3° PUNTATA  GLI INTERROGATORI DEI PROFESSORI CHE HANNO DENUNCIATO IL MALCOSTUME “Tutto Apposto” non era un film… ma la realtà di quasi tutte le nostre Università

In 100 pagine il Giudice per le indagini preliminari, del Tribunale di Napoli Nord, dott. Vincenzo Saladino, titolare dell’inchiesta giudiziaria.

Domanda: Riconosce la missiva che le viene mostrata?

Risposta: Si, riconosco la nota che mi esibite. E’ stata redatta da me e dai miei colleghi Furio CASCETTA e Corrado GISONNI in data 03/05/2018.

A domanda risponde: I primi giorni di aprile scorso, QUINTINO Moreno, studente laureato in ingegneria, attualmente iscritto alla facoltà di economica dell’Università Luigi Vanvitelli, si presentò presso il mio ufficio del dipartimento di ingegneria di A versa, lamentando comportamenti poco corretti del Prof. Nicola CROCETTO  in relazione alle sedute di esame ed ai relativi esiti. A tal punto, considerando che non si trattava della prima volta che si vociferava sul comportamento poco corretto di altri professori, lo invitai, qualora ne fosse stato in possesso, a fornirmi elementi oggetti.

Il 06 aprile successivo (se non vado errato) QUINTINO Moreno tornò presso il mio ufficio facendomi ascoltare dal suo cellulare una traccia audio registrata da altri studenti nel mcorso di un colloquio tra gli stessi ed il Prof CROCETTO. Ascoltai solo parte della registrazione.

Nel corso della conversazione si faceva riferimento ad esami e somme di denaro. A questo punto QUINTINO Moreno trasferì, tramite airdrop (applicazione di iphone) la traccia sul mio telefonino.

Nel fine settimana successivo ascoltai con maggiore attenzione la registrazione che mi era stata fornita e confermandomi nelle prime impressioni, decisi di acquisire ulteriore conferma.

Il Prof. GISONNI confermò le mie impressioni e pertanto decidemmo di informare il direttore del dipartimento di Ingegneria Prof. Furio Cascetta.

Quindi, insieme, decidemmo di incontrare il Rettore per informarlo della situazione e nella sua qualità di responsabile dell’ateneo consigliarci la strada giusta da percorrere senza commettere errori e senza compromettere l’ateneo.

Io e il Prof. Cascetta incontrammo il Rettore in occasione di una manifestazione di Ateneo in S. Maria C. V. il 13 aprile 2018. In quella occasione il Rettore, senza aver ascoltato la registrazione, ma basandosi su quanto gli riferivamo, non ebbe dubbio alcuno sulla necessità di procedere, ma per non commettere errori ci consigliò di confrontarci con colleghi giuristi. Quindi interpellammo due colleghi giuristi il Prof. Enrico MINERVINI e il Prof. Giuliano BALBI, entrambi del dipartimento di giurisprudenza, i quali, senza conoscere alcun dettagli della vicenda, ma solo la tipologia del caso, ci consigliarono di informare il Rettore.

A domanda risponde: Conosco il Prof. CROCEITA dal 1996, quando presi servizio alla Facoltà di Ingegneria.

Siamo semplici colleghi di lavoro. I nostri rapporti si sono incrinati circa un anno fa. Vi spiego i motivi. Nel febbraio del 2017, nell’ambito dell’indagini denominata ‘Magistri’, condotta dalla Guardia  di Finanza su incarico del Ministero, sono stato oggetto di una verifica finalizzate ad accertare la

compatibilità del mio ruolo di professore universitario a tempo pieno con lo svolgimento di altre attività. Preciso che in tale periodo rivestivo il ruolo di direttore del Dipartimento di Ingegneria civile design edilizia e ambiente. A seguito di tale circostanza da parte della G. di F., il Prof CROCETTO, inviò una mail a tutti i docenti della scuola politecnica e delle scienze di base nella quale esprimeva parole non favorevoli, non tanto alla mia persona, in quanto alla mia inadeguatezza di rivestire il ruolo di direttore del Dipartimento. Da qual giorno i nostri rapporti si sono raffreddati. Tengo a riferire che ad oggi non mi è stata contestata alcuna violazione da parte della G. di F..

A domanda risponde: Non saprei riferire chi siano i soggetti convolti nella registrazione audio consegnatami da QUINTINO Moreno. Tra gli interlocutori mi sembra di riconoscere la voce del Prof. Crocetto, caratterizzata da un forte accento lucano. Si, sono ancora in possesso di copia della traccia audio in argomento- Pertanto su indicazione dell’ufficio, il Prof MANDOLINI. consegna copia del file audio -in formato m4a-.

