Mercato di Santa Maria C.V. dimezzato senza preavviso, delegazione Fiva Confcommercio a confronto con il sindaco

De Matteo: ‘Procedura non corretta, obbligatorio consultare la categoria’
Dal Comune l’impegno a istituire la Consulta e riqualificare l’intera area

Disagi alla fiera di Santa Maria Capua Vetere, i rappresentanti di Fiva Confcommercio ieri a colloquio con il sindaco Antonio Mirra.

La decisione dell’amministrazione comunale di destinare parte dell’area mercatale di via Righi alla nuova Caserma dei Carabinieri ha lasciato interdetta la categoria che ieri mattina, senza alcun preavviso, si è ritrovata a fare i conti con uno spazio dimezzato, alcuni dei cancelli chiusi e il trasloco di circa settanta operatori su trecento. Una situazione di estrema precarietà che ha fatto registrare ripercussioni anche sulle vendite. Immediata dunque la richiesta di interlocuzione con il primo cittadino che ha consentito ai rappresentanti dei venditori ambulanti di esprimere il proprio dissenso per le modalità con le quali si è operato.

‘Abbiamo evidenziato che la procedura non è stata svolta nel modo corretto – ha spiegato Vincenzo De Matteo, delegato provinciale di Fiva Confcommercio – la normativa obbliga infatti l’amministrazione comunale a consultare le associazioni di categoria più rappresentative nel caso in cui si decida di istituire, ricollocare o ridurre un’area mercatale. Comprendiamo che si è trattato di un provvedimento d’urgenza e che la caserma dell’Arma rappresenti un baluardo di legalità importante per un territorio ma non possiamo non biasimare l’assoluta indifferenza mostrata nei confronti della categoria, che non è stata neanche avvisata di quanto stava accadendo. Siamo lieti di essere stati ricevuti dal sindaco e di essere stati ascoltati ora però ci aspettiamo che venga istituita al più presto la Consulta per il commercio sulle aree pubbliche che dovrà ricoprire un ruolo attivo nelle fasi che interesseranno la riqualificazione dell’area, la redistribuzione degli spazi e anche il regolamento, oltre che su tutti gli interventi futuri per la sistemazione del mercato. In attesa di ciò, ci è stato garantito che gli operatori verranno tutti ricollocati nell’area attualmente a disposizione del Comune’.

‘Siamo soddisfatti dell’accordo raggiunto con l’Ente – fa notare Vincenzo Della Ventura, delegato Fiva a Santa Maria Capua Vetere – riteniamo infatti che la Consulta rappresenti un traguardo importante per costruire un percorso comune che consenta di migliorare la qualità del lavoro degli ambulanti e anche la fruizione del mercato da parte dei cittadini. Al tempo stesso però ci auguriamo che episodi come quello di ieri, lesivi della dignità dei venditori, non accadano mai più’.