venerdì, 22 Novembre 2024
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Il meglio da Il Fatto, Notix, Cronachedi, Prima ora del Corsera, Anteprima, Briefing e le prime pagine dei giornali di oggi a cura di Ferdinando Terlizzi

 

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Provincia di Caserta: presidente Di Monaco, applichi la legge, non ci prenda in giro

L’EDITORIALE DI ANTONIO ARRICALE –

 “Ignorantia legis non excusat”, ripetono pedissequamente gli avvocati all’ignaro cittadino che dovesse trovarsi nell’antipatica situazione di aver violato una norma sia pure in buona fede. La qual cosa – ricordano sempre i legulei – non mette al riparo dalla conseguente sanzione.

La massima dovrebbe essere ricordata e, soprattutto, valere anche per i politici che, sempre più spesso, hanno la presunzione di voler amministrare la cosa pubblica, ignorando finanche le regole fondamentali della vita dell’ente che sono chiamati a gestire, quando non si propongono di farlo. A meno che non ci si voglia, intenzionalmente, trincerare dietro l’attenuante della buona fede per coprire un comportamento che, invece, è scientemente e inconfessabilmente doloso, oltre che precluso al normale cittadino. E nel qual caso, ancorché ingiustificabile, diventa anche più grave. Anche perché, negli enti pubblici – com’è il caso, per esempio, dell’ente Provincia, in generale, e della Provincia di Caserta, in particolare – nel dubbio gli amministratori si possono sempre avvalere del supporto di figure tecniche di comprovata competenza giuridica: il segretario generale, per esempio.

La premessa per dire, dunque, che lasciano a dir poco perplessi le prassi seguite, in quest’ultimo mese, dai protagonisti politici e tecnici dell’ente di Via Lubich. Dal giorno delle dimissioni dell’ex presidente Giorgio Magliocca in poi, infatti, sono stati emanati una serie di provvedimenti che, oggettivamente, oltre ad essere in contrasto palese con la norma che regola la vita e l’organizzazione dell’ente, hanno anche creato incertezza e disorientamento tra i cittadini.

L’elemento, infatti, che puntualmente è emerso con gli atti amministrativi posti in essere – addolora dirlo – è l’assoluta idiosincrasia verso lo Statuto dell’ente, prima ancora che la Legge Del Rio (n.56/2014) e il Testo unico degli enti locali.  E che su tutti debba prevalere la norma dello Statuto – laddove non in contrasto con la legge generale – lo sanno anche le pietre, ma non sembra in Provincia. Ente nel quale, anzi, nessuno pare finora lo abbia letto.

Cominciamo, allora, col ricordare quali sono i compiti e i limiti dell’esercizio della supplenza del presidente facente funzione, il povero Gaetano Di Monaco, che gli stessi consiglieri di maggioranza cominciano ora a contestare.

Il comma 2 dell’articolo 16 dello Statuto della Provincia di Caserta, infatti, recita: “Il Presidente può nominare e revocare un Vicepresidente, scelto tra i consiglieri provinciali, stabilendo le eventuali funzioni a lui delegate. Il Vicepresidente esercita le funzioni del Presidente in caso di comprovata assenza o impedimento dello stesso. Il provvedimento di delega deve contenere l’indicazione della durata del suo esercizio e decade dalla carica quando la nomina stessa sia revocata dal Presidente o contestualmente all’elezione del nuovo Presidente”.

Ora, come tutti sanno, il presidente della Provincia di Caserta non è “assente o impedito”, ma si è dimesso. E, dunque, a maggior ragione nel decreto di nomina sarebbe stato doveroso indicare quanto meno la primaria funzione di indire le nuove elezioni, unitamente a altri limiti di buon senso suggeriti dall’eccezionalità dell’evento.

