Unicredit ha avviato un’offerta pubblica di scambio sulla totalità delle azioni di Banco Bpm, valutata 10,1 miliardi di euro, per creare il secondo polo bancario italiano. L’importo è pari alla valorizzazione “monetaria” del corrispettivo, cioè 6,657 euro per azione di Banco Bpm, mentre l’operazione dovrebbe concludersi entro giugno 2025 (Milano Finanza). Intanto oggi è prevista una riunione del consiglio di amministrazione di Banco Bpm, durante la quale è attesa la prima informativa sull’operazione da parte dell’ad Giuseppe Castagna (Il Sole 24 Ore).

• L’offerta di Unicredit non cancella le sue ambizioni su Commerzbank (Bloomberg).
• Potrebbe nascere il terzo gruppo in Europa per valore di Borsa (Il Sole 24 ore).

Non concordata Il ministro dell’Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti ha espresso cautela al riguardo, definendo l’operazione “comunicata ma non concordata con il governo”. Il titolare del Mef ha fatto riferimento al possibile utilizzo del golden power nella valutazione della proposta (Repubblica).

• Si è detto contrario all’operazione il vicepremier Matteo Salvini, che ha affermato: “A me i monopoli non piacciono mai”, chiedendo poi a Bankitalia di vigilare (Milano Finanza).

Tregua vicina

Nelle prossime ore potrebbe arrivare un accordo di cessate il fuoco tra Israele e Libano. Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden e il presidente francese Emmanuel Macron potrebbero annunciare una tregua tra il gruppo armato Hezbollah e Israele (Reuters). Il gabinetto israeliano si riunirà per discutere l’approvazione del cessate il fuoco, che potrebbe avere una durata iniziale di 60 giorni e includerebbe il ritiro delle forze israeliane dal Libano (Bbc).

• Secondo alcuni diplomatici, ci sono ancora dei punti di stallo a bloccare l’accordo (Ap).

Diplomazia al lavoro I ministri degli Esteri del G7, riuniti a Fiuggi, hanno espresso un cauto ottimismo sui possibili progressi per un cessate il fuoco tra Israele e Hezbollah (Ap). Le democrazie del Gruppo dei Sette stanno cercando anche una posizione comune sul mandato di arresto per il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu emesso la scorsa settimana dalla Corte penale internazionale (Reuters).

• Il G7 è pronto ad aumentare la pressione sulla Cina contro il sostegno alla Russia (Bloomberg).

Qui Teheran Secondo l’Ayatollah Ali Khamenei per i leader israeliani dovrebbero essere emesse condanne a morte, non mandati di arresto. Le dichiarazioni di Khamenei sono state rilasciate alla forza paramilitare Basij, una divisione all’interno del Corpo delle guardie della rivoluzione islamica (Reuters).

Equilibri europei

Governo a rischio Al termine di un incontro con il primo ministro Michel Barnier la leader del partito di estrema destra Rassemblement National Marine Le Pen ha minacciato di far cadere il governo francese a causa di disaccordi sulle politiche di bilancio (France 24). Le Pen ha dichiarato che il suo partito sosterrà una mozione di sfiducia contro la manovra, in particolare per l’aumento della tassa sull’elettricità, che ha definito una “linea rossa” (Politico).

• Secondo Politico, la decisione di Le Pen potrebbe scatenare una crisi dell’Eurozona.

Investitura Il Partito socialdemocratico (Spd) ha ufficialmente nominato il cancelliere Olaf Scholz come candidato per le elezioni del 2025. La decisione è arrivata dopo settimane in cui il nome del ministro della Difesa Boris Pistorius veniva suggerito come possibile alternativa (Reuters).

Fuori dai giochi Il primo ministro rumeno Marcel Ciolacu ha lasciato la guida del partito socialdemocratico dopo la sconfitta al primo turno delle elezioni presidenziali (Euronews). Ciolacu era arrivato terzo, dietro alla candidata del partito liberale di centrodestra Unione Salva Romania (Usr) Elena Lasconi e al candidato indipendente e populista di estrema destra Calin Georgescu. I due si sfideranno al ballottaggio in programma per domenica 8 dicembre (Reuters).

• Star di Tik Tok e sostenitore della Russia, chi è Georgescu (Politico).

• La vittoria dell’estrema destra e dei filorussi in Romania rappresenta un grosso problema per l’Ue e la Nato (Politico).

Verso l’insediamento di Trump

Assist giudiziario il consigliere speciale del dipartimento di Giustizia Jack Smith ha chiesto alla Corte distrettuale di Washington di archiviare formalmente l’accusa in due processi contro il presidente eletto Donald Trump. Uno dei due procedimenti riguarda le elezioni del 2020 con l’assalto al Congresso del 6 gennaio 2021. L’altro processo è quello in cui Trump era imputato per aver custodito in modo improprio dei documenti riservati (Reuters).

• La fine dei due processi penali federali contro Trump ha lasciato aperti interrogativi importanti sulle limitazioni agli illeciti penali dei presidenti (Nyt).

• Joe Biden parteciperà alla cerimonia di insediamento (Reuters).

Politica economica Trump ha dichiarato che intende imporre dazi del 25% su tutte le importazioni statunitensi dal Canada e dal Messico, e un dazio aggiuntivo del 10% sui beni cinesi (Nyt).

•  Il programma di interventi economici del segretario al Tesoro di Trump per l’economia, Scott Bessent (Axios).