La Casa Bianca ha confermato che un inviato del presidente degli Stati Uniti Donald Trump si recherà a Mosca questa settimana per discutere i termini del cessate il fuoco tra Russia e Ucraina, dopo che Washington e Kiev hanno annunciato di aver trovato un accordo per una tregua di 30 giorni (Bbc). Trump ha detto che colpirà la Russia con “sanzioni devastanti” se dovesse rifiutare l’accordo (Guardian). Ma secondo Reuters, la Russia avrebbe presentato agli Stati Uniti un elenco di richieste da soddisfare affinché accetti un accordo che ponga fine alla guerra contro l’Ucraina e ripristini le relazioni con Washington.
La strategia di Mosca Ufficialmente il Cremlino ha dichiarato di essere in attesa di ricevere da Washington i dettagli dell’accordo raggiunto con Kiev (Reuters). Secondo Bloomberg, però, è probabile che il presidente russo Vladimir Putin stia cercando di prendere tempo prima di accettare la fine dei combattimenti per ottenere condizioni più favorevoli. Nel frattempo, infatti, Mosca sta riprendendo il controllo della regione russa del Kursk, occupata dalle forze ucraine (Reuters). Ieri Putin, in uniforme mimetica, ha visitato un posto di comando nella regione vicino al fronte, dove ha elogiato gli sforzi delle sue truppe (Nyt).
Ci siamo quasi? Durante la riunione dei ministri degli Esteri del G7 in Québec, il segretario di Stato americano Marco Rubio ha dichiarato che il cessate il fuoco tra Ucraina e Russia potrebbe avvenire “a giorni”, se la Russia accetterà l’accordo e ha invitato le nazioni alleate a concentrarsi sulla fine della guerra (Nyt).
L’Unione fa la forza
Prese di posizione Una risoluzione di “sostegno incrollabile e incondizionato” all’Ucraina avanzata ieri al Parlamento europeo ha ottenuto 442 voti favorevoli, 98 contrari e 126 astensioni. Oltre ad accogliere la dichiarazione di Gedda sul cessate il fuoco, il testo sottolinea che l’Ue e i suoi Stati membri sono diventati “i principali alleati strategici di Kiev” (Eunews). L’Europarlamento ha anche accusato l’amministrazione Trump di aver “ricattato” il presidente ucraino Volodymyr Zelensky per forzarlo ad accettare l’accordo e ha denunciato la decisione di Washington di lasciare l’Unione europea fuori dai negoziati (Politico).
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Fratelli d’Italia si è astenuto sull’Ucraina, mentre la premier Giorgia Meloni frena sulla partecipazione dell’Italia alla “coalizione dei volenterosi” e potrebbe non partecipare al videocollegamento convocato per sabato dal premier britannico Keir Starmer (Corriere).
Via libera Con 419 voti favorevoli, 204 contrari e 46 astenuti, il Parlamento europeo ha approvato anche il Libro bianco della difesa dell’Unione europea, che riguarda il piano di riarmo dell’Ue da 800 miliardi di euro. Tra gli italiani, nel Partito democratico 10 hanno votato sì e 11 no, Fratelli d’Italia e Forza Italia hanno votato compatti a favore, mentre la Lega ha votato contro (Corriere).
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Nonostante il voto diviso, la segretaria del Pd Elly Schlein insiste che la linea del partito non cambia, ma cresce la fronda dell’ala riformista che chiede l’apertura di un confronto interno (Repubblica+).
Chi fa la voce più grossa
L’Unione europea e il Canada hanno annunciato contromisure in risposta ai dazi del 25% imposti dagli Stati Uniti sulle importazioni di acciaio e alluminio, entrati in vigore ieri (Ap). Bruxelles risponderà con dazi su beni statunitensi simbolici e tipici degli Stati repubblicani: dal 1° aprile saranno colpiti whisky, Harley-Davidson, barche e jeans, da metà aprile prodotti tessili, agricoli ed elettrodomestici, per un valore totale di 26 miliardi di euro (Euronews). Il Canada, invece, applicherà dazi su vari prodotti americani per un totale di 20,7 miliardi di dollari statunitensi (Guardian).
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La Banca del Canada ha ridotto il suo tasso di riferimento di 25 punti base portandolo al 2,75% nel tentativo di preparare l’economia ai danni che potrebbero provocare i dazi di Trump (Reuters).
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L’Italia sta preparando contromisure ai dazi americani che saranno presentate il 21 marzo (Il Sole 24 Ore).
Contro-contro-dazi Trump ha minacciato di imporre ulteriori dazi contro l’Unione europea se quest’ultima applicherà i contro-dazi sui beni statunitensi. La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha detto che l’Ue rimane aperta a negoziati per evitare danni economici reciproci (Reuters). Intanto, il Regno Unito non ha risposto ai dazi di Trump, nella speranza di negoziare un accordo commerciale che porti benefici sul lungo termine (Nyt).
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Le aziende di tutto il mondo stanno cercando di proteggersi dalla frenesia di minacce e passi indietro sui dazi di Trump, preparandosi al peggio (Bloomberg).
Tribunali indaffarati
Aria di crisi La Procura della Bosnia-Erzegovina ha emesso un mandato di arresto nei confronti di Milorad Dodik, presidente della Repubblica Srpska, per attentato all’ordine costituzionale dopo che il leader ha ignorato una citazione in giudizio per l’adozione di leggi che limitano l’accesso della magistratura e della polizia statali alla regione. Dodik, che ha respinto la validità del mandato e ha detto che non si recherà a Sarajevo per essere interrogato, incontrerà nei prossimi giorni rappresentanti russi e chiederà a Mosca di porre il veto sul rinnovo della missione di pace dell’Ue in Bosnia al Consiglio di Sicurezza dell’Onu a novembre (Reuters).