Omissis

A domanda risponde: Nella prima decade di aprile, sicuramente dopo il giorno 6, il mio collega MANDOLINI Alessandro mi raccontò che aveva ascoltato una registrazione audio, fatta presumibilmente in auto, tra il Prof Nicola CROCETTO ed uno studente, nel corso della quale i due stavano parlando di una presunta trattativa in relazione alla verbalizzazione elettronica dell’esito di un esame. Di questa vicenda, è stato notiziato anche il Prof Corrado GISONNI, essendo lo stesso anche Presidente del corso di laurea di ingegneria civile, presso il cui corso di laurea insegna il Prof CROCETTO. Nel corso di ulteriori incontri con il Prof MANDOLINI, proprio in relazione alle giuste modalità, con cui portare a conoscenza la particolare situazione al nostro Rettore, ricordo che mi disse che la traccia audio in questione, l’aveva fatta ascoltare anche al Prof GISONNI, in quanto voleva essere sicuro circa il riconoscimento della voce presente all’interno della traccia audio. Ricordo che entrambi i miei colleghi, senza alcuna ombra di dubbio, mi dissero che una delle voci presenti nella predetta traccia audio corrispondeva a quella del Prof CROCETTO. Quindi, tutti e tre, decidemmo di incontrare il Rettore per informalo della situazione e nella sua qualità di responsabile dell’ateneo, manifestammo la volontà di procedere per le vie burocratiche, mantenendo un profilo riservato della comunicazione scritta che ne sarebbe conseguita. Ricordo che insieme al Prof MANDOLINI incontrammo il Rettore in occasione di una manifestazione di Ateneo in S. Maria C. V. il 13 aprile 2018. In quella occasione…..

il Rettore, senza aver ascoltato la registrazione, ma basandosi su quanto gli riferivamo, non ebbe dubbio alcuno sulla necessità di procedere, ma per non commettere errori ci consigliò di confrontarci con colleghi giuristi. Quindi interpellammo due colleghi giuristi, il Prof Enrico MINERVINI e il Prof Giuliano BALBI, entrambi del dipartimento di giurisprudenza, i quali senza conoscere alcun dettaglio della vicenda, ma solo la tipologia del caso, ci consigliarono fortemente di procedere informando ufficialmente il Rettore. Per quanto riferitomi del Prof MANDOLINI, lo studente che ha portato all’attenzione dello stesso la traccia audio in argomento è stato QUINTINO Moreno, che conosco superficialmente, ma so per certo che ha rivestito l’incarico di rappresentante degli studenti nel corso di laurea di ingegneria civile, anche se il Prof MANDOLINI mi disse che colui che aveva fatto la registrazione audio era un altro studente.

D. R: In relazione alla modalità di svolgimento degli esami vi posso dire che il professore titolare dalla materia è tenuto a pubblicare sull’apposita piattaforma dell ‘Ateno (S3) le date in cui si svolgeranno le sedute di esame, fissando un termine ultimo entro il quale gli studenti possono prenotarsi, indicando il luogo, la data e l’ora stabilita. Gli esami si svolgono in maniera pubblica, alla presenza di una commissione d’esame composta da almeno due professori e alla presenza di testimoni. Gli esami di norma, vengono svolti in aule prenotate dallo stesso docente presso l’ufficio di presidenza della scuola politecnica. Una volta terminato l’esame o la seduta di esame, viene comunicato verbalmente l’esito allo studente e successivamente (lo stesso giorno o nei giorni immediatamente successivi), avviene, a cura del docente, la registrazione, tramite la piattaforma dell ‘Ateno. dell’esito dell’esame. Effettuata la registrazione la piattaforma comunicazione rappresenta la conclusione della registrazione dell’esame sostenuto, certificando nome dell’esame, esito e data. A volte, per indisponibilità di aule o ridotto numero di studenti prenotati, i docenti possono svolgere gli esami presso i propri uffici, ovviamente sempre in seduta pubblica, ossia in presenza di testimoni..

Omissis

Il successivo 15 maggio, veniva svolta analoga attività istruttoria nei confronti del Prof. GISONNI Corrado, titolare della cattedra di “costruzioni idrauliche”, nonché presidente pro-tempore del consiglio dei corsi di studio aggregati dell’area di ingegneria civile ed ambientale, presso la medesima Università. Il docente, riconosciuta la missiva in argomento, riferiva di essere venuto a conoscenza dalla vicenda dal suo collega MANDOLINI, il quale lo aveva informato di una registrazione audio alquanto compromettente sul conto del Prof. CROCETTO Nicola.

