Good Morning Italia, 13 ottobre 2024


Attenti al lupo

Raccontato come un carnivoro furtivo e spietato, il lupo ha infestato per secoli racconti della buonanotte e sogni dei bambini evocando una paura ancestrale, complice l’influenza delle opere dei fratelli Grimm, che hanno contribuito a demonizzare la specie nella letteratura per l’infanzia e, a cascata, nell’immaginario collettivo (Outside Online). Eppure all’inizio del secolo scorso, ricorda l’Economist, questo grande predatore era praticamente scomparso dal suolo europeo, decimato dalla caccia di frodo e dalla distruzione degli habitat dovuta allo sviluppo urbanistico e alla conseguente perdita di biodiversità.
Ritorno alle origini? 

Negli ultimi decenni, tuttavia, si è registrata un’inversione di tendenza, e oggi si contano circa 20 mila esemplari nel continente. Come spiega il Wwf, gli scienziati non considerano che il lupo presente in Europa sia di per sé pericoloso per gli esseri umani; al contrario, si ritiene che aiuti a mantenere gli ecosistemi naturali in salute. Nell’Ue, tuttavia, l’esponenziale aumento della popolazione, frutto proprio dell’attenzione ambientale degli ultimi decenni, ha portato di recente a un indebolimento della protezione della specie (Euronews), declassata da “rigorosamente protetta” a “protetta”.

Una convivenza è possibile

Ciò è dovuto in particolare a un cambio di passo nell’opinione pubblica, alla luce di alcuni episodi di cronaca in cui dei lupi hanno sbranato capi di bestiame, e pure un pony di Ursula von der Leyen (Guardian), la presidente della Commissione che ha voluto concedere alle comunità locali maggiori possibilità di cacciare l’animale (Politico). Un dibattito simile è in corso anche negli Stati Uniti. Il Colorado ha da poco fatto marcia indietro rispetto a un ambizioso programma di reinserimento di alcuni lupi grigi nella natura, che era stato approvato di misura con un referendum (Bbc). Eppure, ricorda il Nyt, più aumenta la convivenza tra persone e lupi, meno questi grandi carnivori diventano oggetto di controversia.

Che Settimana!

  • Nella settimana del primo anniversario dell’attacco del 7 ottobre, l’Idf ha realizzato diversi raid mortali sulla Striscia di Gaza, ha espanso le operazioni di terra in Libano e ha colpito in più occasioni le basi di Unifil, missione di pace dell’Onu nel Paese.

  • Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è stato impegnato in un tour delle capitali europee che lo ha portato a incontrare i leader di Regno Unito, Francia, Italia e Germania, oltre che Papa Francesco.

  • Il governo tedesco ha rivisto al ribasso le sue previsioni di crescita per il 2024, prevedendo una contrazione dell’economia dello 0,2%.

  • Il premier francese Michel Barnier ha presentato la manovra finanziaria per il 2025 con l’obiettivo di trovare risorse per 60 miliardi di euro.

  • Camera e Senato hanno approvato le risoluzioni di maggioranza sul Piano strutturale di bilancio. Il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti ha auspicato la revisione delle rendite catastali per gli immobili ristrutturati con  bonus edilizi.

  • L’uragano Milton si è scagliato sulla Florida provocando almeno 16 vittime.

  • Sono stati assegnati i premi Nobel per la medicina, la fisica, la chimica, la letteratura e la pace.

