L’avvocato Francesco Petrillo, 45 anni, è il nuovo presidente della storica Camera penale di Santa Maria Capua Vetere
L’avvocato Francesco Petrillo, 45 anni, è il nuovo presidente della storica Camera penale di Santa Maria Capua Vetere: è stato eletto con 110 preferenze all’esito della seconda giornata di voto per il rinnovo del direttivo dell’organismo forense che vede presidente uscente l’avvocato Romolo Vignola.
FIGLIO D’ARTE: “Voglio innanzitutto ringraziare pubblicamente tutti quelli che mi hanno sostenuto ed anche i candidati che hanno corso con me alla presidenza ha commentato a caldo il neo presidente ricoprire questo incarico di grande responsabilità per me è un onore e farò in modo di proseguire nel migliore dei modi l’attività di questo prestigioso organismo forense”.
In corsa per la presidenza c’era anche il penalista Alberto Barletta che ha ricevuto 31 preferenze, mentre si era ritirato a poche ore dal voto «per fare spazio ai giovani» l’avvocato Camillo Irace. Petrillo, con studio legale a Santa Maria Capua Vetere, cassazionista dal 2012, è figlio d’arte: il padre, Raffaele, è stato più volte presidente della Camera penale negli anni Novanta, oltre che consigliere dell’Ordine forense e tra quelli storici dello studio del decano dei penalisti Giuseppe Garofalo.
Nella prima e seconda convocazione si sono recati al voto circa 150 avvocati che hanno espresso le preferenze anche per i componenti del direttivo, mentre sono state due le schede annullate (una bianca e l’altra riportava il nome di un avvocato non candidato).
Alcuni però andranno al ballottaggio il 20 maggio. Al momento sono stati eletti cinque componenti, tra cui tre avvocati confermati. Raffaele Carfora (100 voti), Olimpia Rubino (97 voti), Tommaso Giaquinto (89 voti), Luca Viggiano (82 voti), Nicola Bovienzo (74 voti).
Riconfermati i consiglieri uscenti Rubino, Giaquinto e Carfora.
LA SFIDA: Andranno invece al ballottaggio gli avvocati Massimo Garofalo, Mario Mangazzo, Giuseppe Siconolfi e Gerardo Tommasone.
Eletto come rappresentante dei praticanti avvocati, il dottor Giuseppe Irace. Il seggio elettorale era composto dall’avvocato Raffaele Griffo (presidente) e dalle colleghe penaliste (segretarie) Elvira Rispoli e Laura Angelino. In precedenza, oltre all’avvocato Camillo Irace, avevano rinunciato alle loro candidature anche gli avvocati Alessandro Diana (per la presidenza) ed Emilio Maddaluna (per il direttivo).
L’avvocato Giuseppe Garofalo
Nata nel 1968, per volere del decano dei penalisti Giuseppe Garofalo primo presidente ed altri avvocati come Renato Iaselli, la Camera penale, che vantava negli anni passati oltre trecento iscritti, a seguito del ridisegno della geografia giudiziaria di circa sei anni fa, ha visto una ulteriore diminuzione degli iscritti con il passaggio di parecchi penalisti che hanno trasferito la loro iscrizione da Santa Maria a Napoli Nord.
LA STORIA:Intanto, il consiglio dell’Ordine degli avvocati presieduto da Adolfo Russo ha rinnovato la commissione sulla storia dell’avvocatura in Terra di Lavoro, confermando l’avvocato Alberto Zaza D’Aulisio (consigliere nazionale Ocf e per 30 anni consigliere dell’ordine) che sarà coadiuvato dagli avvocati consiglieri Elio Sticco (pluripresidente dell’ordine) e Renato Iaselli. È di pochi giorni fa, invece, l’adesione dell’organismo forense dei penalisti ai tre giorni di astensione nazionale dalle udienze (dall’8 al 10 maggio scorsi) per protestare contro le “riforme giustizialiste e populiste”.