a cura di Laura Pertici – 30 ottobre 2020
In America sono stati superati i nove milioni di contagi, a 282 giorni dal primo. Lo registra la banca dati del New York Times. In Europa Frau Merkel parla di pandemia collegata in videoconferenza con i leader dell’Unione e chiede che “i confini restino aperti, è importante che ci sia un ciclo economico funzionante, combattiamo insieme”. Palazzo Chigi nell’incontro a distanza dei 27, informale, insiste sui fondi: “Il Recovery fund deve partire il prima possibile”. E fa sua l’esigenza di uno “stretto coordinamento tra governi e Commissione Ue per rispondere con rapidità ed efficacia alla nuova ondata”. Che si tratti di test, vaccino, tracciamento, o bisogno di terapie intensive. “I ministri della Salute debbono svolgere un ruolo di primo piano”.
In Italia intanto si discute di possibili lockdown locali, zone rosse regionali, Milano e Napoli sono le osservate speciali. Il commissario all’emergenza Domenico Arcuri convoca una conferenza stampa per dire che “bisogna raffreddare la curva” e che dobbiamo muoverci il meno possibile. Von der Leyen da Bruxelles ricorda di “limitare i viaggi, dopo la prima ondata (sulle misure restrittive, ndr) siamo tornati indietro troppo rapidamente”. Nel nostro mondo, diventato in pochi mesi piccolo piccolo, si registra la ribellione dei medici di base, o “di condominio” potremmo dire: “Non faremo mai tamponi in studio, vogliamo creare nuovi focolai?”.
Il volume è in edicola con grandi firme e fotografie d’epoca. Un modo per rileggere la storia e guardare al futuro
L’autunno oscuro dal Covid a Nizza
Può essere casuale o forse no; sta di fatto che una delle maggiori nazioni d’Europa, la Francia, subisce ripetuti attacchi del fondamentalismo islamico proprio nei giorni in cui la pandemia la obbliga a chiudersi in se stessa, come del resto buona parte del continente.
Il rompicapo esponenziale
Cos’è esattamente una crescita esponenziale? Apparentemente nulla di complicato: significa crescere in questo modo: 1, 2, 4, 8, 16, 32, 64, 128. In altre parole: raddoppiare e poi raddoppiare di nuovo e quindi raddoppiare ancora. Tutti dovrebbero essere in grado di afferrarne il senso. In realtà, la vera comprensione di cosa sia una crescita esponenziale è molto rara.
Parlando al telefono con un’amica romana, mi rendo conto che noi al Nord abbiamo il dubbio vantaggio di esserci già passati, dentro il coro di ambulanze e il corteo di bare. E dunque, se rinnoviamo la paura, non rinnoviamo quell’indimenticabile sgomento che provammo lo scorso marzo, quando ci chiedemmo: ma cosa diavolo sta succedendo?
Noi, Platone e i cinque sensi
Non è un segreto che Platone e i suoi seguaci preferissero tra tutti i sensi quello della vista, ritenendolo il più affine all’intelligenza e quindi il più favorevole alla contemplazione. Nel suo racconto sull’origine del genere umano nel Timeo, Platone parla solo di vista e di udito, ignorando completamente ogni altro senso, e nel celebre inizio del libro Settimo della Repubblica è nella dialettica tra la vista e la luce che si articola l’allegoria della caverna.
Le confessioni di Keith Jarrett: “È così frustrante non suonare più”
L’ultima volta che Keith Jarrett suonò in pubblico, il rapporto con il pianoforte era l’ultimo dei suoi pensieri. Era alla Carnegie Hall, nel 2017, qualche settimana dopo l’ingresso in carica del nuovo e controverso presidente americano.
Maradona, l’imperfetto dio del calcio: eterno solo in campo
Noi che abbiamo avuto vent’anni negli anni Ottanta, e la fortuna di essere giornalisti in quel tempo, e la ventura di seguire il calcio, anche se non crediamo in Dio sappiamo che Dio esiste e che si chiama Diego. Possiamo non confidare nel Padreterno che sta nell’alto dei cieli, ma quaggiù sulla Terra noi lo abbiamo visto, lo abbiamo toccato, qualche volta gli abbiamo persino parlato.
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