del Parlamento sull’escalation in Medio Oriente;

Laos, vertice dell’Asean, l’Associazione dei Paesi del sud-est asiatico (fino all’11);

Il Parlamento si riunisce in seduta comune per eleggere un nuovo giudice della Corte Costituzionale;

Germania, produzione industriale ad agosto;

Usa, bilancia commerciale ad agosto;

PepsiCo, risultati del terzo trimestre.

Prime:

Corriere: Razzi sul giorno del ricordo

Repubblica: Conti, gelo di Bankitalia

La Stampa: Israele ostaggio del 7 ottobre

Il Sole 24 Ore: Acciaio europeo in crisi, la Cina invade il mondo con il low cost

Il Messaggero: Pa, lavoro agile contro la fuga

Il Fatto Quotidiano: Di Matteo: “Salteranno pure indagini di mafia”

Domani: “Israele, la diplomazia è morta”  [Meron Rapoport]. Bombe e paura anche il 7 ottobre

Avvenire: Il Papa: siate semi di pace

Il Foglio: Il mondo alla rovescia del 7 ottobre

Il Giornale: Compravano frigoriferi con il bonus insegnanti

Libero: La Manovra non c’è, la Cgil già sciopera

La Verità: Contro la truffa del green, la protesta diventa rivolta

il manifesto: Ancora qui

Ft: Trump transition’s chief insists team at White House must prove “loyalty”

Motivazioni sentenza

Strage di Erba: “Nessuna nuova prova e Pg non legittimato”

Il giudice Tarfusser – “Non aveva titolo”. La difesa andrà in Cassazione

8 Ottobre 2024

Dopo i giudici di Como (primo grado), di Milano (appello) e di Roma (Cassazione), anche i quelli della Corte d’appello di Brescia certificano che Rosa Bazzi e Olindo Romano devono restare all’ergastolo. I processi per la strage di Erba (11 dicembre 2006) hanno “un solido impianto probatorio”, mentre le tre istanze di revisione presentate dagli imputati, dal loro tutore e dal pg di Milano Cuno Tarfusser (già punto dal Csm) non forniscono “prove nuove”. Tarfusser, il sostituto procuratore generale della Corte d’Appello di Milano, secondo i colleghi era “privo di delega relativamente alla materia delle revisioni, riservata, secondo il documento organizzativo dell’ufficio, all’avvocato generale, e non assegnatario del fascicolo ed è stata depositata nella Cancelleria del Procuratore generale di Milano, che l’ha trasmessa alla Corte, evidenziando la carenza della legittimazione del proponente”.

Nessuna revisione, dunque. Le toghe oppongono, in 88 pagine di motivazione della decisione dello scorso 10 luglio, “prove solide” contro “dati frammentari”, “dati di contorno o ambivalenti”. E non c’era nessuna intervista televisiva che potesse costituire un elemento degno di superare la “sacralità” dell’aula. “La lunga disamina che precede consente di apprezzare con immediatezza la solidità dell’impianto probatorio su cui si fonda il giudicato di condanna e, soprattutto, l’assenza del carattere di novità della maggior parte delle prove di cui le difese chiede l’acquisizione – si legge nelle motivazioni –. Le prove proposte dai ricorrenti, inoltre, si concentrano su dati di contorno o ambivalenti, che, anche sommati e valutati unitamente alle prove già acquisite, non sono in grado d’incrinare il compendio probatorio su cui si fonda il giudicato di condanna”. Tra consulenze tecnico-legali, una perizia psichiatrica di Olindo Romano, una consulenza neurologica, interviste televisive a Le Iene, intercettazioni, testimonianze e fotografie sono state 18 le sedicenti nuove prove sottoposte ai giudici. Tre i punti chiave: le confessioni, la testimonianza di Frigerio, la traccia di sangue sul battitacco della Seat Arosa dei coniugi su cui fu rilevato il sangue di Valeria Cherubini, l’ultima delle vittime della mattanza.

