giovedì, 28 Novembre 2024
Home Attualità Anteprima, la spremuta di giornali di Giorgio Dell’Arti e Good Morning...

Anteprima, la spremuta di giornali di Giorgio Dell’Arti e Good Morning Italia, il Briefing per conoscere il mondo che cambia in 5 minuti a cura di Ferdinando Terlizzi –

Cronaca

Mafia, Brusca si racconta in un libro. Nicola, fratello del piccolo Giuseppe sciolto nell’acido: “Inaccettabile. Non lo presentino a S. Giuseppe Jato”

Mafia, Brusca si racconta in un libro. Nicola, fratello del piccolo Giuseppe sciolto nell’acido: “Inaccettabile. Non lo presentino a S. Giuseppe Jato”
 

Il libro Uno così. Giovanni Brusca si racconta (edizioni San Paolo) fa già discutere prima delle presentazioni. Il dialogo tra “u verru”, o anche noto come “scannacristiani”, boss pluriomicida e sanguinario, e don Cozzi, che racconta il suo percorso fatto in carcere. Nelle mani di Brusca c’è il sangue dell’undicenne Giuseppe Di Matteo, sequestrato il 23 novembre 1993, incarcerato per oltre due anni e poi disciolto nell’acido l’11 gennaio 1996, solo perché figlio dell’uomo d’onore Santino Di Matteo, che aveva iniziato a collaborare con la giustizia. Nicola è il fratello minore di Giuseppe. Gli abbiamo chiesto cosa ha pensato quando ha saputo del libro.“Siamo stanchi dopo trent’anni di parlare sempre delle stesse cose. Sono sinceramente arrabbiato. Tutti possono scrivono libri, possiamo vietare che raccontino le loro storie, che la gente li compri o li legga, però pubblicizzare questo libro di questo personaggio, è finita che siamo noi a dover chiedere scusa a lui, perché siamo noi che abbiamo sbagliato, mentre lui è la persona corretta”.

Non crede al pentimento di Busca?

Come si fa a chiedere perdono dopo tutto quello che ha fatto? Sappiamo tutti la sua storia, ci sono le sentenza, ha anche “ammaccato anche un pulsante” (premuto il telecomando della strage di Capaci, ndr). Ha distrutto intere famiglie. Per quello che ha fatto a mio fratello, non c’è perdono. (Resta in silenzio per qualche istante) Lui per farsi perdonare, per questa cosa che dice di portarsi dentro, lo potrà fare solo un giorno quando nell’aldilà avrà davanti mio fratello, e gli chiederà scusa. Forse solo li potrà avere il perdono.

Il libro potrebbe essere presentato in comune a San Giuseppe Jato, città che ha dato i natali alla famiglia Brusca, che ospita la statua dedicata a suo fratello e dove è stato ucciso.

Per noi è inaccettabile. Farlo a San Giuseppe Jato a due passi da dove ha tenuto quel bambino in un bunker, c’è da rabbrividire solo a pensarlo. Vorrei dire al sindaco (Giuseppe Siviglia, ndr), se ha un minimo di umanità, da genitore con figli, e sapendo quanto si può soffrire per loro, non avrebbe neppure dovuto pensarci un attimo. Perché sta continuando a far soffrire mia mamma, dopo tutto quello che ha passato. Sono tre giorni che mia madre piange. Se vogliono presentare il libro, lo facciano lontano da questo paese e da questa gente, perché di queste persone non ne dobbiamo più parlare.

Parlare del libro a San Giuseppe Jato riapre vecchie ferite.

“Ho letto che il sindaco in un’intervista ha invitato i familiari delle vittime alla presentazione libro. Ma sta scherzando! È fuori di testa! Lui non sta bene mentalmente! Non capisce il dolore che può creare in una mamma, vederla piangere da tre giorni per suo figlio, dopo tutto quello che gli hanno fatto. Mi preoccupo per mia madre e mi sale il sangue in testa. Ho solo rabbia. Noi uomini il dolore di una madre non lo possiamo capire, è la persona che vive per i figli, li hanno portati in grembo e hanno un amore enorme per tutta la vita”.

Se lei si trovasse davanti Brusca, come reagirebbe?