Non solo. È pur vero che la legge Del Rio indica in 90 giorni dalla scadenza il termine per indire nuove elezioni, ma, anche in questo caso, a guidare c’è l’ignorato articolo 20 (comma 3) dello Statuto provinciale che infatti, inequivocabilmente recita: “L’elezione del Presidente della Provincia è indetta e si svolge entro trenta giorni dalla scadenza per fine del mandato, ovvero dalla decadenza o dallo scioglimento anticipato degli organi provinciali”.

Ora, ancora si sente parlare di un quesito sul da farsi, che dall’ente si vorrebbe inoltrare al Ministero dell’Interno, e di altre amenità che fanno sorridere, se non facessero drammaticamente piangere, per l’ignoranza, la protervia, la superficialità, che in questa fase avvolge l’ente e la sua struttura burocratica. Qualcuno, allora, dica subito a Di Monaco o a chi per esso, di non tergiversare oltre e di darsi da fare. Ha di tempo fino al 14 dicembre per indire (e anzi svolgere!) le nuove elezioni. Insomma, non si prenda in giro. Soprattutto, non pretenda di prendere in giro noi.

In foto, da sinistra: Gaetano Di Monaco, la segretaria generale Elena Inserra e Graziano Del Rio

Incidente sul lavoro, muore un grande tifoso della Casertana. Lascia la moglie e due figli

Alessandro Glaneo

Deceduto in ospedale l’operaio di Casagiove che la scorsa settimana era rimasto ferito in maniera grave in un incidente sul lavoro in Sicilia. Secondo la ricostruzione delle forze dell’ordine, Alessandro Glaneo (da tutti chiamato affettuosamente Sasà) si trovava in un cantiere a Palermo, quando un’auto aveva urtato l’impalcatura, facendolo cadere. Nell’impatto l’operaio edile aveva battuto la testa, riportando un trauma cranico oltre a diverse fratture. Il 48enne era un grande tifoso della Casertana e frequentava lo stadio Pinto. La tifoseria si è stretta al dolore dei familiari. Gli amici di gradinata gli avevano dedicato uno striscione ‘Forza Sasà’. Lascia la moglie Mena e due figli.

 

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venerdì 22 novembre 2024
Il mandato d’arresto per Netanyahu, le minacce di Putin
Che cosa rischia Netanyahu dopo l'accusa di crimini di guerra e contro l’umanità? Può essere arrestato?

La richiesta di arrestare Netanyahu

La Corte Penale Internazionale, il più importante tribunale per i crimini di guerra del mondo, ha chiesto a tutti i Paesi che riconoscono la sua autorità di arrestare il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, il suo ex ministro della Difesa e il capo militare di Hamasaccusandoli di crimini contro l’umanità durante la guerra in corso da 13 mesi a Gaza. È la prima volta che il leader in carica di una democrazia viene accusato di crimini di guerra e crimini contro l’umanità da una corte di giustizia globale.

La Corte Penale Internazionale ritiene che Netanyahu e l’ex ministro della Difesa Yoav Gallant (sostituito due settimane fa perché contrario a proseguire l’offensiva a Gaza) abbiano usato «la fame come metodo di guerra» limitando gli aiuti umanitari ai palestinesi rinchiusi nell’enclave sotto assedio. E che abbiano intenzionalmente preso di mira i civili nella campagna contro Hamas a Gaza. Israele nega tutte le accuse.

Le vittime dell’offensiva israeliana a Gaza sono ormai oltre 44 mila, mentre oltre 100 mila persone sono rimaste ferite, secondo le autorità sanitarie locali (il conteggio non distingue tra civili e combattenti). Più della metà delle vittime sono donne e bambini. La campagna israeliana è iniziata in risposta all’attacco terroristico di Hamas del 7 ottobre 2023 in cui 1.200 persone, per lo più civili, sono state uccise e altre 250 sono state rapite. In relazione a quell’attacco la Corte penale internazionale (Cpi) ha emesso invece un mandato di cattura nei confronti di Mohammed Deif, capo dell’ala armata di Hamas. La Corte ritiene che Deif sia coinvolto in omicidi, stupri, torture e prese di ostaggi che costituiscono crimini di guerra e crimini contro l’umanità (Israele sostiene di averlo ucciso in un bombardamento, ma Hamas non ha mai confermato la sua morte).

