La Melannurca Campana IGP regina a Fiera Agricola, protagonista nei dibattiti sulle produzioni di eccellenza e sulla tracciabilità
CASERTA – La Melannurca Campana IGP è stata protagonista alla XVII° edizione di Fiera Agricola, che si è svolta il fine settimana appena trascorso a San Marco Evangelista (CE). I riflettori sulla mela campana per eccellenza si sono accesi sia venerdì 7 marzo, quando cioè il presidente del Consorzio Melannurca Campana IGP Giuseppe Giaccio è intervenuto al convegno dal titolo “La tracciabilità del Made in Italy”; che sabato 8 marzo, nel convegno dal titolo “Le produzioni di eccellenza tra tradizioni del territorio e sviluppo”. Tema dell’intervento di sabato è stato parlare della Melannurca tra ricerca, innovazione e valorizzazione con la relazione a cura del prof Claudio Di Vaio, docente di arboricoltura generale e coltivazioni arboree Università degli Studi di Napoli “Federico II” – Dipartimento di Agraria, che ha evidenziato come, alla luce di recenti studi condotti dalla Federico II, il frutto campano sia risultato eccellente.
“La tracciabilità, anche per un’eccellenza quale è la Melannurca Campana IGP è, risulta essere una prassi molto importante per il nostro Consorzio, che ha proprio il compito di tutelare produttori e consumatori oltre che promuovere questo prodotto tipico campano”. Ha precisato il presidente Giaccio nell’intervento di sabato.
“I prodotti agroalimentari beneficiari della IGP devono essere, come sappiamo, conformi ad un disciplinare di produzione ed è necessario che i requisiti di conformità siano verificati da organismi di certificazione autorizzati dal Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste. L’Organismo di Controllo che si occupa di monitorare la nostra “regina delle mele” è il DQA Dipartimento di Qualità Agroalimentare. Il DQA per noi ha redatto un “Piano dei Controlli” che descrive l’insieme dei controlli ai quali la filiera produttiva e il prodotto devono essere sottoposti affinché possa essere identificato con il contrassegno distintivo della denominazione “Melannurca Campana” IGP”. Ha concluso Giaccio.
Motivo in più per consumare melannurca, insomma. Proprio perché si tratta di un frutto sicuro, monitorato dal campo in cui si coltiva fino alla tavola dei consumatori.
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FONTE: Adele Consola/ Giornalista freelance/ Giornalisti della Campania N. 144519Tel. 327 9545821/ Mail adeleconsola2@gmail.com
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