“Non lo vado certo a cercare, ma spero di non trovarmelo mai davanti, perché poi non sarei me stesso, non avrei il coraggio di usare violenza contro una persona, ma se fosse davanti a me non so cosa potrebbe succedere. Se dovesse passarmi in testa mio fratello, e potrei perderei la ragione. Mio fratello aveva 11 anni. Queste persone le abbiamo conosciute, ma all’epoca eravamo bambini e non potevamo sapere chi fossero e cosa facessero. Un ragazzino che paga le colpe di un padre. Ogni volta che ripenso a cosa hanno fatto a mio fratello, rabbrividisco (si sente la voce strozzata in gola), peggio di Auschwitz”.

In tutti questi anni, ha avuto risentimenti verso suo padre, per essere appartenuto a quel mondo mafioso che poi ha inciso sulla sua vita e in quella di suo fratello.

“Lui si è fatto la sua strada, le sue scelte, ma è qualcosa che non mi appartiene, sono estraneo e voglio restare lontano da tutta questa gente. Per l’assenza di mio fratello non do la colpa solo a chi lo ha ucciso, ma anche a mio padre per tutto quello di cui si è circondato. Certo che se fosse stato estraneo a quel mondo, tutto questo non sarebbe accaduto. È ovvio”.

C’è un momento in cui sua madre, Franca Castellese, parlando con suo padre Santino, lo invita a non far riferimenti alla strage di Borsellino. Lei cosa pensa di questo?
“Io posso parlare di quello che conosco, di altro no perché non conosco i fatti e non lo so veramente. Avevo 9 anni quando è stato rapito mio fratello, non sapevo e capivo nulla”.

In questi giorni è in sala c’è anche il film “Iddu” su Matteo Messina Denaro, lo vedrà?

“No, guardi, io sono nato in questi ambienti, da piccolo ho conosciuto e vissuto tutta questa gente, poi crescendo e riflettendo a chi avevo accanto e a quello che hanno fatto, non c’è neppure il bisogno di nominarle queste persone. Di vedere cosa scrivono o quello che fanno. Questa gente ha rovinato migliaia di famiglie, uccidendo i parenti, per cosa? Il potere dei soldi? Questi film e libri esaltano questa nuova generazione, che non sa a cosa va incontro. Esaltano questi ragazzi che sono disoccupati e senza lavoro, e ancora credono che quando c’erano i mafiosi in giro c’era la possibilità di avere un lavoro. Invece per arricchirsi i mafiosi hanno bruciato tutto, interi territori e distrutto famiglie e la vita della gente per bene. Su questi personaggi deve calare solo l’oblio e il silenzio”.

Cronaca

L’autore del libro su Brusca don Cozzi: “Polemiche? Il male va affrontato se vogliamo che l’antimafia sia più incisiva”

L’autore del libro su Brusca don Cozzi: “Polemiche? Il male va affrontato se vogliamo che l’antimafia sia più incisiva”
 

“Se qualcuno ha delle perplessità su questo libro, lo capisco ma lo invito a entrare nelle pagine: non troverà alcun elogio di un mostro che si fa santo, nemmeno il testamento di Giovanni Brusca. Troverà il mio racconto, la mia fotografia, quella dei nostri incontri”. Don Marcello Cozzi, ex vicepresidente di Libera e una lunga esperienza di dialogo con pentiti di mafia e collaboratori di giustizia, così introduce il suo Uno così. Giovanni Brusca si racconta, il volume in cui dà voce al più spietato dei killer di cosa nostra.

Don Cozzi, che uomo si è trovato davanti la prima volta che vi siete incontrati?

La prima volta ricordo una figura che definirei anonima. Avevo come tutti negli occhi la foto dell’arresto e mi sono trovato di fronte a qualcosa di completamente diverso: sembrava un anonimo impiegato di un qualche ufficio pubblico, uno di quelli di cui il mondo non sa niente. Al collo aveva un paio di occhialini. Una cosa banale, non però se pensi di avere di fronte a te il mostro.

E dopo?

Ho conosciuto una persona con la quale ho chiacchierato e chiacchiero tantissimo: tante domande, discorsi, analisi. Il nostro è un rapporto molto franco e sincero in un percorso di ricerca e trasformazione.

In Italia spesso si confonde la categoria giuridica della collaborazione, che garantisce benefici di legge, con il pentimento, che ha che fare con altro. Secondo lei, Brusca dove si colloca?