Condannato L’ex presidente filo-occidentale della Georgia Mikheil Saakashvili è stato condannato a nove anni di carcere per appropriazione indebita. Saakashvili nega le accuse, definendole politicamente motivate, ma l’anno scorso la Corte europea dei diritti dell’uomo aveva confermato la correttezza del processo portato avanti dalle attuali autorità filorusse (Politico).
Orizzonti
Meglio del previsto L’inflazione negli Stati Uniti a febbraio è aumentata meno del previsto: i prezzi al consumo sono saliti dello 0,2% rispetto al mese precedente, un rallentamento rispetto al +0,5% registrato a gennaio. Gli analisti si aspettavano un incremento dello 0,3%. Su base annua, l’inflazione è cresciuta del 2,8%, rispetto al 2,9% atteso, dopo il +3,0% di gennaio (Cnn).
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A febbraio l’inflazione su base annua in Russia è salita al 10,1%, rispetto al 9,9% di gennaio. Si tratta del dato più alto da febbraio 2023 (Moscow Times).
Chi sale e chi scende Il gruppo spagnolo Inditex ha chiuso il 2024 con un utile netto aumentato del 9% a 5,9 miliardi. Il fatturato ha toccato quota 38,6 miliardi di euro e le vendite sono aumentate del 7,5% (Reuters). Utili giù invece per Porsche, che ha realizzato un utile operativo di 5,6 miliardi di euro nel 2024, in calo dai 7,3 miliardi di un anno fa. A pesare è soprattutto la flessione del mercato cinese, che ha spinto anche a tagliare 3900 posti di lavoro e a un piano di ridimensionamento del valore di 800 milioni di euro (Il Sole 24 Ore).
Mondo reale
Finale drammatico Dopo una lunga trattativa e un assedio di un giorno, l’esercito pakistano ha condotto un’operazione per liberare gli oltre 200 ostaggi che si trovavano su un treno dirottato da un gruppo di militanti separatisti del Balochistan, uccidendo tutti i 33 militanti coinvolti. Durante l’attacco e l’operazione, sono morti anche 21 ostaggi e 4 soldati (Reuters).
La terra trema Una scossa di terremoto di magnitudo 4,4 con epicentro è stato a Pozzuoli è stata avvertita nella notte ai Campi Flegrei e a Napoli, seguita da altre sei scosse di accertamento. Gli abitanti si sono riversati nelle strade. Non si registrano vittime o feriti, solo alcuni danni ad auto ed edifici (Repubblica).
I soliti sospetti È stato arrestato e interrogato dalle autorità britanniche il capitano della nave mercantile portoghese che l’altro ieri aveva speronato una petroliera statunitense nel Mare del Nord: si tratta di un cittadino russo. Gli investigatori hanno dichiarato che stanno vagliando tutte le ipotesi, ma al momento non c’è nulla che faccia pensare a un coinvolgimento della Russia nell’incidente (Guardian).
Media & Tech
Addio speranze Il produttore svedese di batterie per automobili elettriche Northvolt ha dichiarato bancarotta, sancendo così il fallimento di un’azienda considerata la speranza dell’Europa per competere con la Cina in questo campo (Ft+).Let’s Go Scopely, azienda di proprietà saudita sviluppatrice del gioco per smartphone Monopoly Go!, ha acquisito Pokémon Go e altre app della statunitense Niantic per 3,5 miliardi di dollari. Niantic sta spostando il suo focus sull’intelligenza artificiale (The Verge).
Oggi
Washington (Stati Uniti), il segretario generale della Nato Mark Rutte incontra il presidente americano Donald Trump alla Casa Bianca;Berlino (Germania), i deputati tedeschi esaminano in prima lettura un ampio progetto di investimenti per la difesa e l’economia, che richiede un allentamento delle regole di bilancio nazionali previste dalla costituzione;Berlino (Germania), avvio dei negoziati tra conservatori e socialdemocratici per concludere un dettagliato contratto di coalizione in vista della formazione del prossimo governo tedesco;
Varsavia (Polonia), conferenza stampa del ministro degli Esteri Radoslaw Sikorski e del suo omologo slovacco Juraj Blanar;
Eurozona, dati sulla produzione industriale di gennaio;
Stati Uniti, pubblicazione dell’indice dei prezzi alla produzione di febbraio;
Trimestrale Deutsche Bank.
Prime:
Corriere: Sì al riarmo, l’Italia è divisa
Repubblica: Riarmo, l’Italia divisa in Europa
La Stampa: Tregua, Trump minaccia Putin
Il Sole 24 Ore: L’Europa risponde ai dazi di Trump. Nel mirino 26 miliardi di export Usa
Il Messaggero: Dazi, la risposta di Bruxelles
Il Fatto Quotidiano: L’Europa dichiara guerra alla pace
Domani: Sì dell’Ue al riarmo, psicodramma Pd. Meloni sceglie Trump e tradisce Kiev
Avvenire: Divisi al riarmo
Il Foglio: Guardare il bluff di Putin
Il Giornale: L’Europa si arma, il Pd si arrende
Libero: Mezzo Pd si arma contro Schlein
La Verità: Caso Ramy, inseguimento corretto. Carabinieri vittime della sinistra
il manifesto: ReArm Pd
Ft: Musk’s cuts programme fails to stop US federal spending breaking record
Nell’edizione di ieri abbiamo erroneamente scritto che gli Stati Uniti hanno aumentato al 50% i dazi sull’acciaio e l’alluminio importati dal Canada. In realtà una tariffa così alta era stata minacciata da Trump, che però ha fatto marcia indietro dopo che l’Ontario ha rimosso le tariffe annunciate lunedì sull’elettricità.
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