Netanyahu ha condannato il mandato che lo riguarda, affermando che Israele «rifiuta con disgusto le azioni assurde e false» della Corte. «È una decisione antisemita che corrisponde a un moderno processo Dreyfus e finirà allo stesso modo», ha detto riferendosi alla vicenda che alla fine dell’800 portò ingiustamente davanti ai giudici per tradimento e spionaggio il capitano francese di origine ebraica, poi assolto. «Non c’è nulla di più giusto della guerra che stiamo combattendo a Gaza», ha aggiunto Netanyahu. «La Corte mette sullo stesso piano lo Stato di Israele e gli assassini di Hamas. Legittima così l’omicidio di bambini, lo stupro di donne e il rapimento di anziani dai loro letti» ha detto invece Gallant, accusando la Cpi di creare «un pericoloso precedente contro il diritto all’autodifesa e alla guerra morale» e di «incoraggiare il terrorismo omicida» (la Corte però non accusa i leader israeliani per la guerra ad Hamas in sé, ma per il modo in cui la stanno conducendo). La decisione è arrivata sei mesi dopo che il procuratore capo della Corte Karim Khan (poi finito a sua volta sotto inchiesta con l’accusa di molestie sessuali) ha richiesto i mandati di cattura. La Corte ha trovato comunque fondata la maggioranza delle sue accuse a Israele.

La richiesta di arresto della Cpi rende Netanyahu e Gallant ricercati a livello internazionale, mettendoli teoricamente a rischio di essere arrestati quando viaggiano all’estero. La Cpi è il tribunale permanente internazionale istituito nel 2002 per perseguire i responsabili dei crimini di guerra, crimini contro l’umanità, genocidio e aggressione. Alla Corte aderiscono 124 Paesi. Ma molti altri non hanno firmato il trattato che lo istituiva e non accettano la giurisdizione del tribunale. Tra questi ci sono Israele, Stati Uniti, Russia e Cina, dove quindi Netanyahu e Gallant possono viaggiare liberamente. I Paesi membri invece sono tenuti a arrestare i destinatari di un mandato di cattura se mettono piede sul loro territorio (la Cpi ne ha emessi circa 60 dalla sua fondazione, compreso quello contro il presidente russo Vladimir Putin per rapimenti di bambini dall’Ucraina). La Corte però non può sanzionarli se non lo fanno.

 

Il missile sperimentale e le minacce di Putin all’Occidente

In this image made from video released by the Russian Presidential Press Service, Russian President Vladimir Putin addressees the nation at the Kremlin in Moscow, Russia, Thursday, Nov. 21, 2024. (Russian Presidential Press Service via AP)

 

La trattativa su Fitto alla Commissione Ue

Italy's Raffaele Fitto, nominee for European Commissioner Executive Vice-President for Cohesion and Reforms, speaks during his hearing at the European Parliament in Brussels on Tuesday, Nov. 12, 2024. (AP Photo/Virginia Mayo)

 

Le altre notizie importanti

Da leggere

 

La Cinebussolala guida di Paolo Baldini ai film da vedere in sala o in streaming questa settimana.

