Nel messaggio che ha rivolto alla nazione alla vigilia del vertice europeo di oggi, il presidente francese Emmanuel Macron ha parlato di “una nuova era” in cui l’Europa deve pensare alla propria sicurezza e ha messo in guardia dal credere che la Russia si fermerà all’Ucraina (France 24). Macron ha annunciato per la prossima settimana una riunione dei capi di Stato maggiore dei Paesi Ue e ha aperto alla possibilità di estendere agli altri Stati la copertura dell’ombrello nucleare francese (Bbc).

               Vertice speciale

Al Consiglio europeo di oggi i capi di Stato e di governo affronteranno il tema della “coalizione di volenterosi” proposta da Francia e Regno Unito per dare garanzie di sicurezza a Kiev (Bbc) e discuteranno la proposta di un inviato speciale dell’Ue per il processo di pace ucraino (Politico). Dal vertice, a cui prenderà parte anche il presidente ucraino Volodymyr Zelensky (Kyiv Independent), sarà invece escluso il dibattito sull’ombrello nucleare francese.

• Le cancellerie europee temono che i governi filorussi dell’Ue possano ostacolare il loro tentativo di prendere l’iniziativa per i negoziati (Politico).

• Il consigliere per la Sicurezza nazionale Usa, Mike Waltz, avrebbe discusso data e luogo di possibili negoziati con la Russia con il capo dello staff di Zelensky (The Hill).

              Massima pressione

Il capo della Cia John Ratcliffe ha confermato che gli Usa hanno sospeso le forniture di armi e la condivisione di informazioni di intelligence con l’Ucraina, spiegando che si tratta di una misura “limitata e temporanea” per fare pressione su Kiev (Ap). Anche Waltz ha dichiarato che gli Stati Uniti hanno fatto “un passo indietro” su questo fronte. La mossa potrebbe ostacolare da subito la capacità dell’esercito ucraino di colpire le forze russe (Reuters).

• La Bbc spiega come la pausa dell’intelligence statunitense influisce sull’operazione militare dell’Ucraina.

• Secondo Politico, alcuni membri dell’entourage di Trump hanno avuto colloqui segreti con alcuni dei principali oppositori politici di Volodymyr Zelenskyy.

La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha annunciato alla conferenza dei capigruppo dell’Eurocamera l’intenzione di bypassare il voto del Parlamento europeo sul piano ReArm Europe (Ansa). Ciò è possibile in base all’articolo 122 del Tfue, secondo cui l’esecutivo Ue può portare un testo direttamente al Consiglio, senza il passaggio in aula, in caso di emergenze o catastrofi.

• La Germania ha chiesto all’Ue di allentare le regole fiscali per aumentare i fondi per la difesa (Bloomberg).

Governo diviso Il ministro dell’Economia italiano Giancarlo Giorgetti ha espresso cautela sul piano di von der Leyen, affermando che serve “un programma ragionato e non frettoloso” (Sky TG24). Diversa la posizione del ministro degli Esteri e vicepremier Antonio Tajani, che si è detto “favorevole alla difesa europea” (Corriere+).

• La leader del Pd Elly Schlein ha espresso perplessità sul piano di von der Leyen e ha chiesto di puntare sulla difesa comune (Repubblica+).

                Spinta all’elettrico

Il commissario europeo ai Trasporti Apostolos Tzitzikostas ha presentato il piano d’azione europeo da 2,8 miliardi di euro per l’industria dell’automotive. Tra le misure previste per rafforzare la domanda di e-cars ci sono incentivi all’acquisto, lo sviluppo del leasing sociale e l’elettrificazione delle flotte aziendali (Eunews). La Commissione proporrà anche un emendamento al regolamento sugli standard di CO2 che darà ai produttori la possibilità di calcolare gli obiettivi di emissione su una media triennale anziché sulle vendite del 2025 (Politico).

La presidente del Consiglio Giorgia Meloni e il ministro della Giustizia Carlo Nordio hanno incontrato le delegazioni dell’Unione delle Camere Penali e dell’Associazione nazionale magistrati. Al centro dei colloqui la riforma della giustizia con la separazione delle carriere per i magistrati (Repubblica). Il presidente dell’Anm Cesare Parodi ha detto che “le reciproche posizioni non sono cambiate” e che la riforma porterebbe a “un pm geneticamente modificato”.

• Il viceministro della Giustizia Francesco Paolo Sisto ha escluso che il controllo della polizia giudiziaria possa essere tolto ai pm (Rai News).

                Passo indietro

Il Comune di Milano non sosterrà più l’iter di approvazione del decreto legge Salva-Milano, attualmente in discussione in Senato e che dovrebbe sbloccare i cantieri della città (Il Giorno). La decisione del sindaco Giuseppe Sala arriva dopo l’arresto dell’ex dirigente Giovanni Oggioni, indagato per corruzione, frode processuale e depistaggio.

• Gli indagati del Comune parlano di Foti, Lupi e

  Morelli: “Così abbiamo scritto la legge per i parlamentari” (Corriere).