Brusca è sicuramente un collaboratore di giustizia, ha dato un notevole contributo ai processi, ma nello stesso tempo è una persona che guarda molto al suo passato, che vive con un peso difficile da sopportare. Si fa tante domande sul male che ha provocato, ma pentimento è una parola che non uso mai. Di “pentiti” ne ho incontrati più di cento, alla fine ho capito che si tratta solo di un gergo mediatico. A volte percepisco segnali incoraggianti, a volte meno. Di questi cento ne sento ancora una ventina, con il passare del tempo ti rendi conto di che tipo di percorso hanno fatto…

Quanto di cristiano, quanto di civile e quanto di letterario c’è in questo lavoro?

Di cristiano c’è tanto, c’è poco di religioso ma tanto di Vangelo, ossia la ricerca dell’incontro con gli altri, con i demoni che gli altri portano dentro. Dobbiamo imparare a fermarci come faceva Gesù, che non temeva il giudizio delle folla quando si intratteneva con persone scomode.

Questo libro è anche il simbolo di una vittoria dello Stato? Quantomeno su quel tipo di mafia sanguinaria corleonese?

Assolutamente sì, ed è stato lo stesso Brusca a dire che lo Stato con lui ha vinto, che senza Giovanni Falcone non si sarebbe mai potuto sedere a un tavolo in mia compagnia. E lo Stato ha vinto, come diceva Giovanni Falcone, proprio perché ha dimostrato di essere Stato, ha avuto la capacità di vedere la persona, di non confondere la giustizia con la vendetta.

La famiglia di Santino Di Matteo non ha gradito né il libro né che si pensi di presentarlo a San Giuseppe Jato…

Io non voglio e non devo convincere nessuno, questi non sono percorsi che si possono imporre. Ho profondo rispetto per la famiglia e per le vittime innocenti che la violenza mafiosa l’hanno subita sulla loro pelle, ma per me è un percorso necessario, se vogliamo che l’antimafia sia ancora più incisiva. Parliamo tanto di confisca dei beni mafiosi, ma il bene più prezioso da confiscare sono i mafiosi stessi, le persone.

SABATO 12 OTTOBRE 2024

Clamoroso
Più di 370 milioni di ragazze e donne nel mondo hanno subito stupri o molestie sessuali prima dei 18 anni. Una su otto (dati Unicef) [Brogi, Avvenire].

In prima pagina

• Nel Sud del Libano Israele continua a colpire i caschi blu. Tutti protestano. Cosa sta cercando di fare Netanyahu?
• A Tezze sul Brenta, Vicenza, migliaia di persone hanno dato l’ultimo saluto a Sammy Basso. Lui ha lasciato una lettera-testamento: «La morte è la cosa più naturale della vita. Se non ci fosse, da vivi non combineremmo niente»
• Oggi sulla tivù spagnola gli studiosi sveleranno gli ultimi risultati sul Dna di Cristoforo Colombo. Era davvero genovese, come la storia ha affermato? O era in realtà basco, catalano, galiziano, greco, ebreo o portoghese?
• Dopo lo scandalo del ragioniere che spiava le celebrità, il governo pensa a uno scudo per la riservatezza delle alte cariche dello Stato
• Giorgia Meloni è sempre più nervosa. Secondo il Fatto a palazzo Chigi regnano sospetti, sfiducia e paranoie
• L’ad di Stellantis Carlos Tavares, in audizione alla Camera, ha chiesto allo Stato altri aiuti pubblici. Attaccato da tutti, destra e sinistra, in maniera bipartisan
• L’attaccante del Padova Michael Liguori è stato condannato in primo grado per aver molestato due ragazzine insieme a un amico. La squadra non ha intenzione di toglierlo dal campo prima della sentenza definitiva
• Il Nobel per la Pace è andato agli hibakusha, i giapponesi sopravvissuti alle bombe atomiche di Hiroshima e Nagasaki
• A Berlino Scholz gela Zelens’kyj: l’Ucraina divisa in due, come fu la Germania
• Una giornalista ucraina, Victoria Roshchyna, è morta durante la detenzione in una struttura in Russia

• Kamala Harris ha incassato più di un miliardo di dollari in tre mesi. Mai nessuno aveva raccolto così tanti soldi in così poco tempo

• Una spedizione del National Geographic sul versante nord dell’Everest ha trovato quelli che con ogni probabilità sono i resti di Andrew Irvine, l’alpinista britannico che nel 1924 morì sulla montagna più alta del mondo insieme a George Mallory

• Nel paesino di Londa, Firenze, il sindaco è rimasto barricato per 7 ore nella filiale locale di Intesa-San Paolo per protestare contro la decisione della banca di cessare l’attività nel paese
• I ferrovieri protestano per il rinnovo del contratto collettivo nazionale e la sicurezza sul lavoro. Treni non garantiti dalle 21 di stasera alle 20.59 di domani