Stimoli in arrivo

Il ministro delle Finanze cinese Lan Fo’an ha ribadito che Pechino ha spazio per incrementare ulteriormente deficit e debito per sostenere l’economia, aggiungendo che le misure allo studio riguardano anche il supporto al settore immobiliare e all’occupazione (Cnbc). Ma la mancanza di cifre precise e dettagli ha lasciato gli investitori insoddisfatti, scrive Reuters. Allo stesso tempo Bloomberg nota come non sia emersa la strategia del governo per rilanciare i consumi nel Paese, fattore che molti economisti ritengono centrale per la ripresa del colosso asiatico.Spinta deflazionistica Nel Paese a settembre l’inflazione ha fatto segnare un +0,4% sull’anno scorso, rispetto alle attese di un +0,6%. Parallelamente è calato del 2,8% il dato dei prezzi alla produzione (Bloomberg).Più vicini Dopo l’incontro tra il premier cinese Li Qiang e il presidente vietnamita To Lam, i due Paesi hanno annunciato un rafforzamento della cooperazione sia a livello di difesa e sicurezza che sul fronte economico. Oggi Li Qiang vedrà anche l’omologo Pham Minh Chinh (Reuters).

Medio Oriente in fiamme

Fronte indignato Sono almeno 40 le nazioni che hanno firmato una dichiarazione congiunta per invocare la protezione del contingente Unifil in Libano e condannare gli attacchi nei suoi confronti (Guardian). La missione di pace dell’Onu ha fatto sapere che un quinto casco blu è stato ferito nella base di Naqoura nella notte tra venerdì e sabato (Bbc). Un nuova offensiva a nord di Beirut intanto ha ucciso almeno altre 15 persone (Times of Israel).

  • Parlando al Corriere il generale di brigata Stefano Messina, alla guida del contingente italiano di Unifil, ribadisce la decisione di non spostarsi in altre basi come richiesto da Israele.

Senza tregua Un nuovo raid aereo dell’Idf su Jabalia ha provocato almeno 22 vittime (Euronews). Intanto il World Food Programme dell’Onu ha detto che nel nord della Striscia di Gaza non arrivano aiuti alimentari dallo scorso 1° ottobre (Guardian).

  • Stando a documenti ritrovati nella Striscia e visionati dal Washington Post+, Hamas aveva pensato ad altri imponenti attacchi terroristici contro Israele già anni prima del 7 ottobre.

  • L’Ungheria ha messo il veto su una condanna all’unanimità da parte dell’Ue sul piano israeliano di bollare l’Unrwa come organizzazione terroristica (La Stampa+).

Da rifare La Corte Suprema iraniana ha ordinato un nuovo processo per l’attivista Sharifeh Mohammadi che a luglio era stata condannata a morte con l’accusa di appartenere a un gruppo separatista curdo (Dw).

Immigrazione al centro

Stretta sugli ingressi Il premier polacco Donald Tusk ha detto di voler sospendere temporaneamente il diritto d’asilo nel Paese per contrastare i flussi migratori provenienti dal confine con la Bielorussia che sarebbero in realtà una strategia di guerra ibrida messa in atto dalla Russia per destabilizzare l’Ue (Politico).Strutture pronte ll ministro dell’Interno Matteo Piantedosi ha spiegato che i due centri in Albania destinati ai migranti saranno operativi a partire della prossima settimana, specificando che non si tratta di Cpr nonostante una parte sia effettivamente destinata al trattenimento e all’espulsione (Adnkronos). A Repubblica+ il premier albanese Edi Rama ribadisce che le strutture sono sotto giurisdizione italiana e che la loro realizzazione e gestione non riguarda il governo di Tirana.

  • In un’intervista a La Stampa+, Piantedosi sottolinea che il dibattito sulla cittadinanza non può trasformarsi in un incentivo per le partenze irregolari e invita a considerare le spese in sicurezza come investimenti e non costi.

Back to Italy

Sforbiciate in vista Parlando alla festa del Foglio, il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti ha invitato tutti i colleghi dell’esecutivo a fare proposte per tagliare la spesa pubblica e ha ribadito che nella prossima legge di Bilancio non ci saranno nuove tasse (Repubblica).

Tutti contro Il presidente di Confindustria Emanuele Orsini ha definito “una pazzia” la richiesta di nuovi incentivi avanzata dal ceo di Stellantis Carlos Tavares in audizione davanti alle commissioni Attività produttive della Camera e Industria del Senato (Qn).

