Sessa Aurunca – L’amministrazione comunale guidata dal sindaco Lorenzo Di Iorio ha risolto con tempestività la questione relativa all’ufficio anagrafe dell’ASL, garantendo il ripristino degli orari regolari e scongiurando disagi per la cittadinanza. Nei giorni scorsi, il Comitato Civico di Lauro aveva lanciato l’allarme su una possibile riduzione del servizio, ma l’intervento immediato del Comune ha riportato la situazione alla normalità. L’ufficio resterà aperto dal lunedì al venerdì dalle 08:15 alle 12:00, con un ulteriore turno pomeridiano il martedì e il giovedì dalle 15:00 alle 16:30.
Le preoccupazioni erano sorte in seguito al ridimensionamento dell’ufficio anagrafe sanitaria, dovuto a decisioni dell’ASL e a dinamiche organizzative interne, tra cui il pensionamento di un impiegato. Questo evento ha temporaneamente ridotto la disponibilità del servizio, causando malcontento tra i cittadini. L’Amministrazione comunale, tuttavia, si è subito attivata per avviare interlocuzioni con i vertici sanitari, riuscendo in breve tempo a ristabilire gli orari consueti e ad assicurare un servizio efficiente per la popolazione. Un altro punto di discussione riguarda la sede attuale degli uffici sanitari, che alcuni cittadini ritengono poco adeguata. Su questo aspetto, il Comune ha già avanzato all’ASL la proposta di trasferire i servizi in locali di proprietà comunale, più accessibili e funzionali. Sebbene la decisione finale spetti all’ASL, l’iniziativa dell’Amministrazione dimostra la volontà di migliorare la fruibilità dei servizi, rispondendo alle esigenze della comunità.
250304 – prot – Orari di apertura a utenza per CUP-Ticket e Anagrafe Assistiti
Il sindaco Lorenzo Di Iorio ha voluto rassicurare la cittadinanza, dichiarando: “Questo rappresenta l’ennesima dimostrazione che il nostro lavoro è orientato esclusivamente al bene della collettività. Al di là di sterili polemiche, continueremo a rispondere con i fatti, con dedizione e con la consapevolezza che il miglior modo per servire la nostra comunità è perseguire obiettivi concreti e tangibili”.
Con il ripristino del servizio e la prospettiva di una sede più adeguata per gli uffici sanitari, la cittadinanza tira un sospiro di sollievo. Il timore di perdere un servizio di prima necessità ha lasciato il posto alla consapevolezza che le istituzioni locali sono al lavoro per garantire soluzioni efficaci e risposte tempestive ai bisogni del territorio.