UNITREINFORMA@NEWS – Il giornale on line e via WhatsApp della Università delle Tre Età di Santa Maria Capua Vetere

 COMUNICATO DEL DIRETTORE DEI CORSI        del giorno 23 dicembre 2020.

Carissimi, ho il piacere di informarvi che a seguito del grande interesse riservato alle due ultime iniziative preparate in via sperimentale con Nadia Verdile e Giorgio Agnisola, ho ritenuto quasi doveroso continuare su questa strada con l’intento di mantenere sempre vivo il nostro rapporto amicale e solidale anche se a distanza. E per chiudere questo anno così disgraziato, ho pensato di chiedere al nostro carissimo Donato Di Rienzo di regalarci qualche momento di spensieratezza dettato dall’autentica filosofia napoletana della quale è imbevuto. E questo è il risultato che qui di seguito vi allego. Si tratta di pensieri in libertà che in questi giorni di festa il grande vecchio, il vegliardo, secondo una secolare tradizione esprime ai membri della famiglia riunita davanti al camino in attesa dell’arrivo del Bambinello. Vi invito a entrare in questa atmosfera magica e a non lasciarvi abbattere perché, dicendola con il grande Eduardo: “Adda passa’ ‘a nuttata”.

Auguri a voi e alle vostre famiglie da parte mia e arrivederci al nuovo anno con altri appuntamenti. Gennaro Stanislao

E Donato… con il suo intervento sulla “Napoli Scontraffatta”, amata e dileggiata, con le sue belle parole…”Mi mancate moltissimo…voi tutti… mi manca perfino il direttore dei corsi…”;  poi si è superato con i suoi “paraustielli” (senza far dimenticare che lui è stato un politico importante quale assessore sammaritano dell’Era dimuriana bis…) ed ha criticato  l’enciclopedia dei dpc del primo ministro Conte:  “siamo un popolo di fortunati e non  lo sappiamo; abbiamo un “conte” per ministro; un “guardasigilli” che opera in buonafede e un ministro della salute che concede “speranze”…

In   quest’anno è successo di tutto… finanche che una moglie ha dato ragione al marito…è un anno per “scompigliarsi”…

Poi si è aggiunto il fatto che San Gennaro non si è squagliato…la ragione? Le beghe tra De Magistris e De Luca la faccia poco raccomandabile del nuovo vescovo…e la mancanza assoluta di un nuovo Masaniello…i napoletani non si ribellano sono diventati tutti quaquaraqua…???

Io aggiungo per dirla con Sciascia… “Io ho una certa pratica del mondo; e quella che diciamo l’umanità, e ci riempiamo la bocca a dire umanità, bella parola piena di vento, la divido in cinque categorie: gli uomini, i mezz’uomini, gli ominicchi, i (con rispetto parlando) pigliainculo e i quaquaraquà…”.

Donato poi ha chiuso la sua performance con una poesia di Salvatore Di Giacomo sul Natale. Lui riesce a recitare ed a cantare da vero istrione partenopeo…

Grazie Donato!

Il notiziario  –  periodicità  “a quant me ne tene”- è redatto a cura del giornalista Ferdinando Terlizzi senza alcun compenso…che tuttavia accetta oboli dei soci Unitre. Questo è l’Iban del mio conto svizzero: FT123456000000016.05.1937