 

Il Caffè di Massimo Gramellini

 

VENERDÌ 22 NOVEMBRE 2024
Clamoroso

In provincia di Bolzano ci sono ben 450 cacciatrici [Langone, Foglio].In prima pagina

• La Corte dell’Aja ha spiccato un mandato d’arresto per il premier israeliano Benjamin Netanyahu e l’ex ministro della Difesa Yoav Gallant. Sono accusati di crimini di guerra

• Putin ha parlato alla Nazione. Per colpa dei recenti attacchi contro la Russia, ha dettolo scontro si è irrimediabilmente allargato. «Gli Stati Uniti stanno spingendo il mondo verso un conflitto globale»

• Il settore dell’auto è sempre più in crisi. La Mercedes ha annunciato un maxi-taglio dei costi di diversi miliardi di euro all’anno. Oltre 6.000 dipendenti di Volkswagen hanno manifestato a Wolfsburg

• Da ieri fino a domenica, gli iscritti ai 5 Stelle voteranno su 65 quesiti per il futuro del partito

• Totti dice che non è vero che ha lasciato la figlia piccola a casa da sola, come afferma Ilary. Totti sta pensando di denunciare la ex moglie per calunnia

• Porno-attore italo-egiziano finito nei guai. Era tornato in patria, peccato che laggiù i film immorali siano proibiti. Ora è in carcere ad Alessandria d’Egitto

• Il Bitcoin verso i 100 mila dollari. L’elezione di Trump ha fatto volare il suo valore alle stelle

• L’Fbi ha arrestato un barbone di 30 anni: voleva costruire una bomba e far saltare in aria la Borsa di Wall Street

• Durante la discussione del decreto «Salva Milano» alla Camera dei deputati, l’on. Angelo Bonelli ha iniziato a cantare Il ragazzo della via Gluck di Adriano Celentano.

• Ora che Fitto sarà fisso a Bruxelles, a Roma si è aperto il totonomi per i dossier del Pnrr

• Papa Francesco chiede di diffidare da chi propone di «ignorare» il passato

• La Vergine di Notre-Dame, una statua medievale rimasta intatta durante il rogo, è stata riportata nella Cattedrale in processione. Il 7 dicembre la chiesa più famosa di Parigi sarà riconsegnata alla città

• In Calabria un uomo ha ammazzato lo zio colpendolo più volte in testa con un tubo di ferro

• Matt Gaetz, l’uomo indicato da Trump come nuovo possibile segretario alla Giustizia, ha deciso di ritirarsi dalla corsa. È accusato di aver organizzato festini a base di sesso e droga

• Bolsonaro indagato per tentato golpe

• In Sicilia un pensionato è stato trovato morto nel suo appartamento, con profonde ferite alla testa

• Un altro suicida in carcere, a Poggioreale, aveva 28 anni, è l’82° del 2024

• È caduta la prima neve. Il gelo artico soffia sull’Italia e imbianca il Nord anche in pianura

• Coppa Davis, gli Azzurri, campioni in carica, hanno affrontato e sconfitto nei quarti di finale l’Argentina. Sabato se la vedranno con l’Australia

• Pep Guardiola ha rinnovato per altri due anni il contratto che lo lega al Manchester City. Resterà fino al 30 giugno del 2027

 

Good Morning Italia, 22 novembre 2024


Occhio per occhio

In un discorso trasmesso alla tv, il presidente russo Vladimir Putin ha dichiarato che nell’attacco contro una struttura militare ucraina a Dnipro è stato utilizzato un nuovo missile balistico a medio raggio in risposta ai recenti attacchi ucraini con armi occidentali, e che Mosca “ha il diritto” di colpire quei Paesi che permettono l’uso delle loro armi contro obiettivi russi (Guardian). Putin ha poi aggiunto che la guerra in Ucraina sta degenerando in un conflitto globale (Reuters) e che la Russia sta sviluppando nuovi missili a corto e medio raggio in risposta “ai piani degli Usa”, che “vorrebbero posizionarli in Europa e nel Pacifico” (Nyt).

  • Dopo gli ultimi attacchi russi, la centrale nucleare di Zaporizhzhia è a rischio black out (Kyiv Independent).

  • Intervistato da Fox News, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha dichiarato che non si possono “perdere migliaia di persone per la Crimea” (Ansa).