• Chiara Petrolini, la giovane di 21 anni che avrebbe ucciso due bambini subito dopo averli partoriti, non risponde ai pm

• Il tribunale di Monza ha condannato a sei anni di carcere un mobiliere brianzolo di 55 anni che aveva messo un farmaco per abortire, il Cytotec, nella tisana della compagna

• Il generale e eurodeputato della Lega Roberto Vannacci dovrà essere processato: Il Mondo al Contrario contiene commenti diffamatori nei confronti di un carabiniere gay

• È morto Marcello Mutti, titolare dell’azienda dei sughi Mutti. Aveva 83 anni

• Se ne è andato pure Mario Morra, montatore dei film di Antonioni, Pontecorvo. Montò anche Nuovo cinema paradiso di Tornatore. Aveva 89 anniTitoli
Corriere della Sera: Europa e Usa, l’altolà a Israele
la Repubblica: “Israele, stop agli attacchi”
La Stampa: L’Europa avverte Netanyahu
Il Sole 24 Ore: Ancora attacchi all’Unifil / Italia, Francia e Spagna: / «Israele cessi subito / le aggressioni all’Onu»
Avvenire: Ancora fuoco sull’Unifil / Israele: è stato un errore
Il Messaggero: I leader Ue: Israele si fermi
Il Giornale: Casa, torna il bonus / per chi ristruttura
Il Fatto: Tavares ri-batte cassa: / insulti a eletti e operai
Libero: Spie e dossier, Salvini tuona
La Verità: L’ad degli Agnelli ci prende per i fondelli
Il Mattino: «Piano Mattei, sfida strategica»
il Quotidiano del Sud: Rinasce la Repubblica Serenissima
il manifesto: Omissione di pace
Domani: Cpr in Albania, appalti senza gara / Oltre 60 milioni a ditte sconosciute

IN TERZA PAGINA 
Nicolò Delvecchio mette in fila quello che sappiamo di Vincenzo Coviello, il bancario spione. Gian Antonio Stella ai funerali di Sammy Basso. Roberto Giardina spiega la divisione della Germania attraverso le calze. Andrea Vitale si schiera contro i rompiballe no-fumo. Per finire: le pulci di Stefano Lorenzetto
IN QUARTA PAGINA 
Giuseppe De Rita, 92 anni e otto figli, si racconta a Federico Fubini. Dall’oligarchia (la sua) al potere verticale (di Meloni). E poi, Agnelli che lo prendeva in giro, la madre che odiava la moglie e quel desiderio di morire in un certo modo…

 

Good Morning Italia, 12 ottobre 2024


Attacco bis

Le basi della missione Unifil a Naqoura, nel sud del Libano, sono state di nuovo colpite dall’esercito israeliano. Due peacekeeper cingalesi sono rimasti feriti. In particolare gli spari hanno interessato una torretta di osservazione (Bbc). Un portavoce dell’Idf ha riferito che “l’incidente è in fase di indagine”. Il segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres ha detto che la condotta di Israele è una violazione del diritto internazionale umanitario (Times of Israel).

  • Hezbollah si sta preparando a una guerra di logoramento nel Libano meridionale, dopo che Israele ne ha annientato i vertici, con un nuovo comando militare (Reuters).
  •  Il Presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha esortato Israele a smettere di lanciare attacchi contro le basi della missione Unifil nel sud del Libano (Bbc).
  • Il premier libanese Najib Mikati ha richiesto una risoluzione delle Nazioni Unite per il cessate il fuoco immediato nel Paese (Nyt).

Scacchiere mediterraneo Si è svolto a Cipro il vertice dei Med9, i Paesi del sud dell’Unione europea. In una dichiarazione congiunta Italia, Francia e Spagna hanno condannato l’attacco a Unifil, chiedendo un cessate il fuoco immediato (Sky News). La premier Giorgia Meloni ha incontrato la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, con cui ha parlato di questioni migratorie e del rilancio della competitività europea (Rai News).

  • Macron, Sanchez e Meloni sono divisi sulla vendita di armi a Israele. I primi due hanno espresso la loro contrarietà, la seconda è più cauta sul tema (Corriere).
  • Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha convocato il Consiglio Supremo di Difesa, previsto il 23 ottobre. Tra i punti all’ordine del giorno, la sicurezza delle missioni militari italiane nella regione (Rainews).