Verso il voto

La media dei sondaggi realizzati dal Guardian vede diminuire il distacco nei consensi a livello nazionale tra Kamala Harris e Donald Trump, rispettivamente al 48% e al 46%. A livello di singoli Stati un nuovo sondaggio del Nyt stima il candidato repubblicano in netto vantaggio in Arizona, mentre la vicepresidente democratica sarebbe davanti in Pennsylvania con un 50% rispetto al 47% del rivale.

  • Il consenso democratico tra gli afroamericani si sta lentamente erodendo (Nyt).

Mondo reale

Addio È morto all’età di 69 anni l’ex primo ministro scozzese Alex Salmond che si dimise nel 2014 dopo la bocciatura del referendum sull’indipendenza (Guardian).Disagi su rotaia Fino alle 21 di stasera è in corso uno sciopero del personale di Ferrovie dello Stato indetto da alcune sigle sindacali autonome (RaiNews 24).

Media&Tech

Disco verde La Federal aviation administration statunitense ha dato il via libera a SpaceX per effettuare un nuovo test di lancio della sua navicella Starship che dovrebbe avvenire già oggi (Axios).

Sport

Trofeo cinese Alle 10,30 ora italiana Jannik Sinner sfiderà Novak Djokovic nella finale del Masters 1000 di Shanghai. L’azzurro, ormai matematicamente certo di chiudere il 2024 come numero uno al mondo, ieri aveva superato in due set Tomáš Macháč (Sky Sport), mentre il campione serbo aveva sconfitto in semifinale Taylor Fritz (Eurosport).Cannibale su due ruote Il neo campione del Mondo Tadej Pogacar ha vinto per la quarta volta consecutiva il Giro di Lombardia, eguagliando il record di Fausto Coppi (Gazzetta).A gonfie vele New Zealand ha sconfitto Ineos Britannia nelle prime due regate dell’America’s Cup in corso a Barcellona. Oggi sono previste la terza e la quarta (Repubblica). Luna Rossa ha invece conquistato la prima edizione in assoluto dell’America’s Cup femminile (Ansa).

Weekender

  • Di fronte a un calo demografico che minaccia la crescita economica, il governo di Pechino si infiltra, anche con il porta a porta, nelle scelte di pianificazione familiare delle donne cinesi (Nyt).

  • La serie tv sugli 883 è divertente e nostalgica come una loro canzone (Today).

  • Costruite con materiali di scarto come pneumatici e bottiglie, le “Eartship” di Taos, nel New Mexico, stanno guadagnando popolarità per il loro design a impatto zero (Bbc).

  • Il salto della staccionata della pubblicità dell’Olio Cuore è un passaggio d’epoca: segna la definitiva affermazione della cultura salutistica del corpo sano se magro e in forma (Domani).

Oggi

Lituania, elezioni parlamentari;
Belgio, elezioni comunali;
Grecia, secondo turno per l’elezione del nuovo leader del partito di opposizione socialista Pasok-Kinal;
Macao, elezione del nuovo capo del governo;
Argentina, riunione dei ministri della Difesa delle Americhe.

Prime:

Corriere: Libano, l’accusa di UnifilRepubblica: Tagli ai ministri, è scontroLa Stampa: L’Onu non cede a Israele, i soldati restano in LibanoIl Sole 24 Ore: Orsini: “Aprire agli incentivi 5.0 anche agli investimenti avviati nel 2023”

Il Messaggero: Meloni: “Non sono ricattabile”

Il Fatto Quotidiano: Onu ancora sotto attacco. Tajani alle fiere del tartufo

Domani: Arianna Meloni la politica più spiata e la premier “soffia” sul complotto

Avvenire: Disabili tra i Grandi

Il Giornale: La rete italiana di Hamas

Libero: Agnelli alla brace

La Verità: Confindustria scarica la Fiat: “Chiedere incentivi è una pazzia”

il manifesto: Intanto a Gaza

Ft.com: China deflation pressure mounts as investors seek more stimulus for economy