Tagli al debito? Stando a quanto scrive Bloomberg, l’amministrazione Biden starebbe valutando la cancellazione di oltre 4,6 miliardi di dollari di debito dell’Ucraina nei confronti degli Usa, frutto di prestiti di precedenti pacchetti di aiuti forniti al Paese. Il dipartimento del Tesoro ha invece colpito l’istituto russo Gazprombank con ulteriori sanzioni economiche (Reuters).

Mandati internazionali

La Corte penale internazionale ha emesso un mandato di arresto per il premier israeliano Benjamin Netanyahu e l’ex ministro della Difesa Yoav Gallant per aver commesso crimini di guerra e contro l’umanità nei 13 mesi di conflitto a Gaza (Ap). Con le stesse accuse legate all’attacco del 7 ottobre 2023, un mandato è stato emesso anche per Mohammed Deif, leader dell’ala militare di Hamas, che Israele sostiene di aver ucciso in un raid a luglio (Bbc). Una nota dell’ufficio di Netanyahu ha definito la decisione della Cip “antisemita”, pari “a un moderno processo Dreyfus” (Times of Israel), mentre per Gallant la decisione costituisce un “pericoloso precedente” (Wp). L’amministrazione Biden ha respinto la decisione del Cpi (Reuters).

  • Perché la Corte penale internazionale ha emesso un mandato di arresto per Netanyahu e quali sono le ripercussioni pratiche? (Guardian).

  • La notizia dei mandati di cattura contro Netanyahu e Gallant ha riportato speranza tra i palestinesi (Nyt).

  • Per il ministro della Difesa italiano Guido Crosetto l’ordine è “sbagliato, ma va eseguito” (Repubblica+).

Scontri e incontri Secondo un alto funzionario libanese, il Libano starebbe cercando di modificare la proposta di cessate il fuoco degli Stati Uniti per assicurarsi un ritiro più rapido delle truppe israeliane dal sud del Paese, e concedere il diritto all’autodifesa a entrambe le parti (Reuters). Nonostante i tentativi di mediazione, ieri alcuni attacchi israeliani hanno ucciso almeno 47 persone nel Libano orientale (Reuters).

Verso la Casa Bianca

Tagliare corto L’ex deputato della Florida Matt Gaetz ha rinunciato alla candidatura come prossimo procuratore generale degli Stati Uniti, ruolo per il quale era stato scelto dal presidente eletto Donald Trump. Gaetz era sottoposto a un’indagine del comitato etico della Camera per cattiva condotta sessuale e uso di droghe illegali (Bbc). Al suo posto Trump ha scelto la ex procuratrice generale della Florida Pam Bondi (Reuters).

  • Un profilo di Sam Bondi: cosa c’è da sapere su di lei (Nyt).

Avvertimenti Parlando con il Financial Times+, il presidente della Federal Reserve Bank of Richmond, Tom Barkin, ha detto che alcune politiche economiche promesse da Trump come l’imposizione di massicci dazi o l’espulsione di milioni di immigrati irregolari potrebbero portare a un nuovo aumento dell’inflazione, sottolineando però che la Fed non deve per questo agire in maniera preventiva con la sua politica monetaria.

Gelo africano​​​​​​​

Il presidente del Kenya William Ruto ha annunciato la cancellazione di due importanti accordi con il miliardario indiano Gautam Adani, il fondatore del gruppo Adani accusato di frode e corruzione dagli Stati Uniti, per ampliare l’aeroporto internazionale di Nairobi e realizzare delle linee elettriche (Bbc).