Il sopravvissuto Mario Frigerio, scomparso nel 2014, puntò il dito contro Olindo Romano in aula. La difesa, sosteneva che la testimonianza fosse un falso ricordo per l’intossicazione provocata dal fumo sprigionato dall’incendio appiccato da Bazzi e Romano. Ma per i giudici: “Lo stato di grave sofferenza e di confusione mentale di Mario Frigerio durante la degenza in ospedale e le sollecitazioni alla memoria rivoltegli dagli inquirenti, dai familiari e dal difensore non incrinano la lucidità della ricostruzione dell’aggressione dallo stesso offerta in dibattimento, coincidente con quella fornita dagli imputati nelle confessioni…”. Sulla capacità di intendere e di volere degli imputati e le confessioni (per la difesa estorte, ndr) i magistrati sono netti: “Le discrasie su alcuni dettagli, i profili degli imputati, ivi compreso il ritardo mentale di Rosa Bazzi, e le conversazioni in cui i due appaiono sereni o commentano in modo asettico la strage con terze persone non inficiano la genuinità delle confessioni, perfettamente sovrapponibili nel loro contenuto essenziale”. Le difese hanno annunciato ricorso in Cassazione.

L’inchiesta

Genny-Boccia, l’account “spia” fu creato da esperti informatici

Politica&Amori – Un tecnico ha ricostruito per il “Fatto” il profilo che spingeva per far esplodere il caso: 800 diverse identità e spam su siti hot

Di Vincenzo Bisbiglia e Antonio Massari 

8 Ottobre 2024

C’è una domanda, nel caso Boccia-Sangiuliano, alla quale la Procura di Roma dovrà rispondere: chi c’era dietro l’account Instagram “Politica&Amori” che dall’8 agosto imbecca il giornalista Gabriele Parpiglia affinché racconti la liaison tra i due? Un fatto è certo: qualcuno, in quel momento, vuole far esplodere lo scandalo che porterà alle dimissioni dell’ex ministro della Cultura. È lo stesso Gennaro Sangiuliano, peraltro, a citare il profilo nell’esposto depositato al procuratore di Roma Francesco Lo Voi. Prima di addentrarci in questa storia, rivelata dal Fatto il 7 settembre scorso, possiamo anticiparvi che “Politica&Amori” non soltanto, dopo le comunicazioni su Maria Rosaria Boccia e Sangiuliano, non esiste più, ma nei fatti è stato distrutto: difficilmente si potrà risalire a chi lo gestiva in quelle ore. Ed è il lavoro di un professionista. Le comunicazioni su Sangiuliano e Boccia sono state le ultime: poi è scomparso nel nulla attraverso un know how molto raffinato. Ed è proprio questo il punto.

Il Fatto ha chiesto a un esperto di digital forensic di analizzare il profilo: non si trattava di un comune utente dietro un account anonimo. Era un professionista che ha messo a disposizione di qualcuno – per questo è importante capire chi – un’identità che in passato s’è mossa come un bot e avrebbe anche rubato le “generalità” ad altri profili reali. Negli ultimi sei anni ha cambiato identità circa 800 volte. In alcuni casi è stato utilizzato per spammare commenti su siti pornografici. E ancora: le Vpn (reti virtuali private) utilizzate per mascherare le reali localizzazioni, sono via via cambiate, ma hanno sempre fatto riferimento a paesi dell’est Europa (Romania e Bulgaria).

Qualcuno, quindi, prima di contattare Parpiglia, ha cercato sul mercato chi gli potesse procurare un account non individuabile. Dietro questo profilo si celava un esperto del settore, forse un’agenzia, che, secondo le fonti interpellate vendono questo tipo di servizi tra i 15 e 20 mila euro. È il segno di un piano studiato a tavolino. Con lo scopo di far esplodere il caso Boccia-Sangiuliano. Altro fatto certo: la persona che interloquiva con il giornalista aveva informazioni molto riservate e, in alcuni casi, piuttosto precise.

Parpiglia ha spiegato al Fatto (e anche nella sua trasmissione Password su Rtl) di essere stato contattato da Politica&Amori per la prima volta l’8 agosto. Appena 24 ore prima, secondo le ricostruzioni più volte fornite da Boccia, la donna aveva firmato in triplice copia il contratto di nomina come consulente gratuita del ministero della Cultura per i Grandi Eventi. In quel momento Boccia aveva incassato il suo risultato professionale. Dietro i due, però, si muoveva qualcosa.