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1920 – Zona dei Mazzoni – Le gesta del bandito geloso e innamorato. Una sorta di Bonnie e Clyde degli anni venti, con i torbidi amori e le sevizie da carnefice, con lo sfondo delle rapine per vendetta nella zona di Cancello Arnone e Capua.

di Ferdinando Terlizzi

Con questo racconto a puntate “Cronache di Caserta”, fa rivivere il feuilleton francese. Il termine feuilleton si riferisce a una forma di pubblicazione che ha avuto origine in Francia nel XIX secolo ed era una sezione di un giornale dedicata a racconti, romanzi, spesso caratterizzati da uno stile più leggero e accessibile rispetto agli articoli di fondo.  Nel 1920 le scorribande di Salvatore Boemio, nella zona tra Capua e Cancello Arnone, erano ancora ritenute azioni di briganti. Nella sua lunga attività criminosa mise in atto anche un tentativo di fuga dal carcere di Poggioreale. Una vita, la sua, che sembrava normale sconvolta, invece, dall’incontro con una giovane donna. Una sorta di Bonnie e Clyde degli anni venti, con i torbidi amori e le sevizie da carnefice del suo amante, un bandito geloso della sua donna; le audaci rapine per vendetta nella zona di Cancello Arnone e Capua; i misteriosi omicidi rimasti impuniti e sullo sfondo la storia della bella e crudele Raffaella, amante del capo-banda. Donna di fosche avventure, aveva 23 anni ed era vedova di un altro terribile bandito, ucciso in una rissa. Questa è la storia di Raffaella Angelino, una donna, formosa, slanciata, bella, di una bellezza selvaggia, raffinatamente crudele, audacissima che prese a seguire l’amante in tutto le sue gesta brigantesche, alle quali partecipava sempre in abiti maschili. Siamo tra il marzo e l’agosto del 1920, periodo dedicato essenzialmente alle rapine, delle quali alcune commesse in circostanze davvero impressionanti. Tipica fu quella compiuta ai danni di tale Antonio Amitrano, guardiano campestre, nella zona di Capua. Costui, armato di fucile, era in compagnia di due suoi compagni, anch’essi armati: Salvatore Capoluongo e Giovanni Parente. Il Boemio – si racconta – alla rotonda di Cappella Reale, in tenimento di Cancello e Arnone, li affrontò da solo; tolse loro i fucili, il danaro, gli oggetti, il biroccino trainato da un cavallo, sul quale essi montavano, e infine, dopo aver loro ripetutamente sputato sul viso, si allontanò tranquillamente. Ma, stranamente, l’indomani i corpi dei tre mazzonari vennero trovati mentre galleggiavano sulle acque del Volturno nella zona tra Capua e Cancello Arnone. Tutto ciò per vendetta, essendogli stato riferito che i tre avevano osato mettere in dubbio la sua audacia, vantandosi di essere capaci di ridurlo all’impotenza. Nella notte del 7 maggio 1920, dopo aver passata la giornata in una osteria, presso il passaggio a livello di Capua, in attesa di qualche preda, insieme con lei e con un suo nipote diciannovenne, a nome Gennaro Vallante, il Boemio fu preso da un eccesso di gelosia furente. Soltanto perché il giovane aveva detto – tra un bicchiere e l’altro nell’osteria dove avevano mangiato – che Raffaella era una donna che tutti gli uomini ambivano possedere. Questa frase scatenò l’ira e la gelosia del folle bandito. Allora egli, con la forza, costrinse la donna a seguirlo in aperta campagna e le manifestò il proposito di sfregiarla, affinchè, se egli fosse stato arrestato, ella non avrebbe potuto tradirlo con altri. Risulta dall’atto di accusa, che la denudò completamente e le tagliò le trecce, bruciandole insieme con tutti gli indumenti, compresa la camicia; quindi la fece distendere sul terreno, la percosse col calcio del fucile, le morse a lungo le braccia e le cosce, la fustigò a lungo, sui due lati del corpo, con una correggia di cuoio. Tali sevizie terribili durarono quasi tutta la notte, sottoponendo la donna ad attività sessuali contro natura e orali.