OrizzontiCaro sol levante A ottobre l’inflazione in Giappone è stata più alta rispetto all’obiettivo della banca centrale. I prezzi al consumo si sono attestati al +2,3% sull’anno precedente. Il dato è in calo rispetto a settembre (quando era al 2,4%) ma superiore alle stime (che prevedevano il 2,2%) (The Japan Times).Classifica poco invidiabile Stando alle statistiche dell’Ocse, l’Italia è il terzo Paese dell’organizzazione per pressione fiscale con un dato al 42,8%, superata solo da Francia e Danimarca, rispettivamente al 43,8% e al 43,4 (Ansa).Chi su, chi giù A ottobre le immatricolazioni di auto in Europa sono state le stesse di un anno fa, anche se guardando al segmento di quelle totalmente elettriche è stato registrato un aumento del 6,9%. Negativo il dato di Stellantis con un -16,7% di veicoli immatricolati rispetto a ottobre 2023 (Il Sole 24 Ore+).

  • Confrontando ottobre con gennaio 2024, tuttavia, le vendite di auto 100% elettriche risultano in calo del 4,9%, mentre è molto positivo il dato delle ibride: +19,8% (La Stampa+).

Bicchiere mezzo pieno Nel terzo trimestre dell’anno Baidu ha fatto segnare un calo dei ricavi del 3%, mentre gli utili sono aumentati del 14% a 1,09 miliardi di dollari (Cnbc).

Mondo reale

Giallo egiziano Lo scorso 9 novembre il 44enne Elanain Sharif, attore porno italiano con doppia cittadinanza italiana ed egiziana, è stato arrestato al Cairo al suo arrivo dall’Italia. Dell’uomo, arrivato con la madre, non si hanno più notizie dal 10 novembre. Per il legale della famiglia, dietro l’arresto potrebbero esserci alcuni contenuti postati sulla sua pagina Facebook (Il Sole 24 Ore).

Pena estinta È stata dichiarata estinta per “decorso del tempo” la pena di Raffaele Ventura, ex militare di estrema sinistra condannato nel 1977 a Milano per concorso morale nell’omicidio del vice brigadiere Antonio Custra. Ventura, dal 1981 in Francia e dal 1986 cittadino francese, potrà ora rientrare in Italia (Corriere+).

Media & tech

Contro i monopoli Il dipartimento di Giustizia Usa chiederà al giudice di imporre a Google la vendita del browser Chrome per contrastare il monopolio nel settore della ricerca online (Ap).

Sport

Doppio vincente In Coppa Davis, Sinner e Berrettini hanno battuto gli argentini Gonzalez e Molteni portando l’Italia in semifinale, dove gli azzurri incontreranno l’Australia (Gazzetta).

Riapritelo Gli ex sciatori Paolo De Chiesa e Piero Gros hanno contestato la decisione del procuratore di Bolzano di chiudere il caso sulla morte della sciatrice Matilde Lorenzi. Secondo i due, sulla pista non c’erano le reti di contenimento che avrebbero potuto salvare l’atleta diciannovenne (La Stampa+).

(Waiting for) Weekender

  • L’industria creativa ha deciso che il MeToo è superato? (Il Post).

  • Beatles 1964 è il docufilm di Martin Scorsese “sull’invasione” dell’America da parte della band di Liverpool (Rolling Stones).

  • Quanto durerà la migrazione di utenti da X a BlueSky? (Rivista Studio).

  • L’edilizia sociale non basta a risolvere i problemi di Milano (Internazionale).

Oggi

Baku (Azerbaigian), si conclude la conferenza sul clima Cop29;

Brest (Bielorussia), il capo della diplomazia Maxime Ryjenkov riceve il suo omologo russo Sergei Lavrov;

Ucraina, 20° anniversario dell’inizio della rivoluzione arancione;
Montreal (Canada), sessione annuale dell’assemblea parlamentare della Nato;
Budapest (Ungheria), riunione dei ministri dell’Interno di Austria, Bulgaria, Ungheria e dalla Romania per discutere di Schengen;

Voto online sui quesiti dell’Assemblea costituente del Movimento 5 Stelle
Regno Unito, vendite al dettaglio di ottobre e fiducia dei consumatori;
Moody’s pubblica la revisione del rating dell’Italia.

 

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Good Morning Italia, 22 novembre 2024


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