Anche il Prof. GISONNI riconosceva senza ombra di dubbio uno degli interlocutori della conversazione nel collega CROCETTO Nicola, la cui voce era caratterizzata da un forte accento lucano. Il contenuto della traccia audio concerneva una trattiva tra uno studente e il CROCETTO, con particolari riferimenti a somme di denaro, in relazione al voto da assegnare allo studente, dopo che quest’ultimo aveva sostenuto positivamente l’esame.

Il GISONNI, confrontatosi con il collega MANDOLINI, sicuri del contenuto della registrazione, informava dell’accaduto il Prof. CASCETTA, in qualità, quest’ultimo, di Direttore del Dipartimento di Ingegneria dal quale dipendeva il Prof. CROCETTO.

Successivamente, il Prof. MANDOLINI e il Prof. CASCETTA informavano il Rettore.

A.D. R.: All’inizio del mese di aprile, il mio collega Mandolini mi annunciò di essere tenuto in possesso di una registrazione compromettente che interessava il nostro collega Nicola CROCETTO. Mi chiese quindi di ascoltare la registrazione, senza però anticiparmi il contenuto. Quindi ini inoltrò, tramite chiavetta USB, una copia del file audio. Ascoltai la registrazione in facoltà all’interno del mio ufficio. Riconobbi immediatamente il Prof CROCETTO, la cui voce è caratterizzata da un forte accento lucano. Riguarda al contenuto, si comprendeva chiaramente una sorta di trattativa tra lo studente interessato ed il Prof.’ CROCETTO, con espliciti riferimenti a somme di denaro. In particolare si faceva riferimento al voto da assegnare allo studente a seguito dell’esame sostenuto con il Prof CROCETTO. Pertanto mi confrontai con il mio collega Mandolini  il quale ebbe le mi stesse impressioni. Al che decidemmo di informare anche il Proj CASCE7TA in qualità di direttore del Dipartimento di Ingegneria, dal quale dipende il Prof CROCETTO, docente di topografia. A questo punto convenimmo di informare il Rettore, anche perché in quella settimana, incidentalmente, avremmo avuto modo di incontrare lo stesso in occasione di una manifestazione di Ateneo che avrebbe avuto luogo il 13 aprile successivo in S. Mala C. V. Infatti, in quelle occasione, i colleghi MANDOLINI e CASCETTA informarono, anche per mio conto, il Rettore, unitamente al quale decidemmo di confrontarci con dei colleghi giuristi. Quindi interpellammo il Prof Enrico MINERVINI e il Prof Giuliano BALBI, entrambi del dipartimento di giurisprudenza, i quali, senza conoscere alcun dettaglio della vicenda, ma solo la tipologia del caso ci consigliarono fortemente di procedere  ufficialmente il Rettore. Pertanto, in data 02 maggio scorso, unitamente al collega BALBI minutammo la missiva indirizzata cii Rettore e sottoscritta il giorno successivo anche dal Prof MANDOLINI e dal Prof C’ASCETTA.

D. R.: Per quanto riferitomi del Prof MANDOLINI lo studente che ha portato all’attenzione dello stesso la traccia audio in argomento è stato QUINTINO Moreno, ex studente della facoltà nonché rappresentante degli studenti del dipartimento. Per quanto attiene lo studente coinvolto nell’audio, non saprei riferire chi possa essere, anche se lo stesso nel corso della registrazione si presenta come tale Giuseppe, indicando altresì il proprio cognome che al momento non ricordo.

A.D.R.: Conosco il Prof CROCETTO da oltre venti anni. I nostri rapporti sono sempre stati di buona professionalità e limitati ad incontri istituzionali.

D. R: In relazione alla modalità di svolgimento degli esami, vi posso dire che il professore titolare dalla materia è tenuto a pubblicare sull’apposita piattaforma dell ‘Ateno le date in cui si svolgeranno le sedute di esame, fissando un termine ultimo entro il quale gli studenti possono prenotarsi, indicando il luogo, la data e l’ora stabilita. Gli esami si svolgono in maniera pubblica, alla presenza di una commissione d’esame composta da almeno due professori e alla presenza di testimoni. Una volta terminato la seduta, l’esame viene registrato a cura del docente.

(3 – Continua)