Boccia e Sangiuliano lo scoprono il 4 agosto (4 giorni prima che Politica&Amori contattasse Parpiglia). Quel giorno Sangiuliano mostra a Boccia la mail ricevuta dal direttore editoriale di Chi, Alfonso Signorini, che gli riferisce di aver “acquistato” un servizio fotografico che li riguarda “affinché non andasse in giro”. In realtà Signorini si limita a non comprarlo. Ma il punto è un altro: esistono foto che potrebbero imbarazzare Sangiuliano. Ma non vengono pubblicate. L’ex ministro dice a Boccia che Signorini gli ha ricambiato un favore. La situazione sembra quindi sistemata. E quindi, da un lato Boccia s’è vista riconoscere il contratto a cui tiene, dall’altro Sangiuliano ha scansato il pericolo di uno scandalo. Ma, a quanto pare, c’è chi vuol rompere l’equilibrio. Politica&Amori, tra l’11 e il 26 agosto, istiga Parpiglia: “Signorini, Dagospia e company tutti contattati e messi a tacere. Foto acquistate. Hanno pagato anche te?”. L’account vuole che il caso esploda.

Ma andiamo avanti. E passiamo alle foto di cui parlano Signorini e Sangiuliano.

Il riferimento riguarda gli scatti di Max Scarfone e Alex Fiumara, proposti a Chi e ad altri settimanali il 22 luglio (rifiutati circa 3 giorni dopo). È il primo tempo di questa storia: anche qui, infatti, c’è qualcuno che vuole pubblicizzare la relazione tra Sangiuliano e Boccia. E mette i due fotografi sulle loro tracce. Scarfone viene avvertito da una sua vecchia fonte. Ma è molto interessante il modo in cui viene “innescato” Fiumara: una telefonata anonima. “Siamo intorno al 6/7 luglio – spiega al Fatto – e questa persona mi racconta di essere interna al ministero, dove Boccia, con i suoi comportamenti, stava creando parecchi problemi a molta gente, inclusa la scorta”.

Stando alla ricostruzione di Fiumara, quindi, c’è qualcuno che bazzica il ministero e intende usare i fotografi per far allontanare Boccia da Sangiuliano. Le voci nel frattempo raggiungono anche i piani più alti della politica: anche i vertici di Fratelli d’Italia, secondo fonti di via della Scrofa finora mai smentite, ai primi di agosto vengono a sapere dell’esistenza delle foto di Scarfone e Fiumara. Intanto Sangiuliano non molla: il 1° agosto – sostiene l’ex ministro nel suo esposto – firma la bozza del decreto di nomina. Il 7 agosto Boccia firma il contratto. Appena 24 ore dopo, l’8 agosto, entra in scena Politica&Amori, che contatta Parpiglia. Il 9 agosto accadono tre eventi decisivi. Non sappiamo in quale ordine cronologico. Sangiuliano contatta il suo capo di gabinetto, Francesco Gilioli, chiedendogli di sospendere l’iter della nomina. Boccia – secondo la ricostruzione dell’ex ministro – evocherebbe una gravidanza scrivendogli: “Sarai libero di viverti questa esperienza come vorrai nel rispetto di tuo figlio”. E gli chiederebbe di rivelare la loro relazione a sua moglie. L’ex ministro esegue (facendole sentire la conversazione). La nomina tuttavia – stando alla ricostruzione di Sangiuliano – non è ancora stata “strappata”. L’11 agosto Parpiglia, imbeccato e incalzato da Politica&Amori, pubblica su Twitter: “Il ministro Sangiuliano ha tolto la fede al dito, appare visibilmente dimagrito dopo una dieta e sarebbe in crisi con la moglie. Una terza presenza sarebbe la causa…”. In altri passaggi Politica&Amori dimostra di essere a conoscenza della finta gravidanza evocata da Boccia e scrive a Parpiglia: “A breve usciranno allo scoperto perché hanno un segreto che non potranno più custodire”. “Lei è incinta?” chiede il cronista. “Sei tu il giornalista è già tanta la mia generosità” è la risposta. Di certo non potevano essere in tanti a conoscere questo dettaglio. La storia esplode finalmente il 26 agosto con lo scoop di Dagospia che, stando alla telefonata tra Boccia e Sangiuliano del 3 settembre, rivelata dal Fatto, nascerebbe da una foto inoltrata da un collaboratore dell’ex ministro.

AVVISO

CHI NON VOLESSE RICEVERE OGNI MATTINA LA

RASSEGNA STAMPA PUO’ CANCELLARSI DAL GRUPPO