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La cultura e le tradizioni nella valorizzazione delle eccellenze enogastronomiche campane tenutosi, presso il Palazzo della Cultura di Marcianise, organizzato dall’IRVAT –
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Grande successo per il convegno dal titolo La cultura e le tradizioni nella valorizzazione delle eccellenze enogastronomiche campane tenutosi, presso il Palazzo della Cultura di Marcianise, organizzato dall’IRVAT – Istituto per la valorizzazione e la tutela dei prodotti regionali, e dal Comune di Marcianise, con la partecipazione di istituzioni, mondo della cultura, operatori di settore, associazioni, giornalisti, professionisti, cittadini.
Ha aperto i lavori Ciro Costagliola presidente dell’IRVAT che ha dettagliato le motivazioni del convegno e gli obiettivi che si vorrebbero raggiungere: “Marcianise ha una grande cultura e tradizione rurale che vanno salvaguardate -ha dichiarato- un volano di sviluppo ed occasione di crescita economica e sociale”. A seguire il saluto del padrone di casa, il sindaco di Marcianise Antonio Trombetta che ha ringraziato tutti quanti hanno contribuito alla realizzazione del convegno ed augurato risultati ambiziosi per la promozione e valorizzazione del territorio di Marcianise. Interessante l’intervento di saluto della consigliera regionale Maria Luigia Iodice, che ha segnalato come i nostri operatori e le nostre eccellenze agroalimentari sono trascurati dai media nazionali; l’assessore Carmine Lasco ha portato i saluti del presidente dell’ANCI e sindaco di Caserta Carlo Marino. Grande interesse ha suscitato l’intervento di Giuseppe Miselli, direttore della Coldiretti Caserta, che nel sottolineare l’importanza della promozione delle produzioni locali, ha marcato la necessità della valorizzazione dei nostri territori che attraverso i prodotti possono essere volano di sviluppo. Il vicepresidente di Confagricoltura Giuseppe Carusone ha portato i saluti sottolineando quanto l’agricoltura incida sulla difesa del territorio in un momento in cui i dissesti idrogeologici sono sempre più frequenti. Nicola Caputo, Assessore all’Agricoltura della Regione Campania ha rappresentato l’impegno ed i risultati dell’assessorato sulle molteplici tematiche stringenti che interessano le produzioni locali e che senza l’intervento pubblico sarebbe impossibile continuare a produrre: i comparti interessati sono molteplici, l’assessorato ha fatto molto lavoro ma ne resta ancora da fare.
Sono seguite le relazioni tecniche che hanno dato grandi spunti di riflessione. Antonio Limone DG dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno nell’interessate relazione dal titolo Le piccole produzioni locali ai tempi del villaggio globale, ha sottolineato la difficoltà delle produzioni locali di eccellenza dei piccoli produttori schiacciate dalle multinazionali e dalla grande distribuzione. Mauro Mori docente del Dipartimento di Agraria dell’Università degli Studi di Napoli Federico II nella sua seguita relazione I prodotti tipici locali nel futuro dell’agricoltura campana, ha fatto una carrellata sulle problematiche delle produzioni agroalimentari e sulla necessità di cooperazione fra le imprese locali. Carmela Cotrone, esperta in cooperazione internazionale ha parlato della Valorizzazione e tutela dei prodotti a marchio di qualità nel mercato internazionale, raccontando l’esperienza del progetto dell’EniMed che coinvolge circa 20 paesi del Mediterraneo in un unico programma di internazionalizzazione. Cesare Avenia, presidente del Consorzio Tutela Vini Caserta Vitica, ha parlato della ricchezza ampelografica del territorio campano e della qualità dei vini campani che stanno conquistando sempre di più mercati nazionali ed internazionali e gli sforzi che bisogna fare anche con l’aiuto di risorse pubbliche per mantenere un mercato di qualità. Eugenio Gervasio, Founder & CEO MAVV Wine Art Museum ha parlato degli Gli strumenti di arricchimento culturale nella formazione della cultura enologica, per puntare ad una cultura del consumo consapevole e di qualità fra le generazioni più giovani che si stanno avvicinando all’affascinante cultura del vino. Le conclusioni sono state affidate al parlamentare Gianpiero Zinzi, che ha sottolineato la necessità degli interventi pubblici sia regionali che nazionali di sostegno ad un comparto di qualità che fa fatica a fronteggiare la concorrenza delle multinazionali del food. L’agricoltura è anche presidio e difesa di un territorio fragile sempre più frequentemente interessato da dissesti idrogeologici. La salvaguardia delle tradizioni rurali, dei costumi, delle produzioni tipiche, dei piatti della tradizione sono una opportunità culturale e di sviluppo che non dobbiamo lasciarci sfuggire.
Concluso il convegno Stefano Pista cheff di Villa Althea ha tenuto un apprezzato show cooking dal tema Coniugare la tradizione all’innovazione con l’uso di prodotti di qualità. Ha raccontato i prodotti della tradizione rurale di Marcianise, le rane, la zucca, i friarielli, i fagioli, dove piatti della tradizione sono stati rivisitati con uno spirito innovativo, inventiva che ogni maestro sheff mette nelle sue ricette. La degustazione di questi piatti è stata molto apprezzata dagli ospiti intervenuti. La chiusura della serata con una intervista della giornalista Lucia Grimaldi allo sheff e foto di gruppo.