Vicini neutrali Teheran ha esortato gli stati del golfo a rimanere neutrali per quanto riguarda le tensioni con Israele, ha dichiarato un funzionario iraniano. Paesi come l’Arabia Saudita e gli Emirati Arabi Uniti non dovrebbero consentire all’esercito israeliano di utilizzare il loro spazio aereo (Ft+).

Incontri incrociati

Durante un colloquio ad Ashgabat, capitale del Turkmenistan, il presidente russo Vladimir Putin e quello iraniano Masoud Pezeshkian hanno parlato dei crescenti legami economici tra i due Paesi e della cooperazione sul piano internazionale (Reuters). Pezeshkian ha definito “molto simili” le posizioni dell’Iran e della Russia sugli eventi in corso nel mondo (Dw). Putin ha invitato il suo omologo in Russia per una visita ufficiale.Da Roma a Berlino Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha incontrato a Berlino il cancelliere tedesco Olaf Scholz, che ha annunciato un nuovo pacchetto di aiuti all’Ucraina del valore di 1,4 miliardi di euro (Politico). Il pacchetto sarà fornito da Germania, Belgio, Danimarca e Norvegia entro la fine dell’anno e conterrà sistemi di difesa aerea Iris-T e Skynex e armature antiaeree Gepard (Kyiv Independent). In mattinata Zelensky ha incontrato Papa Francesco, nella terza visita in Vaticano dall’inizio della guerra (Vatican News).

Nobel contro le armi nucleari

Il Comitato norvegese per il Nobel ha assegnato il premio Nobel per la pace a Nihon Hidankyo, l’associazione dei sopravvissuti alle bombe atomiche di Hiroshima e Nagasaki, “per i suoi sforzi per realizzare un mondo libero dalle armi nucleari” (Nyt). Una rappresentante dell’associazione ha detto che “la situazione dei bambini a Gaza è simile a quella del Giappone alla fine della seconda guerra mondiale”.

  • L’influenza degli “Hibakusha”, i sopravvissuti ai bombardamenti nucleari, nel dibattito sul riarmo nucleare e sui rapporti tra esercito giapponese e statunitense (Adnkronos).

Back to Italy

Conti spiati

 Gli ufficiali di polizia giudiziaria hanno perquisito la casa di un ex dipendente della filiale di Bisceglie del gruppo Intesa Sanpaolo, licenziato l’8 agosto, indagato per accesso abusivo ai sistemi informatici e tentato procacciamento di notizie concernenti la sicurezza dello Stato (Domani). Negli ultimi due anni l’uomo aveva effettuato 6.637 accessi abusivi ai dati di 3.572 personaggi del mondo della politica e dello spettacolo, tra cui la premier Giorgia Meloni, alcuni ministri e presidenti di Regione (Il Messaggero).Sotto esame Il ceo di Stellantis Carlos Tavares è stato sentito in audizione alle Commissioni Attività produttive della Camera e Industria del Senato, in merito ai piani della società per gli stabilimenti industriali italiani (Rai News). Tavares ha detto che l’azienda non abbandonerà l’Italia, ma ha lamentato che il costo per produrre le auto elettriche è superiore del 40% rispetto ai veicoli a motore termico (Open).

  • Per il leader del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte Tavares “non ha detto nulla” sul futuro degli stabilimenti, mentre la segreteria del Pd Elly Schlein ha ribadito che il suo partito sosterrà lo sciopero dei lavoratori del 18 ottobre (Ansa).

Fuori dai confini Con 5 mesi di ritardo rispetto alla consegna prevista ieri, le strutture di identificazione e di accoglienza prima delle procedure di rimpatrio, edificate sul territorio albanese, sono state affidate alla gestione del ministero dell’Interno italiano. L’apertura è attesa entro una settimana (Ansa).