 

1 – Continua

1° Parte – Fonte: (*) Ferdinando Terlizzi – Vittime assassini processi – Edizioni Eracle – 2020 –

1920 – Zona dei Mazzoni –Catturato a Sant’Angelo in Formis il bandito Boerio, assolto per insufficienza di prove dal triplice omicidio, venne poi condannato a trenta anni di reclusione. La Angelino andò a nozze con un facoltoso commerciante di legname, della città di Capua.

All’alba, infine, il Boemio fece inginocchiare l’amante, le impose, novello Otello, di raccomandarsi l’anima a Dio, e quindi estrasse una pistola per immolarla alla sua spaventosa ferocia. L’istinto della conservazione diede però alla donna la improvvisa forza di sollevarsi e di darsi a fuga disperata attraverso i campi. Il Boemio la inseguì, sparandole contro tre colpi di rivoltella, che non la uccisero ma la ferirono lievemente ai glutei e, avendola perduta di vista, sguinzagliò contro di lei i suoi cani i quali, seguendo le traccia di sangue lasciate dalla sventurata lungo il cammino, la scovarono in una macchia, la addentarono e la tennero immobile finché il mostro non sopraggiunse. Costui allora la costrinse nuovamente a sdraiarsi a terra, le pose un piede sul ventre e con la pistola le esplose un colpo a bruciapelo nel basso ventre… quasi in quel posto… La sventurata rimase a contorcersi in orribili spasimi mentre egli la abbandonò al suo destino, credendo di averla uccisa. Accusò poi del delitto e dello stupro un innocente, un componente della sua banda. Per fortuna, però, alcuni carrettieri che passavano nella zona la raccolsero la mattina e la trasportarono moribonda all’ospedale di Capua, e quivi il pronto ed attento intervento chirurgico valse a salvarle la vita. Ella, però, – da buona amante di un brigante e brigantessa anche lei – a tutte le richieste degli agenti e poi dei magistrati inquirenti – rispose sempre evasivamente, eludendo le indagini e, anzi – accusando un innocente, sostenendo la falsa tesi del suo amante – tale Salvatore Orlando, latitante per reati di altro genere commessi. Per ottanta giorni rimase in ospedale tra la vita e la morte – invocando spesso il nome del suo amante. Quando, infine, i medici le permisero di allontanarsi dal luogo di cura, spinta da una incomprensibile forza di pervertimento, lo stesso giorno riuscì a scovare il suo amante e si unì novellamente con lui nella avventurosa vita brigantesca.  Ella stessa, nel processo, narrò l’epilogo, non meno drammatico, di questa storia che sembra scaturita dal cervello di un abile romanziere di appendice, ma come ho dimostrato nei miei libri spesso la realtà supera la fantasia. Il Boemio, raccontò la donna in una fase successiva, manifestò il proponimento di possedere l’altra sorella della Angelino, la giovane Immacolata, ancora fanciulla, che lavorava in un campo nei pressi di Grazzanise e pretendeva che la sua amante facilitasse l’esecuzione del suo nuovo, turpe disegno. Ella, allora, si diede alla fuga, riuscendo a scappare, ma denunziò l’amante ai carabinieri e li guidò al rifugio dove il bandito aveva stabilito il suo covo. La cattura fu movimentatissima, il bandito fu scovato nei pressi di Sant’Angelo in Formis, nel bosco di San Vito. Soltanto quando il suo amante fu rinchiuso in carcere la Angelino passò a nuovi amori e, infine andò a nozze con tale Andrea Caserta, un facoltoso commerciante di legname, signorotto della città di Capua, che adottò anche la figlioletta Giuseppina avuta dalla donna col Boemio. 2 2 –  Parte – Fine –