Orizzonti

In risalita Nel suo Bollettino economico trimestrale, la Banca d’Italia conferma la stima di una crescita del Pil dello 0,8% e rivede al rialzo le stime per il prossimo biennio, con un +2,2% cumulato rispetto al +2% previsto a giugno (Il Sole 24 Ore). Dopo due mesi consecutivi di stagnazione, ad agosto il Pil del Regno Unito è cresciuto dello 0,2% su base mensile (Guardian).In discesa L’inflazione tedesca è diminuita all’1,8% a settembre, secondo l’ufficio federale di statistica, che ha confermato i dati preliminari (Reuters). Ad agosto i prezzi al consumo tedeschi, armonizzati per il confronto con gli altri Paesi dell’Ue, erano aumentati del 2% su base annua.Che banche! Nel terzo trimestre gli asset di BlackRock sono saliti a 11,48 mila miliardi di dollari, rispetto ai 9,10 mila miliardi di dollari dell’anno precedente e ai 10,65 mila miliardi di dollari del secondo trimestre (Reuters). JP Morgan ha registrato un utile netto di 12,9 miliardi di dollari, in calo del 2% rispetto allo stesso trimestre del 2023 (Ft+).Passi indietro Boeing ha annunciato il taglio di 17mila posti di lavoro “per potersi allineare alla realtà finanziaria” del colosso aeronautico statunitense, ha dichiarato l’amministratore delegato Robert Kelly Ortberg. L’azienda anche dichiarato di voler ritardare di un anno la prima consegna del suo aereo di linea commerciale 777X (The Guardian).

Mondo reale

C’entra il climate change È salito a 16 il numero delle vittime dell’uragano Milton, in Florida (Cnn). Milton si è indebolito leggermente con venti fino a 150 chilometri orari, ma è ancora un uragano di categoria 1, secondo l’ultimo aggiornamento del National Hurricane Center.

  • Un’analisi di World Weather Attribution sul legame tra fenomeni meteorologici e riscaldamento globale mostra che il cambiamento climatico rende 2,5 volte più probabili gli uragani come Helene e Milton.

Sport

In semifinale Ai quarti di finale del Masters 1000 di Shanghai, Novak Djokovic ha battuto il ceco Jakub Mensik con il punteggio di 6-7 6-1 6-4. Oggi se la vedrà con l’americano Taylor Fritz, vittorioso sul belga David Goffin (Gazzetta). Nell’altra semifinale Jannik Sinner sfiderà il ceco Tomas Machac. Jasmine Paolini è stata invece eliminata ai quarti dall’Atp di Wuhan (Sky Sport).

Weekender

  • Lo Utah è considerato profondamente omofobo, eppure lo Stato mormone per antonomasia ha delle evidenti radici queer (Aeon).
  • Poche idee, ma buone? L’anno prossimo almeno la metà dei film degli studios di Hollywood sarà fatta di sequel, prequel o remake (Cnbc).
  • Contaminandosi con i meccanismi del fumetto, l’universo cinematografico Marvel sta implodendo (Link).
  • Le fantasmagoriche avventure di Lea Pericoli, matriarca del tennis italiano (Ultimo Uomo).

Oggi

Cina, conferenza stampa del ministro delle Finanze La Fo’an (Bloomberg);
Giappone, dibattito dei leader dei partiti in vista delle elezioni legislative anticipate;
Polonia, il premier Donald Tusk presenta gli orientamenti in materia di politica migratoria;
Polonia, congresso del Partito conservatore PiS;
80° anniversario della liberazione di Atene dall’occupazione nazista;
Brighton, 40° anniversario dell’attentato dell’Ira contro l’allora premier britannica Margaret Thatcher;
Torneo ATP, Masters 1000 di Shanghai (fino al 13).

Prime:

Corriere: Europa e Usa, l’altolà di IsraeleRepubblica: “Israele, stop agli attacchi”La Stampa: L’Europa avverte NetanyahuIl Sole 24 Ore: Tavares, audizione ad alta tensione. Parte la riorganizzazione di StellantisIl Messaggero: I leader Ue; Israele si fermiIl Fatto Quotidiano: Tavares ri-batte cassa. Insulti a eletti e operaiDomani: Cpr in Albania, appalti senza gara. Oltre 60 milioni a ditte sconosciute

Avvenire: Ancora fuoco sull’Unifil. Israele: è stato un errore

Il Foglio: “La Cei non fa ingerenza” ci dice Zuppi

Il Giornale: Casa, torna il bonus per chi ristruttura

Libero: Spie e dossier, Salvini tuona

La Verità: L’ad degli Agnelli ci prende per i fondelli

il manifesto: Omissione di pace

Ft: Wall St giant lifted by belief in US economy

dark-facebook-48.png
dark-twitter-48.png
dark-link-48.png

AVVISO

CHI NON VOLESSE RICEVERE LA

RASSEGNA STAMPA

PUO’ MANDARE UN MESSAGGIO WHATSAPP AL NUMERO

388.4293828